Abbracci, coccole e carezze fanno bene ai bambini
Un abbraccio, un bacio, una carezza. E' attraverso questi gesti che avviene il primo contatto dei genitori con i loro bambini e sono questi stessi gesti che hanno un potere incredibile sulla loro crescita.
Accompagnare, negli anni, i nostri piccoli attraverso il contatto fisico, dando loro attenzioni, regalando momenti speciali, dimostrazioni d'affetto e tenerezza fa la differenza, ma scopriamo perché abbracci, baci e carezze nei bimbi sono tanto importanti.
Il potere di un abbraccio
Dare un abbraccio al nostro bambino quando si risveglia agitato nella notte, abbracciarlo prima di portarlo al nido o a scuola, abbracciarlo quando ha raggiunto un nuovo traguardo o quando non è riuscito in qualcosa e si sente triste e imbarazzato. L'abbraccio ha un potere incredibile sui nostri bambini, pochi secondi che davvero possono contribuire in maniera drastica sulla sua crescita, sulla sua autostima, sul suo carattere.
Un abbraccio, infatti, attiva nel cervello del bambino una serie di reazioni che accrescono la sicurezza, rafforzano il sistema immunitario, rafforzano la fiducia in se stessi e negli altri e riducono ansia e stress.
Ogni genitore dovrebbe abbracciare il proprio bambino, senza sconti.
Vediamo nel dettaglio quali sono i benefici di un abbraccio
- Stimola la produzione di serotonina e migliora l'umore donando un senso di felicità e benessere
- Stimola la produzione di ossitocina diminuendo l'ansia
- Riduce lo stress
- Aumenta l'autostima.
- Secondo alcuni studi riduce la suscettibilità alle infezioni delle alte vie aree
Il "contatto buono" di una carezza
Vi sarà capitato di sentir parlare di "contatto buono" nei confronti dei bambini. La carezza è tra questi. Insieme ai tanti gesti affettuosi, verbali e non, che noi adulti possiamo avere verso i bambini, la carezza è senza dubbio uno dei più semplici. Una mano che sfiora il viso in segno di approvazione, consolazione o, semplicemente, per esprimere tenerezza.
Se anche da adulti, una carezza fa sempre bene, il beneficio aumenta se parliamo di bambini.
Come abbiamo già detto per l'abbraccio, infatti, un gesto di cura, di affetto, rivolto ai bambini nel corso della loro crescita, influenza lo sviluppo e la crescita e ha addirittura importanza nella salute dei principali sistemi vitali.
Dare carezze ai nostri bambini sin dalla nascita, oltre a nutrire il contatto "pelle a pelle", li rassicura, li rilassa, li fa persino addormentare.
Perché dare i baci ai bambini
Anche i baci, a detta di pediatri, neonatologi e psicologi sono fondamentali per lo sviluppo psichico ed emotivo del bambino. Sin dai primi giorni di vita, il neonato ha bisogno dei baci della mamma, del papà, dei fratellini e sorelline.
Il contatto fisico, l'affetto e i baci stessi, hanno un'influenza determinante sullo sviluppo neurologico e psicologico. Secondo diversi studi, in particolare i baci della mamma sarebbero fondamentali per la crescita del neonato. Una ricerca statunitense ha scoperto che l'ippocampo (il centro di apprendimento e memoria del cervello) dei bambini che hanno ricevuto molto amore e affetto da neonati, era il 10% più grande dei bambini a cui non è stato mostrato lo stesso amore.
Dare baci al bambino costruisce un maggior numero di connessioni neuronali nel cervello, rendendo il bambino addirittura più intelligente.
Qualcuno potrebbe chiedersi: "ma il neonato capisce il significato dei baci?". Poiché i bambini usano le labbra per succhiare il ciuccio, il latte, il dito, per loro i baci dicono davvero molto in termini di emozioni e sentimenti. E, quando un neonato riceve un bacio, comprende quanto affetto ci sia in quel gesto, sente l'odore di chi glielo sta dando e osserva chi lo fa.
Quando un bambino cresce con gli abbracci, le carezze i baci delle persone che gli vogliono bene, cresce felice e sicuro di sè.
Questi gesti aumentano la sua empatia, la sua autostima, migliorano relazione con gli altri, rendono il suo carattere più gioioso, socievole, gli insegnano a fare lo stesso con gli altri.
Fonti: www.gottman.com; youaremom.com; www.parentingforbrain.com