Ogni importante ricorrenza dell'anno si assapora e si gode anche attraverso piccoli gesti e rituali preparatori, che aiutano i bambini (ma anche i grandi) ad arrivare alle festività comandate del calendario più consapevoli dei significati profondi che quelle date portano con sé.
Nel caso del Natale, è una bella consuetudine imparare delle poesie dedicate a questo momento magico assieme ai bambini: si possono recitare davanti alla schiera di parenti estasiati durante gli interminabili cenoni e pranzi, scrivere a mano su cartoncini colorati da appendere all'albero ma anche fornire materiale per fare dei biglietti di regali un po' originali. Qui di seguito abbiamo selezionato qualche poesia da usare come spunto.
Poesie di Natale per la scuola dell’infanzia
Ecco due poesie di Natale adatte ad essere recitate insieme per chi ha bimbi in età da asilo, semplici e facili da ricordare.
"Gesù Bambino"
Gesù Bambino dolce e piccino
mettimi un fiore sul cuoricino,
un fiore azzurro della bontà
e benedici mamma e papà.
"Notte di Natale", di Diego Valeri
"Mamma, chi è che nella notte canta questo canto divino?".
"Caro, è una mamma poveretta e santa che culla il suo bambino."
"Mamma, m'è parso di sentire un suono come di cennamella…"
"Sono i pastori, mio piccino buono, che van dietro alla stella."
"Mamma, c'è un batter d'ali, un sussurrare di voci, intorno intorno."
"Son gli angeli discesi ad annunciare il benedetto giorno."
"Mamma, il cielo si schiara e si colora come al levar del sole…"
"Splendono i cuor degli uomini: è l'aurora del giorno dell'amore."
Poesie di Natale in rima
La presenza della rima facilita l'apprendimento mnemonico anche nei bimbi più piccoli.
Qui trovate due poesie di Natale per bambini dell'asilo, che possono essere recitate facilmente anche dai più grandicelli!
"Babbo Natale viene di notte"
Babbo Natale viene di notte
viene in silenzio a mezzanotte
dormono tutti i bimbi buoni
e nei lettini sognano i doni
Babbo Natale vien fra la neve
porta i suoi doni là dove deve
non sbaglia certo conosce i nomi
di tutti quanti i bimbi buoni.
"Nasce Gesù", di Luisa Nason
Campana piccina che attendi lassù
intona il tuo canto che nasce Gesù.
O stella, stellina che brilli lassù,
ravviva il tuo lume che passa Gesù.
O cuore piccino che attendi quaggiù
prepara i tuoi doni che nasce Gesù.
Poesie di Natale per la scuola primaria
Canticchiare l'intramontabile "Jingle Bells" potrebbe farvi venire il desiderio di imparare una poesia di Natale in inglese assieme ai vostri figli: ne abbiamo selezionata una da Ladybird's Christmas Carols book and CD, edito da Paperback, relativamente semplice ma molto suggestiva e adatta ai bambini della scuola primaria. Sempre per i bambini che frequentano la scuola primaria vi proponiamo una poesia del Natale della tradizione e un componimento dell'ermetico Umberto Saba, perché non è mai troppo presto per far familiarizzare i bambini con i grandi della letteratura.
"We Three Kings"
We three kings of Orient are
Bearing gifts we traverse afar
Field and fountain, moor and mountain
Following yonder star
O Star of wonder, star of night
Star with royal beauty bright
Westward leading, still proceeding
Guide us to thy Perfect Light
Born a King on Bethlehem's plain
Gold I bring to crown Him again
King forever, ceasing never
Over us all to reign
O Star of wonder, star of night
Star with royal beauty bright
Westward leading, still proceeding
Guide us to Thy perfect light
Frankincense to offer have I
Incense owns a Deity nigh
Prayer and praising, all men raising
Worship Him, God most high
O Star of wonder, star of night
Star with royal beauty bright
Westward leading, still proceeding
Guide us to Thy perfect light
Myrrh is mine, its bitter perfume
Breathes of life of gathering gloom
Sorrowing, sighing, bleeding, dying
Sealed in the stone-cold tomb
O Star of wonder, star of night
Star with royal beauty bright
Westward leading, still proceeding
Guide us to Thy perfect light
Glorious now behold Him arise
King and God and Sacrifice
Heaven sings alleluia
Alleluia the earth replies.
"La gioia di Natale", di Maria Albina Scavuzzo
La gioia di Natale s'infila per tutte le scale,
accende presepi e pini
e gli occhi di tutti i bambini.
Poi s'affaccia ai balconi,
vi appende festoni;
scivola giù nelle strade,
illumina vetrine e contrade.
Poi corre verso la chiesa,
dove una campana attesa
annunzia tutto d'un fiato;
Il Re dei bambini è nato!
