PRIMA REGOLA: NIENTE MEDICINALI
Inutile, se non dannoso, imbottire i piccoli di farmci.
"Il raffreddore è una malattia che guarisce spontaneamente nel giro di una settimana, quindi basta aver pazienza e lasciare che faccia il suo corso". A dirlo è Antonio Clavenna, responsabile dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano
MOLTI LIQUIDI
Naso chiuso e muco sono proprio fastidiosi. Aumentare l'apporto di liquido può contribuire a reidratare il corpo e a fluidificare il tutto. Banditi succhi di frutta commerciali (troppo zucchero), bene latte materno, biberon e brodini, se l'età lo consente. Buona prassi anche il controllo delle urine: se la pipì è troppo scura, bisogna aumentare i liquidi!
LAVAGGI NASALI
Per un sollievo, almeno temporaneo, si possono liberare le vie respiratorie con spray nasali, soluzioni fisiologiche, acque termali, acqua di Sirmione o acqua di mare sterilizzata.
“Per iniettare il liquido - consiglia il pediatra Giovanni Cavagni - è perfetta una siringa senza ago con 5-10 ml di soluzione per narice: l’importante è spingere sullo stantuffo piuttosto velocemente, così da esercitare una pressione che aiuta la rimozione delle secrezioni”
TESTA SOLLEVATA DURANTE IL SONNO
Con il nasino chiuso, il bimbo può avere difficoltà a dormire tranquillamente. Possiamo aiutarlo con un asciugamano arrotolato sotto al materasso che tenga un po' sollevata la testolina durante il sonno
UMIDIFICARE L'AMBIENTE
L'umidità nell'aria aiutano con tosse e raffreddore. Tenere in casa un piccolo umidificatore potrebbe essere una bella mossa. Attenzione alla manutenzione e alla pulizia.
Anche il vapore caldo può dare una mano, soprattutto se il piccolo è proprio intasato. Chiudi la porta del bagno e fai scorrere l'acqua calda della doccia per riempire l'ambiente di vapore. Poi porta il tuo bambino nella stanza per una decina di minuti e gioca con lui. Porta libricini o giochi per intrattenerlo. Il vapore gli farà bene.
VIA IL FUMO!
Se fumare in un ambiente frequentato da un bimbo è malsano, accendersi una bionda vicino ad un piccolo raffreddato è un piccolo attentato. Le sostanze di una sigaretta infatti irritano il nasino, rallentano il processo di guarigione e aumentano il rischio di complicanze respiratorie
MOLTO RIPOSO
Mentre dormiamo il nostro corpo rafforza le difese immunitarie, quindi è importante, soprattutto per i piccoli, riposarsi molto. Molto importanti anche le coccole, che in una situazione di malessere aiutano il bimbo a rilassarsi.
CIBO SANO
Oltre a bere molto, il piccolo "malatino" deve assumere proteine e vitamine. Le pappe a base di verdura sono il top, se già le può mangiare. E se stai allattando al seno, vai avanti così. Il latte materno offre una protezione naturale al bimbo.
MIELE
Dopo l'anno di vita, un cucchiaino di miele può aiutare a calmare l'organismo del bimbo in prospettiva di una nottata di tosse e starnuti.
IL LATTE MATERNO
I liquidi aiutano a fluidificare il muco e a reidratare l'organismo. Il latte materno è un valido aiuto se il bimbo è ancora allattato al seno.
MASSAGGIO CON CREMA BALSAMICA
Un delicato massaggio al torace è un dolce momento di coccole, che aiutano il piccolo a rilassarsi. Se lo si fa con una crema balsamica, poi, può dare un piccolo sollievo al bambino.
CONSULTA IL DOTTORE QUANDO NECESSARIO
Talvolta il raffreddore proprio non passa o degenera in sintomi più preoccupanti. Meglio rivolgersi al proprio medico curante quando il malanno dura più di 7-8 giorni.