Al parchetto, all'asilo o alle feste di compleanno capita sempre più spesso di vedere bambine, anche molto piccole, truccate, con lo smalto sulle dita e agghindate con abiti e décolleté in miniatura che scimmiottano gli indumenti indossati abitualmente dalle donne adulte.
«È un comportamento molto rischioso, che nasce dalla naturale spinta all'imitazione delle bambine, che vogliono giocare a fare le grandi. Un atteggiamento che però deve essere gestito e limitato per il loro bene» avverte Elena Urso, pedagogista e titolare dello studio Rossini-Urso di Milano e autrice di diversi libri sull'educazione dei bambini.
PERCHÉ LE BAMBINE SI TRUCCANO
«I bambini devono giocare a fare gli adulti, ma non diventare precocemente adulti – continua l'esperta –. Truccarsi e mettersi lo smalto è divertente, ma solo se rimane un'attività confinata all'interno delle mura domestiche».
L'anomalia nel lasciare che i propri figli escano di casa truccati è pensare che loro vogliano farlo per le stesse motivazioni degli adulti: cioè per sentirsi più belli e seducenti. Ma questa non è la vera motivazione che li guida.
Questo comportamento, in realtà, risponde a desideri molto comuni nei bambini, sia maschi che femmine: «da una parte c'è la voglia di imitare la mamma; dall'altra c'è il gusto e l'importante funzione del travestimento. Mascherarsi, infatti, è un modo per i piccoli di conservare e ritrovare la propria identità, sperimentando però altri modi di essere, diventando cioè “altro da sé” in un contesto protetto. Ecco perché è importante che alla fine si tolgano il trucco: solo in questo modo potranno ritrovare se stessi e non confondersi».
I RISCHI
Il problema, in questo caso, è la mancanza di confini. «Siccome si tratta di bambini si pensa che tutto sia concesso. Ma lasciando che i nostri figli escano truccati o vestiti da grandi si procede a una loro adultizzazione, che può essere anche molto rischiosa – avverte Urso –. Nelle bambine soprattutto il pericolo è quello di erotizzare un corpo ancora infantile, senza che abbiano gli strumenti per comprendere, elaborare e difendersi da questo processo».
Il rischio è poi anche quello di procedere a un livellamento: «perché i bambini dovrebbero voler crescere se tutto ciò che fanno e hanno gli adulti gli viene concesso anche da piccoli? In questo senso crescere è bello: è la prospettiva di conquistare libertà e comportamenti che da piccoli ci sono preclusi».
UN GIOCO CHE DEVE DURARE POCO
spiegando
semplicemente
non è adeguato alla sua età
fino alla preadolescenza
un trucco autonomo vero e proprio
scuola superiore
buon senso
L'IMPORTANZA DEI LIMITI