Terrible two: come riconoscerli, quanto durano e come gestirli
I neo-genitori pensano che niente sia difficile e faticoso come gestire un neonato. I genitori di figli un po' più grandi pensano che niente sia peggio dei terrible two. Ma come mai i bambini, da paciocconi, buffi e teneri, diventano così?
Da neonato a bambino, un grande cambiamento
È vero che la fase iniziale, quella dei primi mesi, è terribile per tanti motivi: la mancanza di sonno, l'allattamento, i pannolini da cambiare, i ritmi stravolti. Tutto ci sembra insormontabile, faticosissimo e infinito: ma chiunque abbia avuto un figlio sa che poi passa davvero come dicono. Arriva quindi una fase in cui sì, è pur sempre stancante star dietro a un piccolo che corre e vuole scoprire il mondo, ma passato l'anno i bambini corrono di più, sporcano meno pannolini, iniziano a farsi capire almeno a gesti, hanno ritmi più regolari e in generale, grazie all'interazione, diventano compagni piacevoli e divertenti. E poi all'improvviso… l'idillio finisce. Arrivano i terrible two!
Terrible two e capricci: un’accoppiata micidiale!
Il dolce bambino che dispensava bacini, prendeva in mano la scopa per aiutare mamma e papà, dava la manina in strada e mangiava tutto d'improvviso si trasforma in una specie di Diavolo della Tasmania: si butta in terra alla minima contrarietà, urla, piange, a volte picchia addirittura, lancia le cose, non vuole più mangiare niente, non vuole venir via dai posti, al supermercato fa scenate per tutto e, soprattutto, dice sempre NO.
Riconoscete vostro figlio nella descrizione? Tranquilli, non siete soli!
Tutti i bambini, arrivati ai due anni, sperimentano una fase così. Non significa che tutti faranno i capricci, ma imparando a riconoscersi come esseri umani distinti, come un "io", scopriranno anche altri aspetti, come il poter "possedere", o la possibilità di dire no. E non faranno altro che giocarci!
Consigli per i genitori: ci vuole pazienza
Quando i bambini entrano nella fase dei terrible two molti genitori sono disperati perché non sanno cosa fare.
Si incolpano, pensano di viziare o al contrario non dedicare abbastanza tempo ai figli, in realtà non ci sono regole: come dicevamo, tutti i bimbi sperimentano questa fase di opposizione, più o meno intensa. Qualcosa però si può fare, almeno per limitare i "danni".
- riconoscere che non è vostro figlio, ma sono i bambini
- non usare minacce e punizioni, i bambini così piccoli non le capiscono e potreste sortire l'effetto contrario
- provare a prevenire, se alcune situazioni lo stressano (o vi stressano!), evitatele
- usare il dialogo, se vi dice no, non arrabbiatevi subito ma discuteteci, spiegate perché è necessario che faccia quella cosa
- non perdere la pazienza se fa una scenata in mezzo alla gente, peggiorereste la situazione, piuttosto provate a consolarlo (anche se non ne avete la minima voglia!)
- non andare nel panico, se non sapete come gestire una situazione, riflettete un attimo
- non far vedere che siete in difficoltà o che cedete ai capricci: i capricci sono il modo che i bambini così piccoli hanno per mettervi alla prova (sì, proprio voi, genitori, e nessun altro… perché di voi si fidano!), per questo siate fermi nelle vostre intenzioni o perderete di credibilità.
Sopravvivere ai terrible two
Siamo consapevoli che questi consigli vi sembrino troppo difficili da mettere in pratica, perché è davvero difficile sopportare un bambino che urla, piange, dice no a tutto, si butta in terra e rifiuta qualsiasi cosa. Ma ricordatevi che non ce l'ha con voi, tutt'altro. Non state sbagliando, non siete pessimi genitori, è una fase che passerà proprio com'è arrivata. Ma ne arriveranno altre: saranno più gestibili perché i bambini parleranno, esprimeranno chiaramente cosa vogliono e saranno più ragionevoli, ma vi servirà tantissima pazienza.
Prendete quindi i terrible two come una palestra per il futuro, e se proprio sentite che non ce la fate, prendete una pausa: un pomeriggio lontano da tutti e tutti non causerà problemi a nessuno.
I terrible two sono una fase difficile che i bambini vivono tra i 2 e i 4 anni, quando scoprono di poter testare i limiti delle persone che amano. Ma come tutte le fasi passa, quindi armatevi di pazienza e non arrabbiatevi più di loro, non serve a niente!
Aggiornato il 28.10.2021