Cos’è l’asma bronchiale
L'asma bronchiale è una malattia infiammatoria cronica dei bronchi che ha, come caratteristica principale, il respiro sibilante e affannoso. Può essere provocata da polvere, muffe, peli di alcuni animali come gatto o cane, i bambini con l'asma possono avere tosse o affanno durante lo sport e il gioco. Se diagnosticata in tempo e adeguatamente trattata non porta a particolari limitazioni. Generalmente il problema tende a risolversi con l'età, con la progressiva crescita dei bronchi.
Quanto è frequente
Sia il Gruppo San Donato che l'ospedale Bambino Gesù riportano che circa il 40-50% dei bambini al di sotto dei 6 anni viene colpita da asma bronchiale e che il problema tende a peggiorare con l'arrivo della primavera. In età prescolare è molto frequente a causa del diametro più piccolo dei bronchi. Se il sibilo non si ripresenta in età scolare, ovvero con la crescita dei bronchi, i bambini non vengono classificati come asmatici. Se la tosse sibilante o il respiro affannoso continuano o iniziano dopo i 5 anni e si manifestano anche al di fuori dei raffreddori, per esempio durante uno sforzo o in ambienti polverosi, si può parlare di asma bronchiale che, nella grande maggioranza dei casi, è di origine allergica. In Italia l'asma bronchiale colpisce circa il 9% dei bambini sopra i sei anni.
Quali sono le cause dell’asma bronchiale
La maggior parte dei bambini soffre d'asma a causa di infezioni virali delle vie respiratorie o per via di allergie a polvere, muffe, peli di animali, ma anche pollini come graminacee. Quest'ultima causa è il motivo per cui i sintomi tendono a peggiorare in primavera. Anche chi abita in luoghi particolarmente inquinati ha maggiori probabilità di esserne affetto, così come i bambini che hanno uno o entrambi i genitori fumatori. In definitiva, le principali cause d'asma sono:
- Sensibilizzazione allergica a polvere, muffe, peli d'animale, pollini, graminacee
- Infezioni virali
- Condizioni ambientali avverse, come ambienti inquinati, non puliti, polverosi
- Attività fisica, più della metà dei bambini sofferenti di asma bronchiale può presentare tosse o affanno durante gli sforzi. L'asma da sforzo non ha comunque controindicazioni con l'attività sportiva, si può raggiungere un buon controllo dei sintomi asmatici o usare farmaci per controllare la tosse e il respiro
I sintomi dell’asma bronchiale
Come visto sopra, l'asma è causata dalla costrizione delle vie aeree ed è caratterizzata da sintomi respiratori che si manifestano soprattutto nel sonno e dopo l'attività fisica, quali:
- mancanza di respiro
- sibili
- oppressione toracica
- tosse
Come sottolinea l'ospedale Bambino Gesù, in genere il bambino comincia a presentare una tosse secca e stizzosa, a riposo o durante il gioco o la corsa.
In alcuni casi la sintomatologia è marcata a causa dello spasmo dei bronchi, si percepiscono fischi e sibili durante l'espirazione dell'aria e il bambino avverte difficoltà respiratoria.
Come si fa la diagnosi dell’asma bronchiale
La diagnosi dell'asma bronchiale si fa in base ai sintomi, ovvero tosse secca, fischio, affanno dopo sforzo o pressione toracica. Di solito è il pediatra a riscontrare queste condizioni durante la visita. Accertamenti strumentali come la spirometria (letteralmente "misura del respiro") e la misurazione dell'infiammazione polmonare (ossido nitrico esalato) possono poi essere altri esami per valutare lo stato di salute dei bronchi del bambino. Infine, l'esecuzione delle prove allergiche consente di verificare la presenza di eventuali sensibilità del piccolo asmatico verso sostanze contenute nell'ambiente. Una conferma clinica del sospetto di asma è data anche dal riscontro di un immediato miglioramento della respirazione che si verifica con la somministrazione di farmaci dilatatori dei bronchi.
Come si cura l’asma bronchiale
Le linee guida per trattare l'asma brochiale si dividono tra il trattamento per controllare la malattia e quello per migliorarne i sintomi. La terapia è farmacologica, tuttavia si devono tenere sotto controllo i fattori ambientali. Il Gruppo San Donato segnala che i corticosteroidi per via inalatoria sono i farmaci più̀ importanti del gruppo che viene impiegato per controllare la malattia e mettono la maggior parte dei bambini e degli adolescenti asmatici nelle condizioni di condurre una vita normale. Negli ultimi anni sono stati introdotti nuovi farmaci anticorpi monoclonali che agiscono in modo mirato contro le molecole responsabili dell'infiammazione al fine di controllare la malattia. L'impostazione della terapia deve considerare l'approccio stepwise, cioè graduale, aggiustando la terapia (in particolare il dosaggio e le associazioni tra farmaci) sulla base del controllo dei sintomi, funzionalità respiratoria e qualità di vita.