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Che cosa serve (davvero) ai bambini per crescere?

di Zelia Pastore - 12.10.2022 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Che cosa serve ai bambini per crescere? Coesione educativa tra i genitori e la consapevolezza dei bisogni che i nostri figli hanno in ogni età della vita. L'intervista ai pedagogisti

Che cosa serve ai bambini per crescere?

"Per educare un bambino ci vuole un villaggio" recita un famoso proverbio africano. Ma nella concretezza della vita di una famiglia di oggi, che cosa rappresenta questo villaggio? Che cosa serve ai nostri bambini per crescere, soprattutto in un periodo storico faticoso come questo, costellato di pandemie, lockdown e guerra? Lo abbiamo chiesto a Daniele Novara e Marta Versiglia, pedagogisti del Cpp, che il 22 ottobre vedremo sul palco del nuovo convegno dedicato proprio all'educazione dei bambini e dei ragazzi, "Nessuno si educa da solo: come costruire una comunità per crescere assieme".

In questo articolo

La comunità che serve ai bambini per crescere

Il convegno si intitola "Nessuno si educa da solo: come costruire una comunità per crescere assieme": perché la scelta di queste parole? C'è un legame con questo periodo di forte solitudine dal quale stiamo uscendo, il post covid?

Daniele Novara: "Normalmente si pensa alla comunità educante come somma di tante realtà che, in un effetto "domino" o "puzzle", si mettono assieme per costruire un progetto comune. In realtà il Convegno del Cpp si pone l'obiettivo non tanto di assemblare pezzi già esistenti, ma di creare una sensibilità condivisa sui temi dell'educazione. Intendendo questi temi come momento di vera e propria comunità, dove non lasciare fuori nessuno, specialmente dove non è necessario né possibile lasciare la palla ai soli specialisti".

La faticosa eredità di solitudine del Covid. "Indubbiamente la solitudine vissuta durante il periodo più duro del covid, ovvero quello del lockdown e delle quarantene, ha lasciato delle cicatrici che non si rimargineranno molto facilmente. Abbiamo bisogno di ritrovare una visione comune, un sogno, una dimensione dove la crescita delle nuove generazioni sia una sfida da assumersi con tutte le forze che ci sono, con le migliori risorse che ogni persona e ogni realtà può e deve mettere in campo, nessuno escluso.

Non si tratta di fare retorica ma di creare le condizioni affinché i luoghi della crescita siano luoghi di un'appartenenza comune e non una nicchia più o meno esclusiva".

Che cosa serve per educare un bambino

Perché "Nessuno si educa da solo"? Che cosa serve per educare un bambino?

Daniele Novara: "Oggi i genitori, che sono i principali artefici della crescita dei bambini e delle bambine, risultano molto fragili, sia dal punto di vista emotivo sia dal punto di vista educativo. Il consiglio che do sempre loro è duplice".

Uscire dal fai da te e cercare le informazioni giuste. "Bisogna che i genitori si facciano aiutare, che escano dalla logica del "fai da te" e che cerchino delle risposte attendibili e scientifiche, adeguate a quelle che sono le reali necessità e bisogni dei bambini. Crescere insieme vuol dire che la società, la politica sappia mettere a disposizione dei genitori risorse, informazioni, specialisti in grado di evitare l'arroccamento, la chiusura, l'idea che si possa crescere bene i figli solo perché li si è generati. I processi psicoevolutivi e pedagogici sono sempre più complessi e i genitori hanno il diritto di esigere le informazioni corrette, non notizie più o meno frammentarie e che spesso lasciano solo confusione e inquietudine".

Cosa serve ad un bambino 0-3 anni per crescere

Cosa serve ad un bambino 0-3 anni per crescere? Cosa possono fare i genitori di pratico per agevolarla?

Marta Versiglia: "Anzitutto partiamo con un consiglio essenziale: è fondamentale che ci sia gioco di squadra fra i genitori in tutte le età della vita: questa è la base, che i genitori siano in accordo tra di loro a livello educativo".

Dalla nascita ad un anno. "Il primo anno di vita è della mamma: ribadiamo l'importanza dell'attaccamento primario. Perciò il bambino viene gestito fondamentalmente dalla mamma: il padre deve essere un fondamentale supporto per la madre, un aiuto per tutto quello che lei non riesce a fare".

