È possibile diventare genitori rilassati nell'era dell'ansia e dello stress? È possibile crescere figli determinati, positivi e rilassati, superando serenamente le varie criticità?
A queste domande ha risposto Andrea Gironda, insegnante, pedagogista e scrittore, che, nel libro Genitori rilassati cercasi. Guida pratica per crescere figli sereni, determinati e positivi... senza drammatizzare (TS Edizioni), svela le strategie efficaci per passare da una «genitorialità reattiva» a una «genitorialità consapevole», che mette al bando una volta per tutte fretta, disattenzione, urla, premi e minacce.
Abbiamo intervistato Gironda per chiedergli alcune informazioni in più sul suo libro e alcune strategie per essere genitori sereni e crescere figli sereni e positivi.
Andrea Gironda (1974) è un maestro pedagogista che insegna da anni nella scuola dell'obbligo organizzando seminari e scuole per genitori, educatori, insegnanti e formatori. Padre di due figli, ha pubblicato vari articoli, libri e sussidi sull'emergenza educativa. È autore di Anche i pidocchi vanno in paradiso. Le domande più belle e difficili dei bambini sulla vita, gli animali, gli uomini e Dio (2017, con prefazione di Susanna Tamaro) e Chiedetelo ai vostri bambini. Grandi domande ai piccoli (2020).
Genitori rilassati, è possibile diventarlo?
«Sì è possibile diventare genitori rilassati. La cosa più importante è l'approccio che si ha con i propri ragazzi, il quale deve avere come riferimento il fatto che ogni figlio è un essere umano unico, non dobbiamo costringerlo a essere la nostra copia. Si diventa rilassati quando si è fatto un lavoro insieme, quando si dice al bambino (o al ragazzo) "ti lascio la mano, vai per la tua strada".
Il genitore deve essere un porto, cui le navi possono sempre tornare. Non deve accompagnare in maniera pressante nella navigazione, ma lasciare che i figli vadano per la loro strada.
Si è rilassati quando si pensa di aver fatto il massimo serenamente, senza troppe aspettative, anche quando siamo capaci di metterci al livello dei ragazzi e di ascoltare le loro osservazioni.
Insieme si costruisce una relazione educativa, e questo percorso si fa insieme», specifica Gironda.
Il libro “Genitori rilassati cercasi"
«Insegno nella scuola primaria da 25 anni e, al tempo stesso, dedico molto tempo ai colloqui con le famiglie. Emerge sempre una richiesta di consigli, i genitori hanno spesso dubbi sulla strada giusta da prendere e sull'identificazione della soluzione a varie situazioni problematiche. Molti padri e molte madri arrivano disorientati alle problematiche della crescita.
Nel libro ci sono case history, in ognuna delle quali vi è una proposta di cosa dire e di cosa fare. Si tratta di consigli pratici, cui aggiungo anche la mia esperienza educativa. Pertanto l'idea del libro è nata per dare un supporto a genitori ed educatori, insegnanti, ecc.
Cito un'esperienza vissuta quando ero piccolo. Siamo negli anni Ottanta e mio fratello, alla festa di fine anno, decide di fare uno scherzo goliardico al preside e mangia, con alcuni compagni, una torta che era desinata al preside, richiudendo dopo la confezione. All'apertura ufficiale c'erano solo le briciole. Nello sconcerto il preside ha chiamato mia madre, che si è precipitata in presidenza dando a mio fratello un sonoro schiaffone. Mi sono chiesto: 'oggi i ragazzi sarebbero capaci di tanta goliardia?', 'Un genitore arriverebbe con gli avvocati?'.
Senza dire che prima era meglio e ora invece no, sicuramente è vero che lo scenario educativo è cambiato tantissimo, così come la condizione di bambini e adolescenti. Il cambiamento dei tempi sta coinvolgendo tutti, a partire dall'arrivo, nelle nostre vite, della tecnologia.
Siamo a un livello paradossale di scollamento, le famiglie non dialogano perché non ci sono più spazi educativi e ricreativi (come magari l'oratorio) o qualcosa di simile in cui le persone si incontravano realmente».
Cosa può fare un genitore per ridurre l'ansia?
«L'ansia è il male del nostro tempo, è estremamente contagiosa, ed è un disturbo che viene generato dai sensi di colpa.
Per ridurre l'ansia bisogna dedicare tempo ai più piccoli, ridurre le aspettative ed aiutarli nel trovare la loro strada. Un genitore deve fare in modo che i ragazzi scoprano le loro vocazioni, senza caricarli di pesi negativi e controproducenti.
Molte mamme di bambini piccoli spesso sono molto ansiose, probabilmente contribuisce anche il fatto che oggi si fanno figli sempre più tardi e che dopo una certa età subentrano altre problematiche (il lavoro, ecc.). Ciò toglie tempo ai figli e genera ansia, che crea danni irreparabili».
Come evitare di ricorrere ad urla e minacce?
«A nessuno di noi piace vivere sotto minaccia. Inoltre spesso la minaccia non viene concretizzata dai genitori che la mettono in atto, dunque non ha neanche credibilità. Un genitore non deve porsi obiettivi impossibili, deve fare ciò che può sostenere.
La punizione può avere un valore, ma non può essere l'unico metodo educativo. Se messa in atto, deve essere soprattutto finalizzata alla correzione di un problema e poi anche al perdono, che è importantissimo.
Il genitore deve essere autorevole e dare l'esempio con la serenità. Nel libro uso l'immagine "del bastone e della carota": bastone per guidare, carota per addolcire. Infine, padri e madri devono essere come il diapason, che dà la nota di riferimento e serve per accordare tutti».
Consigli per crescere figli sereni e positivi
- «Tutto parte dal tempo: è importante dedicare tempo di qualità ai bambini. Si tratta di un tempo dove ci si ferma per giocare, per parlare, per giocare.
- Anche l'ascolto è fondamentale. Abbiamo molto da imparare dalle loro domande e dalle loro osservazioni. Loro devono trovare nell'educatore una persona capace di poterli ascoltare.
- Poi, dare la fiducia è importante: non si tratta di plasmarli a nostro piacimento, piuttosto di educarli tirando fuori virtù e attitudini.
- Seguirli senza essere ossessivi: è assurdo seguirli costantemente, "geolocalizzarli", bisogna invece dar loro la fiducia, senza opprimerli.
- Importante è educarli al bello, all'arte, alla bellezza, stimolare in loro la creatività e la curiosità.
- Abituarli all'ironia e al saper sdrammatizzare è importante per creare un clima sereno e divertente.
- Affidarsi a ciò che si può fare e sostenere senza esagerare. Un genitore deve essere concreto e conoscere i propri figli».