Seconda guerra mondiale
Ci sono degli argomenti che, più di altri, ci sembrano molto difficili da spiegare ai nostri figli. Uno di questi è la brutale e (purtroppo) indimenticabile seconda guerra mondiale. Non sempre si hanno le parole giuste per raccontare di cosa si è trattato, ma in questa piccola guida cercheremo di darvi le istruzioni per farlo, con tanto di eventi e date che devono essere illustrate.
Seconda guerra mondiale: perché è scoppiata
La seconda guerra mondiale è ricordata come il più grande conflitto armato mai avvenuto. Nello spiegarla ai bambini occorre utilizzare parole semplici ed essere abbastanza brevi. Ciò vuol dire che le cause che leggerete in questo articolo sono solo un riassunto, e anche un discorso generico, da poter fare con i più piccoli.
Ai nostri bambini possiamo spiegare che la seconda guerra mondiale è iniziata l'1 settembre 1939 ed è terminata il 2 settembre 1945. Durante questi brutti anni è accaduto di tutto, e le cause sono da ricercare principalmente nell'espansionismo tedesco in Europa, iniziato quando Adolf Hitler nel 1933 assunse il potere.
Nel frattempo dall'altra parte del mondo, e più precisamente in Giappone, succedeva qualcosa di simile. Tanto che l'Italia fascista, la Germania nazista e il Paese del Sol Levante diedero vita al cosiddetto Asse Roma-Berlino-Tokyo.
Il giorno 1 settembre del 1939 la Germania decise di invadere la Polonia e, a causa di questo, Francia e Regno Unito dichiarano guerra alla Germania, dando di fatto inizio al conflitto su larga scala.
Il ruolo del nostro Paese
Durante la seconda guerra mondiale, purtroppo, è successo di tutto: dalla deportazione degli ebrei fino alla scoppio della bomba atomica. Ma che ruolo ha avuto il nostro Paese? Per l'Italia la guerra iniziò 10 giugno 1940 a fianco della Germania, ma le cose non andarono come i due Paesi si erano prefissati.
All'epoca alla guida del nostro Paese c'era il fascista Benito Mussolini, che il 25 luglio 1943 fu arrestato e rimpiazzato dal maresciallo Pietro Badoglio.
Del resto l'Italia era il più debole degli alleati di Hitler, e per questo americani e inglesi scelsero di sbarcare in Sicilia il 10 luglio 1943, per dare inizio alla Campagna d'Italia: le truppe americane vennero accolte come dei liberatori.
Pietro Badoglio l'8 settembre firmò un armistizio con gli Alleati con l'obiettivo di far cessare la guerra per l'Italia, ma i nostri soldati che si trovavano ancora al fianco dei tedeschi non ricevettero chiare direttive, e per questo ci furono gravi conseguenze.
Bisogna aspettare il 3 settembre per l'inizio della pace, giorno in cui l'Italia firmò l'armistizio di Cassibile reso poi noto cinque giorni dopo.
I crimini di guerra e la resistenza
Se si vuole spiegare la seconda guerra mondiale ai bambini non si possono non menzionare i crimini di guerra e la resistenza. Uno dei più grandi crimini commessi in questi anni fu l'Olocausto (o Shoah), vale a dire lo sterminio sistematico degli ebrei.
Persone che purtroppo, durante il corso della guerra, finirono nei famigerati campi di concentramento. Poi ancora l'Eccidio di Cefalonia commesso dall'esercito tedesco nei confronti di oltre 6.500 soldati italiani che vennero fucilati dopo la cattura.
Poi ci furono le "marocchinate", quindi gli stupri e le uccisioni di civili commessi dalle forze coloniali del Corps expéditionnaire français en Italie e i 22 mila militari polacchi morti per mano sovietica. Mentre in Malesia, almeno 70 mila cinesi vennero rastrellati e uccisi dalle truppe giapponesi.
E poi i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, due attacchi nucleari attuati sul finire della seconda guerra mondiale, compiuti dagli Stati Uniti d'America contro il Giappone.
Infine, della seconda guerra mondiale occorre raccontare anche la resistenza che nacque in tutti i Paesi invasi dalle forze dell'Asse. Nel nostro Paese si sviluppò a partire dall'armistizio del 1943.
La seconda guerra mondiale terminò il 2 settembre 1945, provocando oltre 40 milioni di vittime tra militari e civili.