Oggi parleremo dei “terrible twos” ovvero i “terribili 2 anni”, una fase critica dello sviluppo del bambino, ma fondamentale per la sua crescita. In questa fase, i capricci sono all’ordine del giorno e la parola “no” diventa la preferita.
Secondo Garth Johnson, un papà americano che scrive su Fatherly,
la definizione “terrible twos” non è del tutto esatta: andando verso i 3 anni, infatti, la situazione diventa di gran lunga peggiore . Giunto ai 3 anni, il bambino diventa difficile da gestire: urla e fa scenate per ogni cosa, dal vasino alla pappa. E’ difficile per il genitore restare calmo in questi momenti: si va incontro a un possibile esaurimento nervoso ma questo non importa: per “loro” fa lo stesso.
Chiunque abbia dei figli ha attraversato questa fase complicata.
La routine si ripete quotidianamente: atteggiamenti insolenti, disobbedienti, i bambini ignorano le richieste di lavarsi i denti, vestirsi, andare in bagno.. .e così via. Si arriva all’implorazione per passare poi alla minaccia, alla richiesta urlata, ma niente da fare. La frustrazione è lì dietro l’angolo, e ogni mattina è una battaglia.
Garth ritiene che il bambino di 3 anni si diverta a dire di no, ciò è evidente dal modo in cui brillano i suoi occhi dopo ogni capriccio. E lancia un monito a tutti i genitori:
"Preparatevi per il futuro e non nutrite false speranze. Inoltre, occorre modificare questo modo di dire: non solo i 'terribili due', ma aggiungiamo anche i tre”.
La mamma blogger ScaryMommy è d’accordo con questa teoria e ci fornisce delle motivazioni.
Ecco di seguito alcuni motivi per cui i 3 anni sono peggio dei 2.
- A 2 anni parlano a malapena, a 3 non chiudono mai la bocca
- A 2 anni piangono, a 3 sembrano posseduti dal diavolo
- A 2 anni sono felici di mangiare tutto ciò che gli viene proposto. A 3 fanno capricci per il cibo
- A 2 anni il bagnetto è una questione di dieci minuti, il cui risultato è un bambino pulito. A 3 anni, il bagnetto dura un'ora e dà come risultato un bagno inzuppato, una mamma bagnata e 16 asciugamani usati.
- A 2 anni cambi il pannolino. A 3 il mondo ruota intorno al vasino e ai suoi movimenti intestinali.
Ecco come spiega i "terrible twos" su Babycenter.com Susanne Ayers Denham, psicologa dello sviluppo e insegnate presso la George Mason University in Fairfax, Virginia: i bambini di due anni sono così ansiosi di esplorare il mondo che reagiscono con negatività davanti a un atteggiamento eccessivamente protettivo da parte dei genitori. La loro identità è in fase di definizione e le loro capacità comunicative sono in via di sviluppo e talvolta inadeguate ai loro bisogni. Questo causa frustrazione: i bambini fanno i capricci, che sono spesso etichettati come i famigerati“ terribili due”.
Man mano che il bambino cresce, aumenta la sua comprensione del mondo e il bimbo fa nuove scoperte. Ad esempio, inizia la scuola materna e deve imparare a relazionarsi con una nuova realtà, oppure, se è in arrivo un fratellino, potrebbe subentrare un sentimento di gelosia.
Ma come comportarsi davanti ai capricci dei bambini? Ecco i suggerimenti di Susanne Ayers Denham.
I 6 CONSIGLI PER RESISTERE AI CAPRICCI DEI BAMBINI:
- Non reagire con rabbia e non urlare
- Stai calma e cerca di non prendere tutto troppo sul serio
- Incoraggia il tuo bambino a esprimere i suoi sentimenti
- Sii paziente
- Cerca di capire se qualcosa in particolare lo infastidisce aiutalo a risolvere
- Se l'aggressività persiste, consulta il pediatra per escludere altre possibili cause relative al suo comportamento
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