Come spiegare i denti ai bambini
Per imparare a prendersi cura di sé stessi e della propria bocca, i bambini devono innanzi tutto sapere il perché sia importante farlo ma, ma spiegare i denti ai bambini e tutto il mondo odontoiatrico può essere complesso e spesso anche agli adulti mancano alcune informazioni per poter dare risposte corrette.
Per questo motivo la Dott.ssa Silvia Rapa Cocconi – odontoiatra, specialista in ortodonzia – ha ideato il progetto Viaggi Interdentali, per facilitare l'apprendimento attraverso la consapevolezza e il desiderio di prendersi cura del proprio sorriso.
Il percorso divulgativo mostra ai bambini com'è fatta la bocca, come funziona e "chi la abita", attraverso uno spazio digitale, www.viaggiinterdentali.it, e contenuti specifici pensati per due diverse fasce d'età: dai 4 ai 7 anni e dai 7 ai 10 anni.
Di seguito l'intervista alla Dott.ssa Cocconi sul suo progetto e in particolare sul libro "Accidenti"
Come è nata l'idea del progetto e del libro "Accidenti"?
Accidenti è un progetto multimediale costituito da un LIBRO, una VIDEO STORIA e una CANZONE che, sfruttando i vantaggi integrati di questi media, si ripropone di insegnare ai piccoli il valore del prendersi cura della propria bocca.
Per prendersi cura di qualcosa o qualcuno servono conoscenza e amore, occorre - soprattutto - aver riconosciuto nell'altro un bisogno da corrispondere.
L'idea di sviluppare questo progetto nasce, dunque, dal desiderio di mettere a disposizione dei bimbi le mie conoscenze di dentista e ortodontista nell'intento di creare consapevolezza e attenz
A chi si rivolge il libro?
Il libro " Accidenti " è ideato e strutturato pensando ad una lettura condivisa adulto / bambino ( 4-7 anni di età).
La storia principale, sviluppata in rima, si evolve intervallata da filastrocche e illustrazion
Un personaggio del libro è Giosi, la maga dei denti. Di cosa parla ai bambini?
Giosi, la maga dei denti, si rivolge ai bimbi di 4/7 anni affrontando alcuni temi specifici di questa fascia d'età.
A circa 6 anni inizia la permuta dentale, Giosi spiega ai piccoli come e perché avviene il cambio dei denti da latte e, con una filastrocca, presenta i nuovi denti permanenti descrivendone forme
"Il nuovo dente è permanente ma non vuol dire che sia onnipotente", nella seconda metà della storia, Giosi guida i bambini alla scoperta dei nemici dei denti, i batteri della carie, e offre ai piccoli gli strumenti per imparare a "sconfiggerli" diventando "super-eroi dei denti".
Come vivono i bambini la caduta del primo dentino?
La caduta del primo dentino da latte è un evento generalmente molto atteso e un pò temuto.
Atteso perché segno che si sta diventando grandi.
Temuto perché, a volte, i bimbi conservano il dubbio che il dente nuovo possa non arrivare: "Ma, poi, ricrescerà?" è una delle domande che pongono con maggiore frequenza.
Di fatto la caduta del primo dente da latte rappresenta un "rito di passaggio" che segna una tappa nella crescita: il bimbo deve avere il coraggio di lasciare andare "qualcosa" che ormai appartiene al mondo dei piccoli, il dentino da latte, affrontare il vuoto temporaneo che la sua caduta lascia ed aspettare con fiducia l'arrivo di "qualcosa" che lo porterà un po' più vicino al mondo dei grandi, il nuovo dente permanente.
Il poter disporre di strumenti, come ad esempio libri sul tema, per poter comprendere cosa sta accadendo e perché, permette ai bambini di vivere con maggiore consapevolezza questo bellissimo momento di passaggio.
Dove sono nascosti i denti permanenti?
I denti permanenti sono già presenti fin da quando i bimbi sono piccoli. Si trovano sotto ai denti da latte, in forma di gemma.
Il dente permanente cresce poco a poco, facendo pressione sul dente da latte ne usura gradualmente le radici ed, infine, lo spinge via andandolo a sostituire.
In questo modo, tra i 6 e i 12 anni di vita circa, si realizza la permuta dentale.
I ragazzi della scuola media hanno generalmente una bocca adulta e completa, mancano solo i denti del giudizio che – come dice il nome – arrivano quando "si mette giudizio" ovvero intorno ai 16/20 anni.
"Dove sono nascosti i denti nuovi, prima di spuntare?" è proprio una delle domande che spesso i piccoli pongono ai genitori. Per questo, in ACCIDENTI, abbiamo lasciato qualche dritta agli adulti, riportando queste informazioni in uno dei box divulgativi che possono essere trovati nel libro.
Chi sono i nemici dei denti? Come agiscono?
I nemici dei denti sono i batteri della carie.
Questi si nutrono dei residui di cibo che lasciamo loro dopo i pasti, soprattutto gli zuccheri.
Il processo di trasformazione degli zuccheri compiuto dai batteri cariogeni dà luogo alla produzione di sostanze di scarto acide che "aggrediscono" lo smalto dei denti, arrivando a lungo termine a provocare la carie.
Se i batteri della carie vengono lasciati "lavorare indisturbati" possono perforare lo strato esterno del dente, ovvero lo smalto, raggiungendo la dentina, che abbraccia e protegge il cuore del dente, chiamato polpa.
Quando i batteri riescono ad arrivare alla dentina, la situazione inizia ad essere "pericolosa" e viene mandato un segnale di allarme: il mal di denti.
Una carie che comincia a fare male è una carie già profonda, per questo è importante attuare strategie di prevenzione e fare controlli periodici dal dentista anche se non si hanno particolari fastidi.