Da uno a tre anni. "Successivamente subentra l'asilo nido: una comunità importante perché permette al bambino di stare con i suoi coetanei, di giocare con loro e di vivere le prime esperienze di socialità. E naturalmente in questa comunità dei primi anni di vita includiamo anche i nonni: devono esserci, sono importanti, quindi teniamoli presenti ma senza esagerare (evitiamo "l'eccesso di nonni").

Cosa serve ad un bambino 3-6 anni per crescere

Cosa serve ad un bambino 3-6 anni per crescere?

Marta Versiglia: Le relazioni sociali. "Dai 3 ai 6 anni si attraversa una fase importantissima: è il momento in cui il bambino sviluppa l'attaccamento sociale. A quest'età è essenziale che i piccoli frequentino la scuola dell'infanzia: è questa la comunità educante di cui hanno bisogno. Devono quindi andarci, stare con gli altri bambini e giocare. Il gioco deve essere presente anche al pomeriggio: i genitori, se possono, dovrebbero portare i bambini al parco e far giocare i propri figli con i loro coetanei il più possibile".

Daniele Novara: La capacità di litigare. "Dai tre ai sei anni è anche il tempo per i bambini e le bambine di imparare a litigare e soprattutto a litigare bene, ossia di costruire un buon indice di competenza sociale che permetta loro proprio di gettare le fondamenta della futura comunità civile. Soltanto apprendendo a stare nelle relazioni quando si fanno più difficili, più controverse, più impreviste, i più piccoli acquisiscono quei basilari che poi nel resto della vita permettono loro di farli sentire cittadini creativi e capaci di affermare le loro idee, le loro opinioni e anche di uscire dal proprio guscio e dal proprio narcisismo per collaborare con gli altri cittadini nella costruzione di una democrazia, di una comunità che sappia vivere le componenti di solidarietà come naturali".

Che cosa serve ad un adolescente per crescere

Che comunità, che "villaggio" serve ad un adolescente per crescere?

"L'adolescente si allontana dal nido familiare, da quell'involucro protettivo gestito prevalentemente dalla mamma che gli ha permesso, durante gli anni più fragili della sua esistenza, non solo di sentirsi al sicuro ma di poter fare esperienze di apprendimento e di scoperta. Adesso, a partire dalla preadolescenza, dagli 11 anni, arriva il momento di staccare il volo e di provare a fare da soli. Bisogna quindi passare dall'abbraccio dei genitori, dei nonni, dei familiari più vicini a quello della comunità più ampia: la scuola, la comunità dello sport e soprattutto il gruppo dei pari, che diventa una sorta di nuovo ambiente di appartenenza familiare. L'adolescente cerca una nuova tana e la trova nel mondo dei suoi simili con cui costruisce avventure non più guidate dai genitori o dagli insegnanti ma gestite autonomamente. Allora una comunità educante prepara, predispone "le tracce" perché i ragazzi e le ragazze possano da un lato partire per nuove esplorazioni e nuove avventure ma anche ritrovare la strada di casa".

Il convegno

NESSUNO SI EDUCA DA SOLO: Sabato 22 ottobre 2022 - Convegno Nazionale CPP Teatro Politeama Via S. Siro, 7 Piacenza.

Come costruire una comunità per crescere assieme. "Il convegno è un'occasione unica, un nuovo inizio che segna la necessità di rompere il pregiudizio e la retorica sulla società liquida per organizzare una sensibilità comune, seppur non omogenea, per restituire speranza al bisogno dei più piccoli, dei più giovani e di tutti noi di sentirsi parte di un universo in crescita e in apprendimento" spiega Daniele Novara.

Intervengono: Daniele Novara, Silvia Vegetti Finzi, Susanna Tamaro, Giacomo Poretti e Daniela Cristofori, Damiano Tommasi, Laura Pigozzi, Carlotta Natoli, Alex Corlazzoli, Paola Cosolo Marangon, Lorella Boccalini, Elena Passerini, Marta Versiglia, Laura Petrini, Laura Beltrami, Vanja Paltrinieri, Massimo Lussignoli, Emanuela Cusimano Antonella Gorrino, Lucia Castelli, Carolina Migli Bateson.

Per info e iscrizioni: https://www.metododanielenovara.it/nessuno-si-educa-da-solo/

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