"A Gesù bambino", di Umberto Saba
La notte è scesa
e brilla la cometa
che ha segnato il cammino.
Sono davanti a Te, Santo Bambino!
Tu, Re dell'universo,
ci hai insegnato
che tutte le creature sono uguali,
che le distingue solo la bontà,
tesoro immenso,
dato al povero e al ricco.
Gesù, fa' ch'io sia buono,
che in cuore non abbia che dolcezza.
Fa' che il tuo dono
s'accresca in me ogni giorno
e intorno lo diffonda,
nel Tuo nome.
Poesie di Natale d'autore
Tra le tante poesie di Natale di autori famosi, abbiamo selezionato da recitare assieme ai piccoli "Le Ciaramelle" del nostrano Pascoli.
"Le ciaramelle", di Giovanni Pascoli
Udii tra il sonno le ciaramelle,
ho udito un suono di ninne nanne.
Ci sono in cielo tutte le stelle,
ci sono i lumi nelle capanne.
Sono venute dai monti oscuri
le ciaramelle senza dir niente;
hanno destata ne' suoi tuguri
tutta la buona povera gente.
Ognuno è sorto dal suo giaciglio;
accende il lume sotto la trave;
sanno quei lumi d'ombra e sbadiglio,
di cauti passi, di voce grave.
Le pie lucerne brillano intorno,
là nella casa, qua su la siepe:
sembra la terra, prima di giorno,
un piccoletto grande presepe.
Nel cielo azzurro tutte le stelle
paion restare come in attesa;
ed ecco alzare le ciaramelle
il loro dolce suono di chiesa;
suono di chiesa, suono di chiostro,
suono di casa, suono di culla,
suono di mamma, suono del nostro
dolce e passato pianger di nulla.
O ciaramelle degli anni primi,
d'avanti il giorno, d'avanti il vero,
or che le stelle son là sublimi,
conscie del nostro breve mistero;
che non ancora si pensa al pane,
che non ancora s'accende il fuoco;
prima del grido delle campane
fateci dunque piangere un poco.
Non più di nulla, sì di qualcosa,
di tante cose! Ma il cuor lo vuole,
quel pianto grande che poi riposa,
quel gran dolore che poi non duole;
sopra le nuove pene sue vere
vuol quei singulti senza ragione:
sul suo martòro, sul suo piacere,
vuol quelle antiche lagrime buone!
Poesie di Natale famose
Se si vuole citare qualche grande autore nei biglietti di auguri o si vuole recitare assieme ai piccoli una poesia famosa, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Abbiamo selezionato un pensiero di Madre Teresa di Calcutta, semplice e in grado di toccare i cuori di tutti, e una poesia di Salvatore Quasimodo, dove la pace del presepe si contrappone all'inquietudine umana.
"È Natale", di Madre Teresa di Calcutta
È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano.
È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l'altro.
È Natale ogni volta che non accetti quei principi che relegano gli oppressi ai margini della società.
È Natale ogni volta che speri con quelli che disperano nella povertà fisica e spirituale.
È Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza.
È Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri.
"Natale", di Salvatore Quasimodo
Natale. Guardo il presepe scolpito,
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di Betlemme.
Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
salutano il potente Re del mondo.
Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure di legno: ecco i vecchi
del villaggio e la stella che risplende,
e l'asinello di colore azzurro.
Pace nel cuore di Cristo in eterno;
ma non v'è pace nel cuore dell'uomo.
Anche con Cristo e sono venti secoli
il fratello si scaglia sul fratello.
Ma c'è chi ascolta il pianto del bambino
che morirà poi in croce fra due ladri?
Filastrocche di Natale
Oltre alle poesie, le festività natalizie hanno le loro brave filastrocche composte da testi più semplici e dedicati in prima battuta ai bambini: questa che vi proponiamo di Gianni Rodari è si facile da imparare a memoria e di immediata comprensione, ma il testo è molto profondo e servirà a far riflettere i vostri figli sul fatto che il Natale non è lo stesso per tutti i bambini.
L'albero dei poveri
la neve è bianca come il sale,
la neve è fredda, la notte è nera
ma per i bambini è primavera:
soltanto per loro, ai piedi del letto
è fiorito un alberetto.
Che strani fiori,
che frutti buoni
oggi sull'albero dei doni:
bambole d'oro, treni di latta,
orsi del pelo come d'ovatta,
e in cima, proprio sul ramo più alto,
un cavalo che spicca il salto.
Quasi lo tocco… Ma no, ho sognato,
ed ecco, adesso, mi sono destato:
nella mia casa, accanto al mio letto
non è fiorito l'alberetto.
Ci sono soltanto i fiori del gelo
sui vetri che mi nascondono il cielo.
L'albero dei poveri sui vetri è fiorito:
io lo cancello con un dito.