Questo è, in sintesi, quello che spiega Giosi ai bimbi celando le informazioni educative tra le rime della storia.
Il protagonista del libro diventa un supereroe che protegge i suoi denti. Quali sono i 3 poteri che gli dona la maga Giosi?
La maga Giosi dona a Giovanni - protagonista del libro Accidenti - 3 "poteri":
1. Il "POTERE DELL'ASTUZIA": Giosi insegna al bimbo come indebolire i batteri nemici della bocca sottraendo loro il cibo preferito, in pratica dà informazioni per una corretta IGIENE ALIMENTARE.
2. Il "POTERE DELLA CONOSCENZA": la maga dei denti svela a Giovanni i "nascondigli" preferiti dai batteri della carie e, quindi, spiega al piccolo DOVE andare a SCOVARLI per scacciarli.
3. Il "POTERE DELLA DESTREZZA": Giosi illustra quali sono le "armi" giuste per tenere lontani i batteri della carie - in sostanza- offre informazioni sugli STRUMENTI adatti all'IGIENE ORALE.
Il bambino ha delle armi a disposizione per combattere i nemici?
Il bambino, come l'adulto, ha la possibilità di utilizzare diverse "armi" per combattere i nemici dei denti.
Queste sono rappresentate dagli strumenti per l'igiene orale.
I più importanti sono spazzolino e dentifricio:
I batteri della bocca sono molto "furbi", per essere più forti si legano tra loro formando una rete fitta e resistente chiamata placca batterica, in 1 mg di placca ci possono 100.000.000 di batteri: lo spazzolino - se correttamente utilizzato - può "rompere" questa fitta rete "sconfiggendo i batteri".
Il dentifricio, poi, aiuta l'azione pulente dello spazzolino e, soprattutto, porta sul dente particelle di fluoro che lo rinforzano.
A cosa serve la “danza dello spazzolino”?
1. Aiutare il bambino - tramite ritornelli e rime - a ricordare i principi di un efficace spazzolamento dentale.
Di seguito alcuni passaggi a titolo esemplificativo.
"Mettiti allo specchio, gomito all'orecchio - spazzolino nella mano e fai un sorriso strano" :
questo passaggio della canzone ricorda al bambino che, per lavare correttamente i denti, è utile posizionarsi di fronte ad uno specchio in modo da poter controllare i movimenti di spazzolamento e la sequenza logica da seguire per evitare di dimenticare di pulire alcune superfici.
"Rulla sopra i denti per renderli splendenti - prima il lato interno, poi rulla all'esterno - spazzola sul fianco, dal rosa verso il bianco - dalla gengiva al dente, rendilo splendente":
qui la rima ricorda al piccolo che, per pulire le superfici esterne ed interne dei denti, occorre usare movimenti "a rullo" facendo ruotare il polso, muovendo le setole dello spazzolino dalla gengiva al dente, ovvero dal rosa al bianco.
"Poi, a bocca spalancata, scegli la prima arcata - e sul lato del masticare strofina in orizzontale":
questa parte della "Danza dello Spazzolino" ricorda al bambino che le superfici masticanti dei denti vanno lavate muovendo lo spazzolino in orizzontale tenendo la bocca ben aperta.
2. Definire il tempo da dedicare allo spazzolamento.
Le procedure di igiene orale devono durare circa 2 minuti.
Spesso i bimbi non hanno ancora sviluppato un adeguato senso del tempo, per questo può essere utile usare una clessidra, o alternativamente si suggerisce di dedicarsi all'igiene orale per la durata di una canzone.
3. Rallegrare il momento dedicato allo spazzolamento dei denti.
Trucchetti per stimolare l'uso dello spazzolino
Qual è il quarto potere nascosto da allenare per diventare un supereroe dei denti?
Il protagonista del libro, alla fine della storia, scoprirà che esiste un quarto "talento nascosto da allenare ad ogni costo, il più importante tra le armi vincenti per diventare un super eroe dei denti: il potere del cuore, della costanza e dell'amore".
Una volta compreso che i denti hanno bisogno di noi, una volta apprese le tecniche per poter provvedere alle loro necessità, il bambino capirà quanto è importante applicarsi con attenzione e regolarità.
L'intervistata
La Dott.ssa Silvia Rapa Cocconi è odontoiatra, specialista in Ortodonzia a Parma. Alla quotidiana attività clinica di ortodontista in studio, si dedica per passione a molti altri progetti inerenti alla sua professione: attività scientifico-didattiche e attività informativo-divulgative. È relatrice in corsi di ortodonzia dedicati ai colleghi dentisti-ortodontisti. Membro eletto del Comitato Scientifico
dell'Associazione FaceXP - Experts in Orthodontics e coordinatrice editoriale della rivista online della stessa Associazione dedicata ai temi dell'ortodonzia e dell'odontoiatria dell'età evolutiva. Organizza periodicamente nel suo studio di Parma incontri a carattere divulgativo dedicati alle famiglie, in cui approfondisce temi come - ad esempio - la prevenzione e la gestione dei traumi dentali nell'età evolutiva.
Pubblica articoli per sensibilizzare i genitori riguardo ai problemi legati allo sviluppo della bocca e dei denti su parmakids.it, il portale di Parma dedicato ai bambini.
Nel 2019 ha avviato il progetto divulgativo dedicato specificatamente ai bambini – viaggiinterdentali.it - che si ripropone di insegnare ai piccoli come è fatta la bocca e perché prendersene cura.
Porta i suoi Viaggi Interdentali nelle Scuole dell'infanzia e Scuole Primarie di Parma che ne fanno richiesta modulando il progetto in funzione delle esigenze dei docenti.