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Squid Game e bambini: quali sono i pericoli secondo Alberto Pellai

di Elena Berti - 18.10.2021 - Scrivici

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Fonte: @Netflix
Squid Game e bambini: un tema molto discusso negli ultimi giorni grazie al successo della serie tv coreana su Netflix. Ne parla anche Alberto Pellai

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Squid Game e bambini: quali sono i pericoli secondo Alberto Pellai

In questi ultimi giorni si parla molto della serie tv più vista in assoluto su Netflix e che ha battuto ogni record, Squid Game. Questo telefilm coreano è stato visto da milioni di persone in tutto il mondo e fa molto discutere, in particolare per le conseguenze che potrebbe avere sui più piccoli e le critiche mosse da alcuni specialisti del settore. Oggi parliamo di Squid Game e bambini: quali sono i pericoli e le insidie che si nascondono dietro alla serie tv del momento?

Cos’è Squid Game

Squid Game è una serie tv coreana lanciata sulla piattaforma a pagamento Netflix uscita il 17 settembre 2021, e che in più di un mese è stata vista da oltre cento milioni di utenti, più di altre serie cult come per esempio La casa di carta. Ma di cosa parla? Il protagonista di Squid Game è un uomo, separato dalla moglie, allontanato dalla figlia, che non ha prospettive. Scoprendo che la moglie e la figlia stanno per partire, accetta la proposta di uno sconosciuto di partecipare a un gioco misterioso. Quando arriva sul posto in cui si terrà la sfida, l'uomo incontra altre centinaia di persone disperate come lui che sono disposte a rischiare la vita per poter vincere ben 34 milioni di euro. 

Proprio così: i partecipanti si sfideranno in giochi dell'infanzia, dove l'errore sarà punito con l'esecuzione immediata, e quindi la morte

Qual è il senso di Squid Game

Dietro Squid Game c'è la volontà di denunciare le diseguaglianze sociali che in Corea del Sud stanno mettendo in difficoltà molte persone: i ricchi che possono tutto sui poveri. I partecipanti sono infatti tutti indebitati, che non hanno - secondo la sceneggiatura - niente da perdere. Quel che piace di più, però, è il fatto che prima di sfidarsi con gli altri, i protagonisti debbano confrontarsi con se stessi e provare a oltrepassare i propri limiti.

Anzi, anche il valore dell'amicizia è messo in risalto, perché non si tratta di far morire gli altri, ma di sopravvivere. 

Le polemiche su Squid Game e i bambini

Molti insegnanti, in particolare della primaria, stanno facendo emergere perplessità riguardo al fatto che i bambini discutano in classe della visione di Squid Game, che viene indicato non adatto a un pubblico minore di 14 anni. Probabilmente, molti genitori ignorano questa raccomandazione, perché magari vedono la serie insieme ai figli o perché non ritengono che la finzione possa turbarli. In realtà, non è proprio così.

Il parere di Alberto Pellai su Squid Game

Anche il famoso psicoterapeuta e autore specializzato in bambini e adolescenti Alberto Pellai ha espresso il suo parere, soprattutto a seguito di molte segnalazioni da parte di insegnanti della primaria preoccupati per i discorsi dei bambini. Il problema principale, per Pellai - autore tra l'altro del libro "Vietato ai minori di 14 anni", non sta tanto nell'emulazione, quanto nella capacità dei piccoli di elaborare le immagini e i messaggi e di saperli interpretare. 

Queste le parole che il medico ha espresso sulla sua pagina Facebook:

Quando sei bambino/a o preadolescente la tua mente non è in grado di gestire la complessità di alcune esperienze a cui puoi avere accesso, ma per cui non possiedi competenze emotive-cognitive di rielaborazione e integrazione dentro di te. È qualcosa di cui noi genitori dobbiamo essere assolutamente consapevoli. Altrimenti nella vita dei nostri figli entra il peggio e nella loro mente, dimensioni ed esperienze che hanno significati e risvolti emotivi enormi (la vita e la morte lo sono; la violenza fine a se stessa lo è; il gioco che si trasforma in esperienza per vincere soldi o per subire la morte lo è) si depositano in modo caotico e disorganizzato. Potendosi anche trasformare in esperienze traumatizzanti, ovvero che il soggetto non riesce a gestire nella propria psiche.

Cosa fare se vostro figlio ha visto Squid Game

Se vostro figlio piccolo ha già visto Squid Game non dovete andare nel panico. La cosa più semplice e immediata che possiate fare è infatti parlarne insieme. Se voi non avete visto la serie, guardatela per capire bene cosa ha visto vostro figlio e cosa può passare per la sua testa, e dopo discutetene. Parlate dei valori che cerca di trasmettere, ribadite il concetto di finzione con esempi concreti e spiegate come certi valori possano essere messi in pratica in altro modo. 

Ma soprattutto, fate attenzione a quello che i vostri figli guardano in tv e non fidatevi di loro: se la visione non è consigliata ai più piccoli, non è per vietare ma, come dice Pellai, è per tutelarli e fare in modo che arrivino preparati a certi contenuti.

Squid Game è un successo planetario che hanno visto anche molti bambini, ma alcuni potrebbero portarsi dentro le conseguenze. Ascoltate il dottor Alberto Pellai quando consiglia di seguire i suggerimenti di età, e vegliate perché questi siano rispettati.

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