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Metodo Montessori ed educazione cosmica, 9 attività

di Sara De Giorgi - 24.06.2020 - Scrivici

scheletro-montessori
Fonte: Cortesia Serena Maffezzoni
Cos'è l'educazione cosmica? Secondo Maria Montessori coincide con le attività che educano i bambini a comprendere l'ordine nell'Universo e a scoprire la vita. Ecco una serie di attività che rispondono a quest'esigenza da parte dei più piccoli, proposte da Martina Cartasegna e Annalisa Di Blasio, entrambe educatrici presso la "Casa dei Bambini Pavese".

In questo articolo

Maria Montessori, celebre pedagogista, ha provato a dare una spiegazione agli interrogativi dei bambini sulle connessioni presenti sulla Terra. I bambini dai 3 ai 6 anni percepiscono la necessità di comprendere l'ordine nell'Universo, di scoprire la vita, di capire il proprio corpo e per questo motivo la pedagogista ha identificato alcune attività che rispondano a quest'esigenza di "educazione cosmica".

Di seguito alcune attività montessoriane legate all'educazione cosmica e consigliate da Martina Cartasegna, educatrice, pedagogista, specializzata, tramite l'Opera Nazionale Montessori sull'approccio montessoriano delle fasce di età 0-3 e 3-6 e sul metodo Gordon legato alla musica, e da Annalisa Di Blasio, educatrice e specializzata a New York in "Childhood Education" e con esperienza sull'approccio Montessori. Entrambe sono educatrici presso la "Casa dei Bambini Pavese".

Le attività che riguardano l'educazione cosmica: che cosa sono e a che cosa servono

«Le attività che riguardano l'educazione cosmica svolgono il compito di sviluppare le conoscenze del bambino verso l'esterno: il bamino di 4, 5 o 6 anni è proiettato verso il mondo della cultura e verso tutto ciò che lo circonda. I primi contatti all'interno di questa fascia d'età sono approcci verso la storia, la geografia, la biologia, la zoologia, ecc. Tutto è stato assimilato dal bambino in modo inconsapevole grazie all'ambiente in cui il piccolo è cresciuto.
 
In questo periodo si sviluppa la conoscenza rivolta verso l'intelligenza che diventa estroversa e che va al di fuori della famiglia e del mondo privato. Il bimbo partendo dalla famiglia e dalla scuola inizia a chiedere il perché delle cose: degli avvenimenti atmosferici, di come nascono le piante, dell'astronomia ecc. L'educazione cosmica è un modo per dimostrare ai bambini che ogni cosa nell'universo è interrelata e interdipendente. 
 
L'educazione cosmica, nella casa dei bambini, si sviluppa seguendo il tempo dell'io e il tempo sociale, analizzando il tempo passato, presente e futuro, attraverso attività come il calendario e la storia personale. Si sviluppa anche analizzando lo spazio dell'io, gli spazi sociali e gli spazi del mondo, maturando così un primo approccio verso la geografia.
 
Si sviluppa anche verso gli organismi viventi e le loro funzioni, attraverso attività nel giardino, nell'orto, vicino allo stagno e nella fattoria e proseguendo attarverso l'analisi del linguaggio scientifico della natura con nomenclature e classificazioni. Gli obiettivi sono: un primo avvio alla comprensione delle costanti cosmiche, un approccio alla visione dell'interdipendenza e all'ecosistema dei processi evolutivi umani e naturali, unosservazione e sperimentazione e un'introduzione al vissuto dei viventi», spiega Martina Cartasegna.

La linea del tempo

Età:

dai 2 anni e mezzo.

Materiale:

  • foglio di carta,
  • matite colorate: azzurro (lunedì), rosso (martedì), giallo (mercoledì), marrone (giovedì), verde (venerdì), blu (sabato), oro (domenica),
  • forbici,
  • scotch.

Svolgimento:

  • create una striscia lunga circa 1 m, lasciando 3 cm per casella.
  • dividete le casella in 5 parti per il:

-Numero,

-giorno,

-tempo,

-stagione,

-come mi sento?,

  • inserite i numeri fino al 31  
  • ogni giorno colorerete la casella del colore del giorno, disegnerete il tempo e la stagione, ecc.

Scopo diretto:

  • arricchire il linguaggio,
  • iniziare a comprendere la successione temporale (giorni, settimane, mesi, anni, stagioni).

Scopo indiretto:

  • allenare la memoria,
  • sviluppare attenzione e concentrazione,
  • sviluppare il pensiero astratto.

Controllo dell'errore:

  • nel materiale,
  • nell'adulto.

Il libro della storia personale

Età:

dai 2 anni e mezzo.

