Si chiama Zeno ed è un robot di ultima generazione dai tratti umani che potrebbe giocare un ruolo importante nelle terapie per l'autismo. E' "sbarcato" da Dallas, dove è nato, nei laboratori della Robokind, in Puglia. Il suo scopo? Avviare una campagna di sensibilizzazione e un progetto pilota che Lega Cooperative e Confcooperative, con il supporto dell'europarlamentare Elena Gentile, intendono sottoporre alle istituzioni regionali, nazionali ed europee.
Un robot in aiuto dei bimbi autistici
Lo scopo di portare Zeno in Puglia sono due:
- formare gli educatori, portando nel loro lavoro la robotica
- effettuare uno screening nei bambini da zero a tre anni di età, per una prevenzione precoce dell'autismo (Leggi anche: Autismo, iniziare una terapia a sei mesi d'età può ridurre i sintomi)
"Se infatti si interviene con una terapia su un bambino autistico di età tra 18 mesi e 40 mesi - hanno dichiarato Bartolo e Giuseppe Moretti, responsabili della Cooperativa 'Occupazione e Solidarietà di Bari'- la sua vita sarà significativamente diversa e avrà molte chance in più per il suo futuro".
Che cosa fa Zeno? Può riprodurre le espressioni facciali ed è interattivo
Interattivo, multimediale, Zeno può riprodurre espressioni facciali ed emozioni umane come stupore, tristezza e felicità.
Grazie alle sue caratteristiche non spaventa il bambino e ne migliora l'interazione sociale. L'operatore resta comunque indispensabile per l'utilizzo del robot in una terapia.
Fonte: Ansa, Robokindsobot.com
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