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Giornata mondiale contro il razzismo: come spiegarla ai bambini

di Elena Berti - 04.04.2022 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
La giornata mondiale contro il razzismo viene celebrata ogni anno il 21 marzo. Ma perché si celebra e come spiegarla ai più piccoli?

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La Giornata Internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale viene celebrata ogni anno il 21 marzo.La data del 21 marzo è stata scelta per ricordare quando il 21 marzo del 1960, in Sudafrica, in pieno apartheid, la polizia ha aperto il fuoco su un gruppo di dimostranti di colore uccidendone sessantanove e ferendone 180. Questo è tristemente ricordato come il massacro di Sharpeville. Ma come far capire ai bambini che cos'è il razzismo e come combatterlo?

Giornata mondiale contro il razzismo: un problema di tutti i giorni

Il tema delle discriminazioni e dell'isolamento è rimasto di grande attualità per i ragazzi anche nell'anno del Covid-19, tanto che dall'ultima indagine svolta da Ipsos per Save the Children è emerso che un adolescente su dieci ha assistito a discriminazione online. Le cause principali sono da ritrovarsi nella mancanza di mezzi per partecipare alla DAD, nella positivà al Covid o ancora nell'appartenere a minoranze etniche non italianofone.

Argomenti di cui i giovani parlano tantissimo sui tanto vituperati social, in particolare Instagram e TikTok, dove gli adolescenti che usano hashtag e condividono contenuti a favore dell'inclusione sono tantissimi. L'hashtag #bullismo, per esempio, ha raggiunto 91,9 milioni di visualizzazioni su Tik Tok e 47,4 mila post su Instagram, mentre #cyberbullismo 19,3 milioni di views su TikTok e 23,8 mila post su Instagram.

Libri per bambini per spiegare il razzismo

Il tema della razza è abbastanza semplice da affrontare quando un bambino si accorge per la prima volta del colore della pelle. La questione del razzismo, invece, è comprensibilmente più difficile da gestire. Pochi genitori considerano sé stessi o i propri figli razzisti, facendo riferimento a comportamenti intenzionali di rabbia o cattiveria nei confronti di gruppi di persone diverse. Ma secondo Ibram X. Kendi, direttore dell'Antiracist Research and Policy Center presso l'American University di Washington, D.C., l'intenzionalità non sempre è indicativa del razzismo. È possibile spiegare cos'è il razzismo, come insegnare ai nostri bambini a non essere razzisti e a riconoscere, fermare e combattere ogni forma di discriminazione razziale fin dalla tenera età, iniziando per esempio dai libri e ampliando la propria biblioteca.

Pianeta Omar, di Zanib Mian, con illustrazioni di Nasaya Mafaridik (Il Castoro)

Una storia scritta e disegnata che racconta la vita della famiglia musulmana di Omar, il protagonista del libro. Come si vive in una famiglia così? Com'è la vita di un bambino che vive in una casa in cui si pratica l'islamismo? Non solo le sue avventure, ma anche una preziosa riflessione sulla diversità scaturita tra tradizioni, religioni, abitudini e culture diverse. 

La valigia di Adou, di Zita Dazzi (Il Castoro)

Adou e Oreste hanno dieci anni e condividino la passione per il calcio, ma soprattutto entrambi stanno aspettando che accada qualcosa di importante. Adou deve scappare dall'Africa per arrivare in Italia, mentre Oreste è in attesa di una sorellina e del nonno che dalla Calabria arriverà a Milano. Ma questo nonno è un po' distratto e in stazione anziché prendere la sua valigia ne prende un'altra, proprio quella in cui viaggiava il piccolo Adou per arrivare in Italia. È così che i due bambini si incontrano e si scoprono, mescolando i loro mondi. 

Abc dei popoli, di Liuna Virardi (Terre di Mezzo)

Bastano poche forme e pochi colori per disegnare tutti i popoli della Terra. Questo libro ne racconta 26, con usi, costumi, tradizioni e curiosità. E con semplici tratti grafici svela quanto, al di là delle apparenze, siamo tutti parte della stessa famiglia.

Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari, di Fabio Geda (Dalai Editore)
L'incredibile viaggio del piccolo Enaiatollah Akbari che, partito dall'Afghanistan per salvarsi, arriverà in Italia. Una difficile odissea che, nonostante tutto, non è riuscita a fargli perdere l'ironia né a cancellargli dal volto il sorriso. Enaiatollah ha trovato un posto dove fermarsi e avere la sua età. Questa è la sua storia.
Fonti articolo: american.edu, ONU Italia

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Aggiornato il 21.03.2021

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