Materiale: 

  • fotografie della storia personale o familiare del bambino,
  • biglietti con una breve descrizione della foto (si possono utilizzare diversi materiali). Si può creare una sorta di nomenclatura con le foto e una scritta in cui c'è una breve descrizione di ogni fotografia oppure una striscia di carta che si piega a fisarmonica,
  • un quaderno/agenda da poter riciclare,
  • matite/pennarelli/stickers per decorare le pagine e la copertina.

Presentazione:

  1. prendete una foto alla volta e disponetela da sinistra verso destra sul tavolo (da sinistra verso destra è per ricordare il senso della scrittura),
  2. prendete poi i biglietti con una breve descrizione scritta delle foto (se il bambino non sa leggere, se ne legge uno e si chiede al bambino di cercare la foto corrispondente),
  3. continuate così per tutti i bigliettini,
  4. attaccate la foto con il rispettivo biglietto e create il libro personale del bambino.

Scopo diretto:

  • conoscere la propria storia.

Scopo indiretto:

  • sottolineare l'importanza delle origini,
  • avvicinare il bambino alla sua storia personale e familiare,
  • sviluppare il senso di appartenenza,
  • primo approccio alla storia,
  • avvicinare il bambino al concetto dello scorrere del tempo.

Estensioni:

Una variante potrà essere fatta con gli oggetti creando la scatola dei ricordi.

Questa attività rappresenta le fasi del bambino in forma più visibile e scritta.

I bambini sentono l'importanza di sapere le proprie origini. Può essere utile anche con i bambini che hanno avuto da poco un fratellino, perché ritrovandosi nelle foto da piccoli con i genitori, possono riconoscere le stesse attenzioni che adesso sta ricevendo il fratellino.

Girandola fai da te

Età:

dai 3 anni in su.

Materiale:

  • cartoncino quadrato,
  • stuzzicadenti da spiedino,
  • tappo di sughero tagliato a metà,
  • cannuccia,
  • un pezzetto di das o pasta di sale.

Svolgimento:

  1. prendendo un cartoncino colorato a forma quadrata, tracciamo delle diagonali in modo da creare quattro triangoli uguali che coloriamo e personalizziamo come più ci piace,
  2. al centro del foglio, dove si uniranno le diagonali, creiamo un buco con la matita,
  3. con le forbici tagliamo lungo le linee, avendo l'accortezza di fermarci a 3 cm prima del buco centrale,
  4. ripieghiamo e incolliamo al centro della girandola gli angoli esterni dei triangoli in senso orario, lasciamo indurire la colla per due minuti,
  5. inseriamo da una parte all'altra della girandola il tappo di sughero diviso a metà e bucato al centro,
  6. facciamo passare tra i fori (un adulto deve aiutare il bambino a bucarli) uno stuzzicadenti lungo in modo da farlo uscire dall'altra parte,
  7. terminiamo la nostra girandola appoggiandola in una cannuccia tagliata in cima a metà e bloccando lo spiedino inserito nella cannuccia con das o pasta di sale, affinché possa girare.

Scopo diretto:

  • creare una girandola.

Scopo indiretto:

  • sviluppo dell'attenzione e concentrazione,
  • sviluppo della motricità fine.

L'esploratore floreale

Età:

dai 3 anni.

Materiale:

  • quaderno o libro fai da te (vedi laboratorio costruzione del libro fatto giovedì 7 maggio),
  • matite colorate.

Svolgimento:

  1. osserviamo la natura durante una passeggiata, in particolare cerchiamo i fiori,
  2. guardiamo i fiori con attenzione e se possiamo li fotografiamo, evitando così di strapparli per lasciarli alle api,
  3. più tardi a casa dedichiamo le pagine del nostro quaderno/libro ad un numero scrivendolo in alto o in basso del foglio,
  4. dividiamo i fiori trovati a seconda del numero dei petali,
  5. disegnamo i fiori nelle pagine del numero corrispondente al numero dei petali.

Scopo diretto:

  • conoscere la quantità dei numeri attraverso i petali dei fiori.

Scopo indiretto:

  • sviluppo della concentrazione e attenzione,
  • approccio alla psico-aritmetica,
  • approccio alla botanica.

Controllo dell'errore:

  • inserire il fiore nella pagina corrispondente al numero.

Il ricercatore lunare

Età:

dai 4 anni.

Materiale:

  • cartoncino grande come foglio A4 abbastanza rigido,
  • stecco del gelato o bastoncino,
  • file pdf in allegato o se non avete la stampante potrete disegnare le varie fasi lunari,
  • forbici,
  • colla,
  • scotch.