Libri di poesie per bambini
E per chi vuole approfondire la conoscenza in campo poetico (o semplicemente cerca qualche spunto alternativo per fare regali di Natale “letterari”) ci sono proprio dei libri dedicati alle poesie adatte ad essere lette e recitate in questo periodo Natalizio.
Barbara Schiaffino e Martina Russo della redazione di Andersen, la rivista mensile che si occupa di letteratura per l’infanzia e che organizza il Premio Andersen, (uno dei più ambiti riconoscimenti attribuito ai libri per bambini, ai loro autori, illustratori ed editori) ci hanno dato qualche spunto.
«Il Natale, ma anche e soprattutto le atmosfere dell’inverno, le sensazioni provate con l’avvicinarsi delle festività, sono temi che trovano spazio nella poesia di grandi autori per ragazzi, come Gianni Rodari, Vivian Lamarque, Giusi Quarenghi, Roberto Piumini e molti altri».
«Vivian Lamarque racconta, con le sue rime, l’arrivo della stagione più fredda, in “Poesie di ghiaccio” (Einaudi Ragazzi), accompagnata dalle illustrazioni di Alessandro Sanna. Parole intense - di neve, freddo e silenzi - che parlano al cuore, toccando corde che muovono il lettore di ogni età».
«Anche Giusi Quarenghi parte dalle suggestioni offerte dallo scorrere delle stagioni e con “E sulle case il cielo” racconta in versi i colori, le emozioni, i pensieri che ci accolono e che catturiamo tanto nei momenti felici quanto in quelli bui della nostra esistenza»
«La casa editrice Interlinea raccoglie ogni anno le migliori Storie di Natale di grandi autori per l'infanzia, selezionate attraverso l’omonimo Premio, e dedica alle festività anche la collana “Nativitas”, dedicata al tema del Natale tra letteratura e arte» .
E per chi si fosse appassionato alle poesie a misura di bambino, ecco un volume che stimola la vena poetica dei piccoli autori: «Segnaliamo anche un libro fresco di stampa. Si tratta di "Voglio scrivere una poesia" (Carthusia edizioni) di Bernard Friot e illustrato a tutta pagina da Arianna Papini: un vero inno alla poesia rivolto ai bambini con parole semplici ma profonde e immagini dalla grande forza evocativa».
Poesie di Natale per bambini di Gianni Rodari
«Gianni Rodari ha raccontato il Natale con tantissime filastrocche: forse la più famosa è "Il pianeta degli alberi di Natale" che è anche il titolo di un suo racconto, pubblicato in volume da Einaudi Ragazzi e in audiolibro da Emons.
Inoltre, in "Rodari per tutto l'anno" (Einaudi Ragazzi), illustrato da Antonella Abbatiello, sono raccolte le poesie e filastrocche, divise proprio in base alle stagioni. Nella sezione "inverno" sono diversi i componimenti dedicati alle feste»
Ecco il testo de "Il pianeta degli alberi di Natale" di Gianni Rodari, ideale anche come poesia da stampare e appendere accanto al calendario dell'avvento.
Dove sono i bambini che non hanno
l'albero di Natale con la neve d'argento,
i lumini e i frutti di cioccolata?
Presto, presto, adunata, si va
nel Pianeta degli alberi di Natale,
io so dove sta.
Che strano, beato pianeta…
Qui è Natale ogni giorno.
Ma guardatevi attorno:
gli alberi della foresta,
illuminati a festa,
sono carichi di doni.
Crescono sulle siepi i panettoni,
i platani del viale
sono platani di Natale.
Perfino l'ortica,
non punge mica,
ma tiene su ogni foglia
un campanello d'argento
che si dondola al vento.
In piazza c'è il mercato dei balocchi,
un mercato coi fiocchi,
ad ogni banco lasceresti gli occhi.
E non si paga niente, tutto gratis.
Osservi, scegli, prendi e te ne vai.
Anzi, anzi, il padrone
ti fa l'inchino e dice: "Grazie assai,
torni ancora domani, per favore:
per me sarà un onore…".
Che belle le vetrine senza vetri!
Senza vetri, s'intende,
così ciascuno prende
quello che più gli piace: e non si passa
mica alla cassa, perché
la cassa non c'è.
Un bel pianeta davvero anche se qualcuno insiste
a dire che non esiste…
Ebbene, se non esiste esisterà: che differenza fa?
Domande e risposte
Come si può festeggiare il Natale con i bambini?
E' possibile leggere con i bambini alcune poesie dedicate a questo momento magico dell'anno: si possono recitare davanti alla schiera di parenti durante cenoni e pranzi.
Perché far leggere ai bambini le poesie a Natale?
Perché così i bambini diventano più consapevoli dei significati profondi che le festività portano con loro.