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Acetilcisteina e bambini: i rischi per i più piccoli

di Ines Delio - 06.02.2023 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Cosa sapere su acetilcisteina e bambini: a cosa serve questo farmaco e perché è controindicato sotto i due anni di età

In questo articolo

Acetilcisteina e bambini

La tosse è un sintomo piuttosto frequente nell'infanzia, un meccanismo fisiologico di difesa dell'organismo, spesso associato a un'infezione delle vie respiratorie. Può essere secca o grassa, acuta o cronica, e la terapia varia a seconda della causa scatenante. Tuttavia, alcuni farmaci come l'acetilcisteina, utilizzati per fluidificare le secrezioni bronchiali sono controindicati al di sotto dei due anni di età. Ecco cosa sapere su acetilcisteina e bambini.

Acetilcisteina: cos'è

L'acetilcisteina è un mucolitico utilizzato per trattare i disturbi delle vie respiratorie che sono, per l'appunto, caratterizzati da una sovrapproduzione di muco. È solitamente indicata nei seguenti casi:

Può essere utilizzato anche in caso di:

  • intossicazione da paracetamolo
  • complicazioni polmonari in seguito a trattamenti chirurgici, tracheotomia o anestesia
  • durante il trattamento di uropatie, causate da alcuni tipi di chemioterapia
  • trattamento di ulcere della cornea o affezioni corneali da alterata secrezione lacrimale

Acetilcisteina e bambini sotto i due anni di età

La funziona dei mucolitici è quella di rendere più fluide le secrezioni bronchiali, ossia il catarro, così che possano essere eliminate più facilmente attraverso la tosse. I farmaci di questa classe hanno come indicazione le affezioni acute e croniche dell'apparato respiratorio, e sono spesso utilizzati nei bambini in caso di tosse grassa. Tuttavia, l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha deciso di adottare un provvedimento restrittivo per vietare l'uso dei mucolitici, tra cui l'acetilcisteina, sia per via orale che rettale, nei bambini sotto i 2 anni di età.

Acetilcisteina e bambini: rischi e avvertenze

L'allarme è partito anni fa dalla Francia, in seguito a un'analisi dei dati di farmacovigilanza che ha evidenziato un aumento dei casi di ostruzione respiratoria importante e di aggravamento di patologie respiratorie nei bambini di età inferiore a 2 anni trattati con i mucolitici, come l'acetilcisteina.

Le reazioni avverse segnalate sono state:

  • peggioramento di bronchiolite
  • aumento di tosse
  • aumento di secrezioni bronchiali
  • difficoltà respiratoria
  • vomito viscoso

I rischi riscontrati, così come la scarsità dei dati pediatrici a supporto dell'efficacia dei mucolitici nelle patologie bronchiali acute, hanno condotto prima la Francia, e in seguito l'AIFA, a controindicarne l'impiego nei bambini che non hanno compiuto i due anni. Il provvedimento adottato dall'Agenzia Italiana del Farmaco ha comportato l'introduzione nei Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto e nei Fogli Illustrativi delle seguenti modifiche:

  • controindicazione all'uso nei bambini di età inferiore ai 2 anni;
  • avvertenza sul rischio di ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni
  • inserimento del termine "ostruzione bronchiale" nel paragrafo "Effetti indesiderati", qualora la segnalazione di tale reazione avversa sia stata riportata

Rimedi per il catarro nei bambini piccoli

Come abbiamo visto, acetilcisteina e bambini sotto i 2 anni non vanno assolutamente d'accordo. Quali rimedi adottare, dunque, per dare sollievo ai più piccoli in caso di catarro e tosse grassa, in alternativa ai mucolitici? Ecco alcuni suggerimenti:

  • fare lavaggi nasali con soluzione fisiologica o ipertonica e bicarbonato a seconda dell'età
  • mantenere il bambino ben idratato: l'assunzione di liquidi aiuta a rendere fluido il muco e quindi più facilmente eliminabile
  • mantenere la stanza a una temperatura di 19-20 °C, assicurando ricambio e umidificazione dell'aria: controllate che ci sia sempre l'acqua all'interno delle vaschette appese ai termosifoni o in alternativa potete ricorrere a umidificatori elettrici
  • se il bambino ha più di 1 anno, potete sistemare dei cuscini sotto la schiena, le spalle e la testa in modo che possa dormire in posizione leggermente eretta. Questo lo aiuterà a respirare più facilmente, alleviando la tosse
  • evitare di fumare in casa: i bambini figli di fumatori soffrono di un maggior numero di episodi di tosse rispetto ai figli di persone non fumatrici

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