Non dategli importanza
Cercate di non ridere. Un bambino ancora piccolo che storpia le parole può essere divertente. Ma se vede che lo trovate buffo ripeterà il suo exploit pensando di farvi piacere. Ugualmente non mostratevi scandalizzati, né chiedetegli: Chi te l'ha insegnata?" In sostanza, il bambino dice le parolacce quando capisce che così attira l'attenzione.
Spiegate il significato
E suggerite dei sinonimi. La parola forte perde così parte del suo mistero e della sua carica trasgressiva. Insegnate a vostro figlio che alcune parole sono offensive e possono ferire i sentimenti degli altri. Questo vale ancora di più per gli insulti razziali.
Stabilite regole ferme
Per esempio che in casa non si dicono parolacce. Se il bambino impara a controllarsi in vostra presenza gli sarà più facile farlo anche in altri ambienti.
Date il buon esempio
E occhio alla tv. Secondo una ricerca dell'Osservatorio sui diritti dei minori, il 37% dei bambini impara parolacce in famiglia: dai fratelli e dai genitori. E dalla tv!. Un'indagine (Eta meta), condotta da 130 psicologi e linguisti, ha dimostrato che ogni 20 minuti circa va in onda una parolaccia. E circa il 19% dei bambini le impara proprio dal piccolo schermo. Non lasciateli soli davanti alla tv!
(Copyright: Focus Pico, http://www.focusjunior.it/focuspico/)
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