Home Bambino Psicologia

Mindfulness, 5 attività e giochi per i bimbi

bollesapone.600
Fonte: Shutterstock
Se volete che i bimbi sviluppino la capacità di tenere a bada le emozioni negative e l'ansia, potete abituarli già da piccoli a praticare alcuni esercizi di mindfulness per stimolare la loro attitudine a concentrarsi sul presente. Ecco 5 semplicissime attività da fare insieme.

In questo articolo

La mindfulness può aggiungere molto alla qualità della nostra vita: può contribuire a farci sentire un senso di pace interiore, al miglioramento della qualità di un allenamento fisico, al rafforzamento della fiducia in se stessi e a far costruire relazioni più profonde e più significative con gli altri.

 

Benefici della mindfulness

Nello specifico, per quanto riguarda i bambini, alcuni studi scientifici hanno evidenziato come la mindfulness sia molto utile per:

 

  • attenuare gli effetti del bullismo (Zhou, Liu, Niu, Sun e Fan, 2016);
  • migliorare l'attenzione nei bambini con ADHD (Zhang et al., 2016);
  • ridurre in generale i problemi di attenzione (Crescentini, Capurso, Furlan, e Fabbro, 2016);
  • migliorare la salute mentale e il benessere psicofisico;
  • migliorare le abilità sociali, quando è ben insegnata.

 

TI PUO' INTERESSARE ANCHE: Mindfulness per mamme stressate

 

È importante che gli educatori forniscano pratiche di consapevolezza adeguate all'età dei bambini. Soprattutto promuovere la mindfulness attraverso piccoli "strumenti" come immagini, oggetti, cibo, semplici movimenti e musica con bambini in età prescolare, può aiutare questi ultimi a sviluppare una capacità di focalizzare l'attenzione ad un livello superiore.

 

LEGGI PURE: Mindfulness, 7 esercizi

 

Ecco, dal magazine Positive Psicology Program, alcune semplici e utilissime attività di mindfulness da fare con i bimbi:

 

1. Posizione "Mindful"

Una maniera semplice per fare immergere i bimbi nella mindfulness consiste nel cosiddetto metodo delle "posizioni" del corpo. Per attirare l'attenzione dei vostri figli, dite loro che assumere pose divertenti può farli sentire più forti, coraggiosi e felici.

 

Scegliete insieme un posto tranquillo e familiare, in cui loro si sentano al sicuro. Quindi, dite ai bimbi di assumere una delle due seguenti "posture":

 

- The Superman: si pratica in piedi. I piedi devono essere appena più divaricati rispetto ai fianchi, i pugni chiusi e le braccia protese verso l'esterno. In questa posizione, "allungare" il corpo più a lungo possibile.

 

- The Wonder Woman: sempre in piedi, le gambe devono essere più divaricate rispetto all'altezza dei fianchi e le mani con i pugni posizionate sui fianchi.

Dopo occorre "allungare" il corpo più a lungo possibile (Karen Young, 2017).

 

2. Sensi di Spiderman

Restando in tema di supereroi, c'è un modo semplice e divertente per far conoscere ai vostri figli la mindfulness e dunque la concentrazione sul momento presente. Istruiteli ad accendere i loro "sensi da Uomo ragno", ossia i sensi "superfocalizzati" dell'olfatto, della vista, dell'udito, del gusto e del tatto che l'Uomo Ragno usa per tenere d'occhio il mondo che lo circonda.

 

Questo li incoraggerà a concentrare la loro attenzione sul presente, stimolando la loro consapevolezza circa le informazioni che i loro sensi portano (Karen Young, 2017). Questo è un classico esercizio di mindfulness, confezionato in un formato divertente e facile da capire: per farlo i bambini non avranno difficoltà.

 

3. Il barattolo "Mindful"

Questa attività può insegnare ai bambini come le emozioni possono essere forti e come trovare pace e serenità quando queste intense emozioni emergono. Per prima cosa prendete un barattolo trasparente, magari un barattolo di vetro, e riempitelo quasi completamente con acqua.

Successivamente, prendete un grande cucchiaio di colla glitterata e mettetela nel barattolo. Rimettete il ​​coperchio sul barattolo e scuotetelo per far girare il glitter. Infine, usate la seguente frasi o prendete ispirazione da essa per formulare la vostra mini-lezione:

"Immaginate che lo scintillio del glitter sia come i vostri pensieri quando siete stressato o arrabbiato. Vedete come girano e come rendono difficile "vedere" chiaramente? Ecco perché è così facile prendere decisioni sciocche quando si è arrabbiati: è perché non si sta pensando in modo chiaro. Non preoccupatevi, questo è normale e succede a tutti noi (sì, anche agli adulti)".

