Come essere dei bravi papà? Ecco le 5 regole d'oro di Steve Biddulph, terapista famigliare con vent’anni di esperienza e best-seller venduti in mezzo mondo.
Dopo averci spiegato come fare per crescere figlie femmine «Crescere figlie femmine» (Tea editore) e come crescere figli maschi («Crescere figli maschi»¸ edito da Tea, appena ristampato), ecco le cinque regole d'oro della paternità.
1 Cominciate a fare il papà dalla gravidanza
Partecipate alla gravidanza, parlate delle vostre speranze riguardo al bambino, siate coinvolti nella cura del neonato fin dall’inizio. Questo atteggiamento “accende gli ormoni”: i padri possono diventare i massimi esperti nel riaddormentare i bambini nel cuore della notte! Siate orgogliosi di queste capacità.
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2 Trascorrete tempo con il vostro bambino
Anche se avete un lavoro che vi assorbe molto, sfruttate i week-end o le vacanze per dedicarvi completamente al vostro bambino. Dai due anni in poi, invitate ogni tanto la mamma del vostro bimbo a ritagliarsi del tempo per sé e a lasciarvi soli con il piccolo. Ve la caverete alla grande, non temete. (Leggi la storia di mammenellarete: le prime uscite con papà)
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3 Abbracciatelo e ditegli bravo quando lo merita
Abbracciare, accogliere, fare il solletico e giocare alla lotta sono basilari per un buon rapporto con i figli (anche quando crescono). Imparate a essere espansivi e a complimentarvi con i vostri figli.
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4 Pensate a come divertirvi con lui e poco alla competizione
Godetevi i vostri figli: la storia della “qualità del tempo” è un falso mito. I bambini hanno davvero bisogno di voi, e a lungo: sforzatevi di trovare delle attività che divertano entrambi, ma sgomberate il campo dalla smania da competizione (con altri bambini o padre e figlio) che impoverisce il divertimento.
5 Fate anche ‘il lavoro sporco’: colloqui con le maestre, visite dal pediatra ecc
Non fate i papà “da tempo libero”, lasciando tutto il lavoro duro alla madre (leggi: colloqui con maestre, con pediatra, accompagnamento a scuola o alle attività).
Siate coinvolti nelle decisioni, sorvegliate attentamente i compiti e i lavori a casa. Soprattutto, imparate a lavorare ‘in team’ con la mamma del vostro bambino
Aggiornato il 02.02.2018