Sempre meno alunni nelle scuole italiane. L'anno scolastico sta per iniziare e secondo le stime ministeriali comunicate ai sindacati e riportate dal quotidiano La Repubblica il calo è di 33mila studenti in meno rispetto al 2016/2017.
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Questo trend era già visibile negli ultimi anni (meno 100mila alunni in un triennio) e ora appare del tutto inarrestabile. E su queste cifre dovrà fare i conti il ministero dell’Istruzione per valutare l'organico degli insegnanti.
Il motivo di questo calo, secondo quanto riporta l'Istat, è dovuto al crollo demografico non solo degli italiani ma anche degli stranieri.
Finora il calo delle nascite nel nostro Paese era stato compensato dall'aumento dei bambini stranieri.
Ma adesso questo bilanciamento non funziona più: anche la crescita dei bambini non italiani si è interrotta. E questa tendenza continuerà ad aumentare nei prossimi anni.
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Secondo le previsioni Istat fra cinque anni il calo degli alunni potrebbe attestarsi sulle 361mila unità e fra 10 anni sulle 774mila unità.
Il problema più grande sarà ovviamente quello occupazionale.
Per ora il ministero ha confermato gli organici degli anni precedenti, e per fronteggiare il decremento si diminuirà il numero degli alunni per classe.
Ma visto il calo progressivo è difficile non immaginare che in futuro sarà complesso assumere nuovi docenti.