Mettete poi il barattolo proprio davanti ai bambini. E dite loro la seguente affermazione:

"Ora guardate cosa succede quando aspettate un po'. Continuate a guardare. Vedete come lo scintillio inizia a depositarsi e l'acqua si schiarisce? La mente funziona allo stesso modo. Quando siete calmi per un po', anche i pensieri iniziano a calmarsi e iniziate a vedere le cose molto più chiaramente (Karen Young, 2017)".

Questo esercizio non solo aiuta i bambini a imparare come le emozioni possano offuscare i pensieri, ma facilita anche la pratica della mindufulness mentre ci si concentra sullo scintillio vorticoso nel vaso.

4. Safari

L'esercizio "Safari" è un altro modo divertente per aiutare i bambini a imparare la mindfulness. Questa attività trasforma una normale passeggiata quotidiana in una nuova eccitante avventura.

Dite ai bimbi che farete un safari e che il loro obiettivo è notare quanti più uccelli, insetti, scarafaggi, ecc. possibili, oltre a qualsiasi altro animaletto. Tutto ciò che cammina, striscia, nuota o vola è di loro interesse: dovranno concentrare e "mettere alla prova" tutti i sensi per trovarli.... specialmente gli animaletti più piccoli (Karen Young, 2017).

Un esercizio simile per gli adulti è la "passeggiata mindfulness". Questo esercizio provoca nei bambini la stessa risposta che il "cammino mentale" adduce negli adulti: uno stato di consapevolezza e di radicamento nel presente.

5. Gioco con le bolle di sapone

Procuratevi un contenitore di bolle di sapone. Chiedete ai vostri figli di concentrarsi e di respirare lentamente e poi di espirare per riempire la bolla. Incoraggiateli a prestare molta attenzione alle bolle mentre si formano, si staccano e scoppiano o galleggiano via.

6. Gioco con i palloncini

Dite ai vostri figli che lo scopo di questo gioco è quello di tenere il palloncino d'aria sollevato da terra e di farlo muovere lentamente e delicatamente. Potete dire loro di fingere che il palloncino sia molto fragile, così ne avranno più cura.

GUARDA ANCHE LA GALLERIA FOTOGRAFICA:

Giochi per esercitare la Mindfulness: per bimbi sotto pressione

copyright: Science Photo Library
barattolo della calma
copyright: Pinterest
matrimonio bambini palloncini
copyright: Alamy
Di isola in isola
copyright: Alamy

La capacità di essere consapevoli ora, con un atteggiamento grato e aperto. Senza pensare troppo al passato o angosciandosi per il futuro. Questa è la mindfulness. In un mondo che corre, avvicinare i proprio figli a questa disciplina può aiutarli a capirsi meglio, ascoltarsi, comunicare, rispettare sé e gli altri. Educando l'intelligenza emotiva e diminuendo l'ansia. Come? Con dei piccoli giochi che si possono improvvisare nella vita quotidiana. Ci sono stati consigliati da Maria Beatrice Toro, psicologa e psicoterapeuta che ha scritto il libro "Crescere con la mindfulness, guida per bambini (e adulti) sotto pressione" Le Comete FrancoAngeli. I giochi sono per bimbi da cinque a 12 anni.

DA DOVE COMINCIARE?

Partiamo da tre "principi guida":
- fare una cosa per volta mantenendo la giusta attenzione;
- condividere un'attività con un genitore che non abbia la testa altrove.
- non fare sempre tutto di fretta. Se vogliamo un bimbo concentrato, interrompiamolo il meno possibile.

IL GIOCO DEL MARZIANO NASONE

La mattina, quando non siamo di corsa, facciamo un gioco tutti insieme che alleni la consapevolezza e che faccia apprezzare con i cinque senti il cibo che abbiamo in tavola. Preparate una bella tavola e chiedete ai bimbi di seguirvi nel gioco. Fate finta di essere un marziano, di essere appena arrivato sulla terra e di non conoscere quello che avete davanti a voi. Soffermatevi quindi su un alimento che avete davanti, studiatelo come se non lo aveste mai visto prima. Prima con la vista. Guardatelo: di che colore è? E' uniforme? Poi con il tatto... è rugoso per caso? Passate all'olfatto: che odore avrà mai? Potete anche ascoltarlo... pensate ai cereali che scricchiolano nel latte! Per finire, studiatelo con la bocca e poi assaggiatelo. Alla fine: fate i vostri esperimenti e raccontate che cosa avete scoperto tutti insieme.

