A circa tre anni i bambini scoprono l’appartenenza al proprio sesso: le bambine sono come le donne, i maschietti come gli uomini. Per i bambini si tratta di un processo difficile: devono separarsi dalla madre se vogliono diventare uomini. Le bambine invece possono continuare a orientarsi verso la mamma. E lo fanno: come i maschietti, imparano dall’esempio degli adulti.
Oggi i genitori in teoria non sono più bloccati nei vecchi ruoli, ma poi nella realtà mantengono i ruoli tradizionali (la mamma più a casa con i figli, il papà più al lavoro) e influenzano il modello di maschio e femmina . Quindi spesso i bambini vivono questi ruoli tradizionali: la mamma è dolce, amorevole e ansiosa, mentre il papà è più attivo e proiettato verso l'esterno. Questo contribuisce a formare l’immagine del piccolo.
In uno studio ecco cosa hanno detto di loro stessi dei bambini della scuola materna: le bambine giocano con le bambole, aiutano la mamma, parlano molto, non picchiano mai e hanno bisogno di aiuto. I bambini aiutano il papà, vogliono picchiare altri bambini, sono impertinenti, fanno piangere gli altri bambini. Leggi anche l'articolo sul tema
(L'articolo è tratto da Eltern)
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