Tanti studenti torneranno a scuola da lunedì 19 aprile 2021.
Si stima che saranno 6 milioni e 850 mila gli studenti in presenza a scuola, su 8,5 milioni delle scuole statali e paritarie. Ci saranno anche 291 mila alunni in più della Campania, che è appena uscita dalla zona rossa.
Invece, 390 mila alunni saranno ancora in Didattica a distanza: si tratta soprattutto di quelli delle scuole della Puglia, della Sardegna e della Val d'Aosta, ancora in zona rossa. Complessivamente resteranno a casa in Dad quasi un milione e 657mila studenti.
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Riapertura delle scuole, dal 19 aprile l'80,5% degli alunni in presenza
Dunque, tutte le regioni, eccetto Puglia, Sardegna e Valle d'Aosta, sono arancioni attualmente, e molte si avviano anche a diventare gialle.
Nelle zone arancioni nelle scuole elementari e medie le lezioni si svolgeranno regolarmente, mentre per le scuole superiori ci saranno dal 50% al 75% delle attività in presenza. Nelle zone rosse, invece, le attività dalla seconda media in poi saranno a distanza, ma sarà comunque garantita la didattica per alunni con bisogni educativi speciali e disabilità.
È previsto - secondo Tuttoscuola - per la settimana dal 19 aprile circa l'80,5% di alunni in presenza. In particolare, nelle regioni arancioni una percentuale variabile tra l'81% e l'86% degli studenti sarà in presenza, invece nelle tre regioni rosse i bambini e i ragazzi a scuola saranno soltanto il 51% .
Infine, gli studenti presenti a scuola da lunedì 19 saranno l'84% al Nord, l'83% al Centro, il 76% nelle Isole, e il 74% nel Sud. La più alta percentuale di bambini e ragazzi in presenza sarà registrata nelle province di Bolzano e Trento (87%).
Scuola, tutti in presenza dal 26 aprile?
L'obiettivo del presidente del Consiglio Mario Draghi è quello di consentire l'apertura completa delle scuole per i mesi di maggio e di giugno, attraverso la presenza di tutti gli alunni da lunedì 26 aprile, se - chiaramente - le zone rosse lo permettono.
«Dal 26 aprile tornerà la zona gialla e le scuole riapriranno completamente in presenza nelle zone gialle e arancioni», ha affermato Draghi alla conferenza stampa del 16 aprile a Palazzo Chigi.