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Qual è la temperatura corporea normale e quando è febbre?

di Ines Delio - 06.03.2024 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
A che temperatura si ha la febbre? La risposta non è così scontata. Ecco come imparare ad interpretare la temperatura corporea anche nei bambini

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A che temperatura si ha la febbre

Abbiamo misurato la temperatura e il termometro segna  37 °C: si può considerare febbre oppure no? La risposta è meno scontata di quanto potremmo credere. Proprio per questo, è bene approfondire sintomi che spesso non sappiamo interpretare nella maniera corretta. Scopriamo, dunque, a che temperatura si ha la febbre.

Qual è la temperatura corporea normale

Cominciamo col dire che non c'è una temperatura standard per tutte le persone. Generalmente, la temperatura corporea normale è compresa tra 36 e 37,2 gradi, stando a quanto riporta ISSalute, il portale dell'Istituto Superiore di Sanità. Tuttavia, può variare leggermente da individuo a individuo, così come nei diversi momenti della giornata, sia negli adulti che nei bambini. Ad esempio, la mattina risulta più bassa, mentre nel tardo pomeriggio raggiunge il picco. A mantenerla entro limiti ristretti intervengono complessi meccanismi di regolazione.

Prima di capire a che temperatura si ha la febbre, è importante misurarla correttamente. Per misurarla ai bambini, secondo le Linee Guida della Società Italiana di Pediatria l'apparecchio migliore è il termometro elettronico digitale, preferibile a quello a infrarossi perché più economico, oltre che facile da usare, e con elevata affidabilità. Il posto migliore per la misurazione della temperatura è sotto l'ascella, mentre è sconsigliata la misurazione sotto la lingua, perché può essere influenzata da numerosi fattori, come l'assunzione di cibi caldi o freddi, così come quella rettale, perché è troppo invasiva e potenzialmente dannosa: il rischio, infatti, è che possa procurare lesioni e trasferire batteri da soggetto a soggetto, se il termometro non viene pulito adeguatamente.

La febbre non è altro che un aumento della temperatura corporea sopra i limiti di normalità. Non è di per sé una malattia, ma rappresenta un meccanismo di difesa dell'organismo a fenomeni anomali, come una malattia o un'infezione.

Un caso molto comune è la sindrome influenzale, scatenata da virus stagionali, cui l'organismo risponde con l'innalzamento della temperatura volta a contrastare e neutralizzare l'azione dei virus.

Per rispondere alla domanda 'a che temperatura si ha la febbre?' ci viene in aiuto la seguente classificazione della febbre. Si parla di:

  • febbricola, se non supera i 38°C
  • febbre lieve, quando è compresa tra i 38 e i 38,5°C
  • febbre moderata, se è compresa tra 38,5-39°C
  • febbre elevata, se compresa tra 39-39,5°C
  • iperpiressia, tra i 39,5°e i 41°C

Cosa fa salire la temperatura corporea?

Oltre alle normali variazioni, che dipendono dall'attività del metabolismo, l'aumento anomalo della temperatura corporea può essere causato da diversi fattori, tra cui:

  • infezioni virali o batteriche
  • malattie infiammatorie
  • disordini metabolici, ad esempio in gravidanza
  • colpo di calore
  • vaccini e uso di farmaci
  • malattie autoimmuni
  • esiti di interventi chirurgici

Si può riscontrare, inoltre, un leggero aumento della temperatura in caso di stanchezza e attività fisica.

Febbre nei bambini: quando chiamare il pediatra

Abbiamo, dunque, visto a che che temperatura si ha la febbre. Ma quando bisogna chiamare il pediatra, se colpisce un neonato o un bambino? Di norma, va sempre consultato se:

  • il bambino ha meno di 3 mesi e presenta febbre superiore a 38°C
  • il bambino ha tra i 3 e i 6 mesi e presenta febbre superiore a 39°C
  • la febbre dura da 48-72 ore

È altresì importante consultare il pediatra se sono contemporaneamente presenti altri sintomi importanti, come:

  • torpore e sonnolenza
  • rigidità del collo
  • macchie bluastre sulla pelle, tipo petecchie o ecchimosi
  • vomito
  • disidratazione

Perché ai bambini viene spesso la febbre

Lo abbiamo visto con l'influenza, che ha colpito maggiormente i bambini, con febbre in alcuni casi anche alta. I bambini hanno spesso la febbre, ma non sempre questo deve diventare motivo di preoccupazione. Succede per la mancanza di precedenti esperienze immunologiche, la relativa immaturità del sistema immunitario così come la partecipazione ad attività scolastiche, ludiche e sportive che fanno aumentare il rischio di contagio.

Le cause più frequenti di febbre ricorrente nel bambino dall'età dell'asilo sono le comuni infezioni tipiche dell'ingresso in comunità. Bisogna anche ricordare, però, che le misure di prevenzione adottate durante la pandemia hanno fatto sì che i soggetti non vaccinati abbiano avuto poche possibilità di tenere le difese immunitarie sufficientemente alte.

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