Svolgimento per la preparazione del materiale:

  1. incollare il foglio con le fasi lunari sul cartoncino,
  2. ritagliare l'interno affinché vi rimanga un rettangolo vuoto all'interno dove le fasi lunari facciano da cornice,
  3. incollare lo stecco nella parte inferiore della cornice in modo da creare il manico del nostro cercatore di luna,
  4. non appena spunterà la luna osservatela inserendola all'interno della vostra cornice e indovinate in che fase si trova!

Scopo diretto:

  • osservare la luna.

Scopo indiretto:

  • approccio all'astronomia,
  • cura del materiale,
  • attenzione e concentrazione.

Controllo dell'errore:

  • materiale.

Estensione:

Il corpo umano

Età indicativa:

dai 3 anni.

Materiale:

  • foglio di carta grande come il bambino o più fogli di carta che ricoprano la superficie,
  • matite colorate,
  • uno specchio.

Svolgimento:

  1. la maestra invita il bambino all'attività,
  2. si posiziona alla destra del bambino se destro o a sinistra se è mancino,
  3. posiziona il bambino sul foglio di carta e riproduce la sagoma del corpo,
  4. guardandosi allo specchio il bambino potrà riprodurre sul foglio la sagoma delle sue parti del corpo.

La presentazione può essere individuale. Prima di proporla al bambino è possibile introdurre l'argomento con delle canzoni o filastrocche per conoscere bene le parti del nostro corpo.

Canzoni:

  1. Testa spalle gambe e piè,
  2. Head, Shoulders, Knees & Toes,
  3. Dov'è il pollice?,
  4. Il ballo delle parti del corpo.

Estensioni:

  • Giochi del "tocchiamo… le mani… i piedi… le ginocchia",
  • nomenclature.

Scopo diretto:

  • conoscere il corpo umano.

Scopo indiretto:

  • approccio alla biologia.

Controllo dell'errore:

  • materiale.

Ciclo dell'acqua in bustina

Età:

dai 3 anni.

Materiale:

  • bustine alimenti con chiusura,
  • pennarello indelebile,
  • una tazzina di acqua,
  • colorante blu.

Svolgimento:

  1. disegnare sulla bustina un sole, una nuvola e l'acqua,
  2. far cadere 4/5 goccie di colorante blu nell'acqua,
  3. versare l'acqua blu nella bustina,
  4. chiudere ermeticamente la bustina,
  5. appendere con nastro adesivo la bustina alla finestra,
  6. aspettare.

NB.

Per ogni esperimento che si rispetti ci vuole un po' di pazienza, il risultato non sarà immediato, ma siamo sicuri che ne varrà la pena!

Scopo diretto:

  • creare un osservatorio scientifico.

Scopo indiretto:

  • approccio alla scienza,
  • conoscenza del ciclo dell'acqua,
  • sviluppo dell'attesa,
  • sviluppo dell'attenzione,
  • sviluppo della concentrazione.

Controllo dell'errore:

nel materiale.

Costruisci uno scheletro

Età:

dai ¾ anni.

Materiali:

  • stampa del foglio in allegato,
  • forbici,
  • colla e un foglio nero o in alternativa uno spazio sul pavimento.

Svolgimento:

  1. tagliare le singole ossa presenti sul foglio,
  2. scegliere se incollarle tra di loro sul foglio nero oppure appoggiarle direttamente sul pavimento nel giusto ordine,
  3. giocare a "puoi identificarne qualcuna"?

Scopo diretto:

  • costruire uno scheletro.

Scopo indiretto:

  • sviluppo della concentrazione e attenzione,
  • approccio all'anatomia,
  • conoscenza del corpo umano,
  • sviluppo della manualità fine.

Meridiana fai da te

Età:

dai 4 anni in su.

Materiale:

  • un piatto di carta o un cartoncino circolare (ades. base di una torta), pongo, didò o pasta di sale,
  • matite colorate, acquerelli, tempere ecc.,
  • un bastoncino (legnetto, una matita, una penna) che si chiamerà gnomone.

Svolgimento:

  1. colorate il vostro cartoncino circolare personalizzando la vostra meridiana,
  2. posizionate il pongo/didò/pasta di sale al centro del nostro cartoncino,
  3. posizionare il legnetto (gnomone) dentro la pasta, fare asciugare,
  4. posizionare la nostra meridiana in un posto soleggiato,
  5. osservare dove si crea l'ombra dello gnomone sul piatto e segnare l'ora sul cartoncino.

Scopo diretto:

  • creare una meridiana.

Scopo indiretto:

  • approccio alla conoscenza del tempo,
  • sviluppo della concentrazione e dell'attenzione.

Estensioni:

  • creare l'ombra con il nostro corpo,
  • creare una meridiana con elementi naturali.

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