I maschietti, da piccoli, sono più soggetti rispetto alle femminucce ad allergie e ad altre infezioni. Dopo la pubertà la situazione cambia: in molte ragazze si manifestano allergie, e sono anche più spesso assenti da scuola per malattie. In generale però lo sviluppo dei maschietti è più soggetto a disturbi: la maggior parte dei bambini iperattivi è maschio e lo stesso vale per la pipì a letto. I maschi poi presentano più spesso disturbi linguistici (balbuzie, ritardo dello sviluppo) rispetto alle femminucce.
Studiosi come Renate Niesel, psicologa all’Istituto di Pedagogia Infantile di Monaco di Baviera, sostengono che la salute, soprattutto psicologica, delle bambine viene spesso considerata troppo poco. “Forse i comportamenti dei maschietti vengono percepiti solo in modo chiaro. Invece malattie depressive in età infantile e adolescenziale, di cui spesso sono più colpite le bambine, spesso non vengono riconosciute, perché le bambine si tirano indietro, non lo danno a vedere e la loro malattia mal si adatta al mondo dei bambini.”
(L'articolo è tratto da Eltern)
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