Come si fanno le moltiplicazioni
La moltiplicazione è una delle quattro operazioni matematiche e si usa per calcolare la somma ripetuta di un numero per un certo numero di volte. Per spiegarla ai più piccoli si può dire loro di immaginare un giardino con cinque alberi per ogni fila e dieci file in totale. Per calcolare quante piante ci sono in tutto nell'area si deve moltiplicare cinque per dieci. I numeri che si moltiplicano, ovvero 5 e 10, si chiamano fattori, e il risultato dell'operazione che è 50 è il prodotto. Cosa significa? Che quando si fa una moltiplicazione, di fatto, si somma essenzialmente un numero a se stesso più volte. Nell'esempio precedente si è sommato il numero 5 per 10 volte.
I termini della moltiplicazione
Il segno aritmetico che indica la moltiplicazione è × che si legge "per". Il primo fattore della moltiplicazione è il numero che si vuole sommare, il secondo indica per quante volte lo si vuole sommare. Per esempio: 6+6+6+6+6=30 è un'addizione che può essere semplificata con la moltiplicazione 6X5=30. La somma e il prodotto, ovvero il risultato finale delle due diverse operazioni, è infatti identico. Invece di scrivere una lunga addizione, le moltiplicazione permette di ottenere lo stesso risultato con un'operazione più semplice. Due cose di cui tenere conto sono:
- L'1 è l'elemento neutro della moltiplicazione, un qualsiasi numero moltiplicato per 1 dà il numero stesso, ovvero 15X1=15
- Lo 0 è un elemento assorbente, ovvero qualsiasi numero moltiplicato per 0 dà come risultato 0. Per esempio 78X0=0
Le tabelline e le moltiplicazioni con numeri interi in colonna
Per svolgere le moltiplicazioni è necessario conoscere alla perfezione le tabelline, in modo da velocizzare i calcoli. Bisogna avere una buona padronanza delle moltiplicazioni con numeri interi anche quando i moltiplicandi sono dell'ordine delle decine o delle centinaia. Una volta apprese le tabelline, si può iniziare a svolgere moltiplicazioni in colonna. Bisogna spiegare ai piccoli che il primo fattore, il moltiplicando, va nella prima riga e il secondo fattore, il moltiplicatore cioè il numero di volte che si vuole moltiplicare, va nella riga sotto.
Nel caso di 135X7=945, si procede moltiplicando prima il 7X5 che dà 35. Si mette quindi il 5 a destra e si tiene a mente il 3. Poi si moltiplica il 7X3 che dà 21. Al 21 si aggiunge il 3 di prima e si ottiene 24. Il secondo numero del risultato è quindi 4. Infine si moltiplica 7X1 che dà 7, al 7 si aggiunge il 2 di avanzo e si ottiene 9, il prodotto è quindi 945.
Le moltiplicazioni di numeri con la virgola
Una volta imparate le moltiplicazioni con i numeri interi si può passare a quelli con i decimali. Bisogna insegnare ai bambini che i numeri interi sono quelli prima della virgola e i decimali quelli dopo. I calcoli devono essere effettuati immaginando che anche i numeri dopo la virgola siano dei numeri interi: le modalità di calcolo sono esattamente le stesse applicate alle moltiplicazioni senza virgola. Il calcolo si deve infatti iniziare partendo dal moltiplicatore più a destra, per poi proseguire in ordine verso sinistra. La virgola va messa solo alla fine, quando si otterrà il risultato. Per applicare la virgola bisogna contare quanti sono, in totale, i numeri decimali in entrambi i moltiplicatori. Per esempio, nel calcolo 32,4 x 0,68 si ha un decimale nel primo fattore e due nel secondo. Ciò significa che si hanno tre numeri decimali e che la virgola dovrà essere posizionata, nel risultato della moltiplicazione, appena prima degli ultimi tre numeri. Quindi, 32,4 x 0,68 = 22,032