CACCOLE...
Prendiamo, a caso, un gruppo di bambini. Ci sono ottime probabilità che, almeno uno di loro, si stia - scusate la licenza poetica - 'scaccolando'. Ma non è tutto: spesso, dopo aver frugato nelle loro cavità nasali, i piccoli amano attaccare le caccole sul muro o - ancora peggio -
mangiarle. Se l'abitudine è troppo frequente, bisogna fare attenzione, perché si rischia l'epistassi, ovvero il sanguinamento dal naso.
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LECCARE TUTTO
I bambini hanno la capacità di trovare la cosa più sporca nello spazio intorno a loro - il corrimano della metropolitana, la maniglia della macchina, i giochi caduti per terra in strada - e mettersela in bocca. Questa è un'abitudine da tenere d'occhio, perché batteri e virus possono vivere sulle superfici degli oggetti per diverse ore. Ma allo stesso tempo c'è un'altra informazione importante da tenere presente: si prendono molti più germi a causa del contatto con le altre persone che tramite gli oggetti.
PIPI' IN PISCINA
Ci vuole molta forza di volontà, per un bambino che sta giocando in piscina, uscire dall'acqua per andare a fare la pipì. Il miscuglio di cloro e urina, però, può formare alcune sostanze chimiche che irritano gli occhi e le mucose. In questo caso, sarebbe meglio convincere i propri piccoli a uscire e fare un salto in bagno: ne vale la pena!
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PULIRSI SULLE MANICHE
Dopo aver mangiato, se un bambino deve scegliere come pulirsi, state certi che preferirà la sua manica più che un tovagliolo. Spesso, poi, i piccoli si servono anche delle maniche di mamma e papà! Meglio fare in modo che utilizzino tovaglioli o salviettine: questo comportamento aiuta a rallentare la diffusione dei germi.
PUZZETTE
E praticamente impossibile trovare un bambino che non rida come un pazzo nel fare una puzzetta, o nel sentire qualcun altro che si libera dell'aria nella pancia. E più c'è odore, più il bambino troverà la cosa divertente. Se il tuo piccolo produce gas come un'industria, controlla la sua dieta: potrebbe essere colpa di fagioli, cibi fritti o troppo latte.
SEDERINO SPORCO
I bambini non sempre si puliscono bene dopo che sono andati in bagno a fare la cacca. E i 'residui' di sporco possono diventare facilmente pruriginosi e fastidiosi. Assicurati sempre che il tuo piccolo sappia come pulirsi al meglio, e che dopo si lavi bene le mani con sapone e acqua tiepida. Se il culetto continua a prudere, fate attenzione: potrebbe essere a causa di un ossiuro, ovvero un parassita intestinale.
TORMENTARE LE CROSTICINE
L'infanzia è contrassegnata da ginocchia sbucciate e successive crosticine. I bambini non amano lasciare cicatrizzare le proprie ferite, ma tolgono le croste continuamente, impedendo alla ferita di rimarginarsi. Ma bisogna stare attenti: se si toccano di continuo, soprattutto con le mani sporche, avranno maggiori probabilità di avere un'infezione.
TUTTO IN BOCCA
Capelli, matite, colletti, vestiti, stringhe, unghie, chiavi, giocattoli per cani... I bambini hanno la tendenza di mettersi in bocca e succhiare/mordicchiare quasi tutto. E, spesso, non si rendono neppure conto di cosa stanno facendo. Non preoccupatevi: è una parte normale dello sviluppo e presto passerà. Lasciate che il buon senso vi guidi: impedite questa abitudine solo se gli oggetti sotto l'attenzione del vostro bambino sono sporchi o pericolosi.