Quanto tempo dedicare ai compiti delle vacanze?
I bambini e i ragazzi italiani hanno una grossa differenza riguardo a tanti coetanei di altri paesi: i compiti per le vacanze! Nel nostro paese infatti le scuole non lasciano tranquilli gli alunni nemmeno durante i mesi estivi, in cui bisogna trovare il tempo per rispettare le scadenze. Ma quanto tempo dedicare ai compiti delle vacanze?
Cosa dice la legge sui compiti?
Non esistono norme specifiche che regolino l'assegnazione dei compiti a casa, sia che si tratti di compiti per le vacanze sia di quelli quotidiani. Secondo la legge e le direttive del Ministero dell'Istruzione, ogni istituto scolastico ha la libertà di organizzare la didattica e le lezioni in base alle proprie necessità, sempre rispettando le linee guida generali e i programmi annuali previsti.
Di conseguenza, la decisione riguardo ai compiti estivi è lasciata alla discrezione delle singole scuole e degli insegnanti, il che significa che le politiche sui compiti possono variare notevolmente da un istituto all'altro. In pratica, è la dirigenza di ogni scuola a stabilire le proprie regole in merito.
Compiti delle vacanze: sì o no?
Ogni anno c'è una nuova polemica riguardo ai compiti delle vacanze. Sono davvero utili? Ma poi li ricontrollano? Ma perché dobbiamo far faticare i bambini anche in estate? L'Italia è anche uno dei paesi in cui le vacanze durano più a lungo, ben tre mesi, per questo molti genitori sono assolutamente favorevoli ai compiti, perché i figli possano arrivare più preparati al rientro a settembre. Ma non solo: anche per occupare un po' le lunghe giornate estive. Vediamo quindi quanto tempo dedicare ai compiti delle vacanze.
Quando iniziare i compiti delle vacanze
La tentazione di prendersi un po' di riposo dopo la fine della scuola è forte: anche i genitori sono concordi nel concedere un po' di tranquillità ai bambini e ai ragazzi, che arrivano da nove mesi di fatiche, sveglie presto, interrogazioni, compiti e attività.
Ma è importante non eccedere per non ritrovarsi poi all'ultimo momento. Concedete, quindi, una o al massimo due settimane di riposo, anche in base agli impegni. In questo periodo, però, i bambini e ragazzi possono leggere un libro, se previsto, la sera, prima di dormire.
Dopo un paio di settimane, verso il mese di luglio, si può iniziare con un calendario vero e proprio di compiti per le vacanze.
Quando finire i compiti delle vacanze?
Se la scuola di vostro figlio è tra quelle che ha optato per i compiti delle vacanze, sarebbe preferibile non arrivare a settembre con i compiti da terminare. Un paio di settimane di riposo e svago sarebbero consigliate per ricaricare le energie ed essere pronti ad affrontare il nuovo anno scolastico.
Per prima cosa, dovete fare un piano organizzativo che tenga conto delle variabili principali:
- quanti sono i compiti, cioè elencare quante pagine di ogni libro, per esempio
- quanti sono i giorni a disposizione, escludendo quelli in cui non si possono fare i compiti e il sabato e la domenica
Una volta completati questi due elementi, dovete suddividere per livello di difficoltà: i compiti di inglese sono facili e veloci? Il numero di pagine al giorno sarà più alto. Matematica richiede più tempo? Prevedete più ore. Cercate di mescolare le varie discipline e di evitare che i bambini facciano tutto insieme, altrimenti a settembre avranno già dimenticato cosa hanno fatto a luglio!
In linea di massima, 1-2 ore al giorno di compiti sono più che sufficienti. Potete fare un primo planning e poi fare una prova per vedere se effettivamente vostro figlio completa i compiti nel tempo che avete previsto. Se ce ne mette meno, potete ridurre i giorni di lavoro e aumentare le ore, oppure diminuire le ore.
Tenete anche conto delle attività che devono fare in presenza di un adulto o da soli: possono leggere i libri di narrativa la sera prima di dormire, anche in vacanza (potrebbe essere l'unico compito da portare con sé in vacanza, decidendo un numero di pagine da leggere ogni giorno per finirlo), mentre se sapete che per la matematica hanno bisogno di un'occhiata potrebbero farli la sera prima di cena, con voi nei paraggi.
Un'ora al giorno di compiti dovrebbe essere più che sufficiente, un paio per i più grandi, compreso il tempo di lettura. Prima di stabilire un planning, però, verificate se ci sono delle attività legate a momenti particolari, per esempio il tema delle vacanze (da fare alla fine) o la lettera da scrivere ogni mese alla maestra.
Quanto tempo dedicare ogni giorno o settimana ai compiti delle vacanze dipende dalle attività dei figli e dalla mole di lavoro. Prima di stabilire un planning verificate quanti sono i compiti e di quale entità, poi passate all'azione!