Il periodo di quarantena e l'attuale emergenza sanitaria causati dalla diffusione del Covid-19 hanno procurato sicuramente disorientamento e dolore in molte persone. Anche i bambini, putroppo, hanno avuto ripercussioni psicologiche a causa di questi mesi di allerta e di paura, data la chiusura delle scuole e la situazione innaturale di apprendimento legata alla didattica a distanza.
Un team di dottorandi del Dipartimento di scienze umane e sociali dell'Università di Bergamo ha sviluppato un bellissimo progetto educativo, chiamato "Covid-19: il virus con la corona invisibile ma terribile. Le emozioni al tempo del Coronavirus", che ha il fine di aiutare i bambini a prendere coscienza delle loro emozioni. Il progetto prevede che, mediante l'uso di burattini, si favorisca la rielaborazione del dolore vissuto, in questi ultimi mesi di emergenza sanitaria, da bambini, bambine e dalle loro famiglie.
Nello specifico, con l'obiettivo primario di aiutare i più piccoli a rielaborare il dolore al fine di guardare al futuro con positività e speranza, gli otto dottorandi in "Formazione della persona e del mercato del lavoro" in collaborazione con il "Centro di Ateneo per la Qualità dell'insegnamento" (CQIA), hanno sviluppato il progetto utilizzando una delle tradizioni bergamasche più celebri e amate in Italia e all'estero: i burattini.
Un progetto basato sui burattini per aiutare i bambini a rielaborare il dolore legato all'emergenza sanitaria
In particolare, gli studiosi hanno fatto sì che un testo teatrale, indirizzato a bambini della scuola primaria e basato sul tema delle emozioni (tristezza, paura, rabbia, disgusto, gioia, sorpresa), venisse messo in scena in un teatro di burattini e, al tempo stesso, filmato.
Nello spettacolo, grazie ai burattini e ai personaggi, sono state messe in scena le "emozioni di base" provate in questo periodo di isolamento, associandole a esperienze vissute o viste dai bambini nelle proprie case, per aiutarli a verbalizzarle e a dare loro un nome e accompagnando i genitori a condividerle.
Il testo teatrale, il video e vari materiali (tra cui anche un tutorial sulla costruzione dei burattini a guanto) sono disponibili sul sito dell'Università di Bergamo. La costruzione dei burattini a guanto è una delle attività che più stimolano lo sviluppo della manualità nei piccoli e attraverso la quale i bambini possono mettersi in gioco, inventando storie e personaggi, proiettando su essi le proprie emozioni.
Nel video vi è anche un riquadro con la traduzione fatta da un'interprete in lingua dei segni ed è disponibile la traduzione del testo in simboli di Comunicazione Aumentativa e Alternativa. I relativi materiali utili sono a disposizione di operatori e genitori che vogliano usarli in ambito educativo e formativo, senza fini di lucro.
ECCO IL VIDEO:
La trama
Bortolì, con sua mamma Margì e suo papà Gioppino, racconta a tanti bambini come lui cosa sta succedendo nel periodo durante il quale in città si aggira il Coronavirus.