Come decongestionare le vie respiratorie dei bambini
Puntuali come un orologio svizzero, con i primi freddi e dunque i primi sbalzi di temperatura arrivano anche i primi raffreddori dei bambini o altri malanni delle vie respiratorie, come tosse e mal di gola. Non c'è di che preoccuparsi: è tutto normale e soprattutto se i bambini frequentano asili nido e scuole materne molto probabilmente questi malanni li accompagneranno per tutto l'inverno. Ma come decongestionare le vie respiratorie dei bambini?
Raffreddore nei bambini
I bimbi in età prescolare hanno in media 6 episodi all'anno di infezioni delle vie respiratorie, e a volte sono anche più numerosi (si parla allora di infezioni ricorrenti).
Nella grande maggioranza dei casi non sono infezioni gravi e tendono a risolversi da sole nel giro di qualche giorno, ma è indubbio che quel nasino sempre congestionato e gocciolante possa creare qualche fastidio. Ecco, allora qualche semplice rimedio naturale per aiutare a decongestionare le vie respiratorie dei bambini.
Naso chiuso nei bambini, i rimedi naturali
I lavaggi nasali possono apportare un sollievo almeno temporaneo, perché permettono di allontanare dal naso muco, catarro, ed eventuali piccoli croste. Inoltre ammorbidiscono il muco, facilitandone un'eventuale aspirazione.
Come si fanno i lavaggi nasali
Per farli si possono utilizzare vari liquidi (soluzione fisiologica, acque termali, acqua di mare sterilizzata ecc.), che si possono trovare in pratici flaconcini monodose oppure in contenitori più grandi (e più economici): in questo caso, vanno iniettati nelle narici con una siringa senza ago, circa 5-10 ml per narice.
Attenzione: non tutti i bambini gradiscono i lavaggi nasali. Per qualcuno possono essere traumatici: in questi casi meglio valutare se il gioco vale la candela, cioè se il sollievo temporaneo che deriverebbe dal lavaggio vale il disagio provocato al bambino per fargli il lavaggio stesso.
Umidificare l'aria
L'umidità dell'aria può dare una mano. In realtà molti luoghi in Italia sono già "naturalmente" umidi, ma in alcune situazioni potrebbe essere effettivamente utile un piccolo umidificatore (ma attenzione a non umidificare troppo, perché altrimenti si facilita la crescita di muffe che possono peggiorare le cose, favorendo per esempio lo sviluppo di allergie nei soggetti predisposti).
Un'altra possibilità è il bagno di vapore, soprattutto quando il piccolo è proprio intasato. Basta chiudere la porta del bagno e far scorrere l'acqua calda della doccia per riempire l'ambiente di vapore, poi portare il bambino nella stanza per una decina di minuti.
Il miele è utile per sciogliere il catarro della tosse?
Soprattutto in caso di tosse, dopo l'anno di vita un cucchiaino di miele può avere un effetto temporaneamente calmante. Non a caso, il miele è l'ingrediente principale di tanti prodotti per la tosse per bambini. Ma attenzione: sempre meglio lavare i denti, dopo, perché il miele provoca la formazione di carie.
Sciogliere il muco del naso nei bambini
I liquidi aiutano a fluidificare il muco e a reidratare l'organismo. Dunque via libera ad acqua, latte, brodo, spremute, tisane (senza zucchero!) e naturalmente al latte materno, se parliamo di un bimbo che lo sta ancora prendendo.
Meglio limitare invece i succhi di frutta, anche quelli senza zuccheri aggiunti (comunque apportano troppo zucchero, a fronte di poche fibre).
Massaggio con crema balsamica
Un delicato massaggio al torace è un bellissimo momento di coccole, che già da sole aiutano il piccolo a rilassarsi. Se lo si fa con una crema balsamica, poi, può risultare anche rinfrescante, dando un piccolo sollievo al bambino.
L'alimentazione
Oltre a bere molto, il piccolo malato deve assumere anche quantità adeguate di proteine e, soprattutto, vitamine. Assicuratevi che i pasti giornalieri comprendano sempre frutta e verdure, ricche di vitamine.
Naso chiuso nei bambini di notte
Riposare bene è molto importante, anche perché la carenza di sonno abbassa le difese immunitarie. Proprio durante episodi di raffreddamento o tosse, però, riposare bene può essere difficile: in questo caso può essere d'aiuto fargli tenere la testa leggermente sollevata, per esempio inserendo un cuscino o un asciugamano arrotolato sotto al materasso.
Non fumare
Il fumo non fa bene a nessuno, tanto meno ai bambini.
Se questi sono malati, poi, non fa che peggiorare la situazione, irritando ulteriormente le vie aeree e aumentando il rischio di complicazioni respiratorie.
Raffreddore nei bambini quando preoccuparsi
E' importante chiamare il pediatra se il bambino:
- ha meno di 3 mesi
- manifesta dispena e difficoltà respiratorie
- non mostra miglioramenti dopo 10 giorni
- ha la febbre alta o persistente
- la produzione di urina è diminuita
- sembra molto sofferente.
Revisionato da Francesca Capriati