Adenovirus nei bambini
Gli adenovirus nei bambini causano solitamente infezioni alle vie respiratorie e al tratto intestinale. Possono colpire a qualsiasi età, ma i più piccoli sono a maggior rischio di contagio. Ecco cosa sapere su questo gruppo di virus: cosa sono, sintomi, infezioni, trasmissione, cura.
Adenovirus: cosa sono
Gli adenovirus costituiscono una famiglia di virus a DNA di cui si conoscono almeno 100 diversi sierotipi. La metà di questi sono in grado di causare infezione nell'essere umano. Sono diffusi in tutto il mondo, particolarmente resistenti nell'ambiente e possono essere facilmente trasmessi da persona a persona mediante goccioline di saliva o secrezioni disperse nell'aria con colpi di tosse e starnuti, ma anche tramite l'ingestione di alimenti contaminati con liquidi corporei. I bambini sono a maggior rischio di contagio, perché passano molto tempo in ambienti affollati come asili e scuole.
Adenovirus nei bambini: i sintomi
I sintomi delle infezioni da adenovirus si presentano dopo 3-10 giorni e dipendono dagli organi interessati.
Se colpiscono le vie respiratorie, si manifestano:
- raffreddore
- faringite
- ingrossamento delle tonsille
- febbre
- rigonfiamento dei linfonodi del collo o sotto la mandibola
Nei giorni successivi può venire interessato anche l'albero tracheo-bronchiale con la comparsa di:
- affanno
- tosse
- bronchioliti
- polmoniti, soprattutto nel caso di bambini molto piccoli o di persone immunodepresse
L'adenovirus nei bambini provoca di frequente anche la congiuntiva dell'occhio e della cornea con:
- arrossamento
- bruciore ell'occhio
- fastidio per la luce (fotofobia)
Se il virus colpisce l'intestino, i sintomi più comuni sono:
- dolore addominale
- diarrea
- nausea
- vomito
Epatite acuta e adenovirus nei bambini
Dal 5 aprile 2022, il Regno Unito ha iniziato a notificare all'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) un incremento di casi di epatite acuta grave in bambini di età inferiore ai 16 anni, precedentemente sani, le cui origini sono tuttora sconosciute. Le indagini microbiologiche hanno, però, escluso che si trattasse dei comuni virus dell'epatite (A, B, C, D, E).
In Italia, al 24 novembre 2022, sono stati riportati in totale 50 casi "probabili", dei quali 44 sono stati ospedalizzati.
Le autorità sanitarie del Regno Unito e internazionali hanno ipotizzano che la causa più probabile di questo aumento di casi di epatite acuta nel bambino sia di tipo infettivo. In particolare, sembra che a scatenare l'infezione sia stato l'adenovirus. Tuttavia, si tratta di un'ipotesi che non è stata ancora confermata. Anche perché, come ricorda l'Istituto Superiore di Sanità (ISS), gli adenovirus non causano generalmente l'epatite, una complicazione rara nota in genere tra le persone immunocompromesse.
Gastroenterite e adenovirus nei bambini
Studi dimostrano che l'adenovirus, in particolare i sierotipi 40 e 41, sono la causa principale di diarrea in molti bambini, la seconda dopo il rotavirus. Stando a quanto si apprende sul Manuale MSD, l'adenovirus colpisce più comunemente i bambini di età inferiore ai 2 anni.
Le infezioni si contraggono solitamente tutto l'anno, aumentando leggermente in estate, e si diffondono per trasmissione oro-fecale. Ciò vuol dire che il bambino con diarrea o chi se ne prende cura può avere un po' di feci infette sulle mani non lavate accuratamente, contaminando qualsiasi oggetto tocchino, come giocattoli, pannolini cibo. La gastroenterite virale può essere trasmessa anche attraverso starnuti e saliva.
Come si curano le infezioni da adenovirus
Come altre infezioni delle vie respiratorie o del tratto gastrointestinale, anche quelle da adenovirus richiedono generalmente il riposo e l'eventuale utilizzo di farmaci antiinfiammatori per alleviare i sintomi e ridurre la febbre. Per le infezioni da adenovirus nei bambini piccoli potrebbe essere necessaria una cura antibiotica, ma solo se prescritta dal pediatra. Esistono, infine, farmaci antivirali contro l'adenovirus, ma il loro impiego è molto limitato e raccomandato solo per manifestazioni infettive gravi.
FONTI
Casi di epatite acuta a eziologia sconosciuta in età pediatrica