L'Independent ha recentemente pubblicato i risultati di un sondaggio in cui ci si chiede se i genitori sanno parlare di soldi con i figli. A quanto pare molti inglesi non solo evitano il discorso, ma lo reputano un tabù. E spesso questo approccio è generalizzato e si presenta in molte famiglie. Come insegnare il valore dei soldi ai bambini? Il dibattito è molto più importante di quello che appare, soprattutto in tempo di pandemia e crisi economica che hanno trasformato la vita di molti.
Perché parlare di soldi con i figli
Almeno un genitore su quattro coinvolto nel sondaggio pubblicato sull'Independent evita il dibattito con i propri figli perché non si sente preparato, non sa da che età iniziare ad affrontare l'argomento (il 38%) e soprattutto non si sente forte nel rapporto con le proprie finanze. Il sondaggio, commissionato da M&S Bank, ha aggiunto anche che il 28% dei genitori intervistati non sa come insegnare ai bambini il valore del denaro usando argomenti validi ma semplici. Molti sfruttano il gioco di ruolo, ad esempio fingere di andare a fare la spesa, introducendo sin da piccoli, già nei giocattoli per bambini di tre anni, quelli che aiutano a simulare una compra-vendita. Altri provano a trasformare in un'abitudine i trucchi per il risparmio in famiglia, ad esempio al supermercato o nei negozi di abbigliamento. La maggioranza però si sente in difetto, perché ha paura di non poter sopperire economicamente ai bisogni dei figli in primo luogo, soprattutto in questo periodo di emergenza Covid-19. Ma perché parlare di soldi con i figli è importante, anche adesso?
Il valore del denaro (anche quando il denaro non c'è)
I primi passi di educazione finanziaria si fanno in famiglia: sono insegnamenti che aiutano anche ad educare i bambini il valore delle cose, ad esempio, e il valore del lavoro dei genitori. In epoca di smartworking spesso condiviso con la didattica a distanza dei figli nella stessa stanza aprire un dibattito su soldi, risparmio e il loro valore è fondamentale.
Perché aiuta a calmare capricci dovuti alla scarsa attenzione degli adulti nei confronti dei figli, ad esempio, che se li vedono davanti impegnati col lavoro senza poter giocare insieme. E soprattutto facilita la comunicazione su temi d'attualità che si vedono nei telegiornali.
Spiegare il valore del denaro e parlare di soldi con i bambini in tempi di pandemia è importante perché:
- accompagna la visione di telegiornali o servizi televisivi in cui si parla della situazione attuale legata al Covid-19 da un punto di vista economico
- aiuta a spiegare il perché alcune persone protestino in piazza per affermare i propri diritti di lavoratori
- sostiene i genitori nel raccontare che i periodi difficili in famiglia capitano, ma che gli adulti sono in grado di guidare le scelte anche dei più piccoli per farli vivere in tutta serenità
- favorisce un dibattito importante sul valore delle cose, anche in vista del Natale 2020 che per molte famiglie potrebbe essere più difficile del solito
La paghetta, il fare la spesa insieme valutando le cose da comprare, persino regalare un salvadanaio personale al bambino a partire dai 4 anni sono tutti spunti da prendere per discutere di cosa sono i soldi, a cosa servono e come gestirli. E per bloccare i capricci dei bambini che nei negozi possono iniziare una sfilza infinita di "Mamma, me lo compri?" perché non sanno ancora che quell'acquisto può influire sulla vita quotidiana di tutta la famiglia. Anche se i genitori non sono economi o maghi della finanza, avranno internalizzato a loro volta delle pratiche per risparmiare che possono rivolgere ai figli, "misurandole" e calibrandole sulle abitudini di famiglia.
Sono le cose semplici di tutti i giorni lo spunto ideale per parlare di soldi ai bambini, senza particolari sovrastrutture. E rendere il denaro un tabù può creare dei pregiudizi che i figli rischiano di portarsi dietro a lungo, in un circolo vizioso che non aiuta a comprendere il vero valore del denaro.