Prove INVALSI 2023
Anche per il 2023, studenti e studentesse dovranno affrontare le Prove nazionali dell'INVALSI, il cui obiettivo è di valutare i livelli di apprendimento di alcune competenze fondamentali in determinate materie, al fine di "verificare e stimolare il rinnovamento della scuola italiana. Questa misurazione può essere fatta solo attraverso prove oggettive uguali per tutti", come si legge sul sito ufficiale delle Prove. Scopriamo nello specifico cosa sono e come prepararsi.
Cosa sono le Prove INVALSI
Ogni anno, l'INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione) predispone Prove nazionali standardizzate svolte in diverse fasi del percorso scolastico da tutti gli studenti italiani delle classi previste dalla normativa. Nelle intenzioni del Ministero dell'Istruzione, servono a valutare il livello di preparazione degli alunni in tre materie.
Le materie delle Prove INVALSI sono:
- Italiano
- Matematica
- Inglese
I risultati sono comparabili fra scuole o aree geografiche diverse e da un anno all'altro, grazie a tecniche statistiche. Stando a quanto chiarisce il sito INVALSIopen, "il punto di partenza della preparazione delle Prove sono le Indicazioni nazionali e le Linee guida del Ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca, che descrivono i traguardi che gli allievi devono raggiungere e rappresentano quindi il punto di riferimento del lavoro di ogni insegnante. Sulla base di questi documenti l'INVALSI ha elaborato i Quadri di Riferimento, che definiscono con precisione quali competenze, conoscenze e abilità devono essere misurate attraverso le prove standardizzate, e che a loro volta sono la base per gli autori".
Obiettivi delle Prove INVALSI
Partiamo dal presupposto che non esiste una preparazione specifica per le Prove INVALSI. Questo perché i quesiti predisposti dall'Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione non sono dei semplici quiz, ossia dei test di memoria che misura l'acquisizione di conoscenze molto specifiche. In realtà, nascono per essere molto di più, poiché l'obiettivo della scuola è quello di offrire ai ragazzi delle competenze.
Comprendere un testo di divulgazione scientifica o letterario, leggere le informazioni in un grafico o risolvere un problema matematico, capire un articolo di giornale o il testo di una canzone in inglese, sono alcuni degli esempi di Prove INVALSI che mirano a misurare la capacità degli studenti di saper utilizzare le conoscenze apprese, applicandole anche alla vita reale o in altri ambiti.
Quali studenti devono affrontare le Prove INVALSI
Le classi interessate sono:
- il secondo e quinto anno della scuola primaria (seconda e quinta elementare) - gradi 2 e 5
- il terzo anno di scuola primaria di secondo grado (terza media) - grado 8
- il secondo anno di scuola superiore - grado 10
- il quinto anno di scuola superiore - grado 13
Si inizia dal grado 13, e a seguire tocca ai gradi 8, 10 e alla scuola primaria.
Tutti gli allievi sostengono una prova di italiano e una di matematica.
Gli studenti dei gradi 5, 8 e 13 svolgono anche una prova di inglese, suddivisa in:
- Reading
- Listening
Come prepararsi alle Prove INVALSI
Come prepararsi dunque? Stando a quanto suggerisce il sito ufficiale delle Prove, per ottenere risultati migliori non occorrono più libri, più tempo o fatica da parte di insegnanti e allievi. Può, invece, essere utile provare qualche quesito degli anni precedenti, così da prendere familiarità con il formato delle Prove INVALSI. "Ma per migliorare – si ribadisce sul sito – può servire una didattica un po' diversa, più chiara, coinvolgente, che stimoli gli studenti a ragionare su quello che stanno studiando e a farlo proprio. E trovarla sta alla sensibilità e alla professionalità di ogni singolo insegnante, perché non può esistere una ricetta".
Prove INVALSI per studenti della scuola primaria
Ogni anno, a maggio, gli studenti del secondo anno della scuola primaria sono impegnati nel dimostrare le loro competenze in italiano e matematica. Quelli del quinto anno, si mettono alla prova anche con l'ascolto e la lettura in inglese.
Gli studenti delle classi seconda e quinta primaria si cimentano con le Prove in modalità Pencil Paper Testing (carta e matita). Per aiutare i bambini e le famiglie a familiarizzare con i quesiti, l'Istituto mette a disposizione della scuola una serie di documenti divisi per materia.
Prove INVALSI per studenti della scuola secondaria
Gli studenti della scuola secondaria svolgono le Prove INVALSI in modalità Computer Based Testing. L'acquisizione delle risposte avviene automaticamente, inoltre l'utilizzo del computer permette di fornire una valutazione più precisa.
Simulazione Prove INVALSI 2023
Oltre ai documenti destinati agli insegnanti, su INVALSIopen e sul sito invalsi.it sono disponibili diverse simulazioni, esercizi per fare pratica accessibili con la piattaforma TAO dedicata. In questo modo, si dà anche agli studenti la possibilità di cimentarsi in prima persona con una prova al computer (CBT) e fare esperienza con una modalità di test diversa da quella tradizionale con carta e matita, in base al proprio grado scolastico.
Il calendario delle Prove INVALSI 2023
Le Prove INVALSI 2023 si svolgeranno da marzo a maggio.
- Gli studenti del grado 13 (maturandi) svolgono le Prove INVALSI 2023 dall'1 al 31 marzo.
- Gli studenti del grado 8 (terza media) svolgono le Prove INVALSI 2023 dal 3 al 28 aprile.
- Gli studenti del grado 10 (seconda superiore) svolgono le Prove INVALSI 2023 dall'11 al 31 maggio.
Le Prove INVALSI della Primaria
Gli studenti del grado 2 e del grado 5 svolgono le Prove INVALSI 2023 nelle seguenti date:
- Prova di Italiano il 5 maggio (sessione di recupero 12 maggio). Solo gli allievi delle classi campione del grado 2, al termine della Prova di Italiano, svolgono anche la Prova di Lettura a tempo (2 minuti).
- Prova di Matematica il 9 maggio (sessione di recupero 15 maggio)
- Prova di Inglese (grado 5) il 3 maggio (sessione di recupero 10 maggio)
Si può consultare il calendario 2023 a questo link.