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Allergie dei bambini in aumento. E' possibile prevenirle

di Nostrofiglio Redazione - 08.04.2013 - Scrivici

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Con l'arrivo della bella stagione, torna l'incubo per un milione di bambini (e relative mamme): le allergie ai pollini. Insieme alle allergie alimentari, in alcuni casi possono essere prevenute. No alle cure fai da te.

Una serie interminabili di starnuti e il naso che cola. Gli occhi rossi e piccole bolle rosse sulla pelle. Sono solo alcuni dei sintomi dell'allergia ai pollini. In Italia ne soffre un milione di bambini. E, con l'arrivo della bella stagione diventano attività off-limits, picnic, gite fuori porta, passeggiate nel parco.

 

Come rivelano gli esperti della Federazione Italiana Medici Pediatri, il numero di bambini allergici è in costante ascesa. Negli ultimi dieci anni sono raddoppiati e, secondo le previsione, entro il 2020 un bambino su due avrà bisogno dell'allergolo. Come comportarsi?

 

"Alla base c'è una predisposizione genetica, che unita all'esposizione agli allergeni scatena la malattia". Spiega Luigi Morcaldi, coordinatore della scuola di formazione sul tema 'allergie' organizzata dalla FIMP in occasione del Capri Campus 2013. "Ci sono però delle norme di prevenzione che si possono attuare. L'esposizione al fumo di sigaretta, già a partire dalla gravidanza, è il principale, insieme all'inquinamento ambientale e all'igiene eccessiva".

 

Al milione di bambini con allergie ai pollini, si aggiungono altrettanti bimbi che non possono mangiare qualche alimento. Come sostengono gli esperti, anche le allergie alimentari possono essere prevenute. Occorre esporre i bambini al potenziale allergene il prima possibile.

Alcuni test per capire se i sintomi sono associabili alla malattia?

  • La citologia nasale analizza 'in tempo reale' il muco

  • il test dell'ossido nitrico misura la quantità di ossido di azoto presente nel proprio respiro che può indicare l'infiammazione delle vie aeree

  • il prick test consiste nell'inoculazione di piccole quantità di allergene nella pelle per verificare la reazione

Come spiega il presidente FIMP, Giuseppe Mele: "Sono tutti test semplici e una volta individuato il problema le moderne terapie immunologiche aiutano a tenere a bada i sintomi. E' importante però che si evitino le cure fai da te".

Allergie e bambini: i numeri in Italia

Gli alimenti più a rischio tra gli under 14

latte: 100mila bambini

uova :80mila bambini

noci e arachidi: 50mila bambini

Allergie respiratorie tra gli under 14

graminacee, cipresso e olivo: 1 milione di bambini

acari della polvere: 500mila bambini

animali domestici: 200mila bambini

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