CALMO E ATTENTO COME UNA RANOCCHIA

Un altro grande classico della meditazione è il respiro. Come proporlo al bimbo? Con le bolle di sapone! Questo gioco può aiutare il bimbo a prendere il contatto con il respiro.
Oppure a scuola, si può immaginare di essere una rana che sta ferma, gonfia la pancia, respira, ma si accorge di tutto. A un certo punto ci si alza e si può andare insieme alla rana a caccia di suoni. Sentite i rumori che si percepiscono, senza pensare che cosa siano.

IL BARATTOLO DELLA CALMA

Il barattolo della calma è uno strumento ispirato alla pedagogia montessoriana e serve per calmare un bambino agitato e stressato e far concentrare un bimbo. Come funziona? Basta scuoterlo un po' e i brillantini dall'alto fluttuano lentamente verso il fondo, girando e creando un effetto magico e tranquillizzante. Mentre il bimbo osserva il barattolo, chiedetegli anche di fare dei respiri profondi o di contare. L'effetto è rilassante. Per farlo vi serve
-1 barattolo di vetro con coperchio
- 1 o 2 cucchiai di colla glitter
- 3 o 4 cucchiaini di brillantini
- 1 goccia di colorante alimentare
- Acqua calda
- 1 o 2 cucchiai di shampoo trasparente
(facoltativo)

ESERCIZIO DEI PALLONCINI

E' un esercizio per imparare a "lasciare andare". Gonfiate dei palloncini, immaginate di affidargli un pensiero e poi lasciatelo andare via. Avendo fatto insieme questa esperienza, la si può riutilizzare in caso di bisogno. Quando avrà un pensiero che lo disturba, non si deve aggrappare, ma, come fatto con il palloncino, meglio lasciarlo andare.

CACCIA ALL'OGGETTO (PERDUTO)

Nel tragitto per andare a scuola, chiediamo al bimbo di osservare lo spazio intorno a sé e di nominare almeno tre cose (per esempio, albero, casa o nuvola), per poi sceglierne una. Facciamo anche alcune domande sulla qualità dell'oggetto: di che colore era? Che forma? Tornando poi da scuola, si può proporre una variante, puntando l'attenzione non sulle cose che si ricordano, ma sulle eventuali cose che ha dimenticato. Che oggetti aveva quindi scelto la mattina? Facciamo notare che cosa è andato perduto, le cose dimenticate. E' un gioco ottimo come esercizio di memoria. Non deve essere una prestazione.

COME UN EQUILIBRISTA

Disegnate una striscia per terra. Il bambino deve percorrerla mantenendo l'equilibrio di passo in passo. Il bimbo deve immaginare di essere un equilibrista e di avere degli spettatori che lo stanno guardando. Prima deve respirare, mettere davanti un piedi. Respirare e girarsi a salutare gli spettatori. Respirare ancora. Sentire il proprio corpo mentre fa un altro passo. Alla fine del percorso, salta giù dalla pedana.

LA PRATICA BUDDISTA DELLA GENTILEZZA AMOREVOLE

In questo esercizio di stampo buddista, bisogna augurare il bene prima a se stessi, poi alle persone a cui si vuole bene e per finire agli essere che sono intorno a noi.
Come farlo? Con tanti altri bimbi in cerchio! Fate augurare al bambino del bene e la felicità per se stesso. Si può utilizzare una formula tipo: "Che io possa essere felice, sentire la pace del cuore". Poi l'augurio passa ai bambini che ha intorno. Che rispondono con un sentito grazie.

IL CONSIGLIO FINALE: FATE UN PO' DI DECLUTTERING

Spesso la cameretta è iperstimolante, piena di giocattoli ed è eccitante sul sistema nervoso del bambino. Quindi sistemate la casa e la cameretta di vostro figlio. Rendetela accogliente e non piena zeppa di cose. Un consiglio che può anche funzionare è tenere uno spazio vuoto "per il futuro", per quello che dovrà arrivare ancora in casa. Scegliete quindi di svuotare una libreria, un cassetto e di lasciare sempre un pezzetto vuoto. Evitare che sia tutto pieno spiegando che quello è per il futuro. C'è ancora una storia ancora da scrivere, un disegno da appendere, qualcosina da prendere. E quello spazio è fatto apposta per quello che deve ancora arrivare.

TI POTREBBE INTERESSARE

ultimi articoli