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Che cos’è l’aspergillosi nei bambini, cosa la causa e come si cura

di Elena Berti - 09.10.2022 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Che cos'è l'Aspergillosi pediatrica, come si presenta, chi viene colpito dall'infezione generata da questa muffa che si trova ovunque

In questo articolo

Aspergillosi pediatrica

Le malattie che possono colpire i bambini sono numerose, ma non sempre devono preoccupare i genitori. Alcune, però, sono particolarmente insidiose ed è bene conoscerle per poterle trattare nel modo giusto. L'aspergillosi pediatrica è un tipo di infezione che colpisce i bambini, ma solo a determinate condizioni. 

Che cos’è l’aspergillosi

L'aspergillosi è un'infezione causata da muffe del genere Aspergillus, che si trovano solitamente nel suono, in alcuni materiali organici e sugli animali. Si nutrono solitamente di nutrienti, perciò non è raro trovarle per esempio nei cibi a base di amido, ma possono crescere anche altrove. L'aspergillosi pediatrica colpisce i bambini in presenza di altre problematiche, in particolare legate alle vie respiratorie, come asma tomba, malattie polmonari, ma anche fibrosi cistica o deficit del sistema immunitario. 

L'aspergillosi pediatrica si trasmette per via aerea, in particolare negli ambienti chiusi oppure nei luoghi naturali in cui c'è molta vegetazione. Adulti e bambini sono esposti continuamente a spore di muffa, ma questo non causa particolari problemi. Non è così, però, per quei bambini che hanno il sistema immunitario più fragile. 

Come riconoscere l’aspergillosi pediatrica

Una volta contaminati dall'aspergillo, la malattia può manifestarsi in diversi modi, sia per via aerea che per via locale. 

Nel primo caso, l'infezione dà vita all'aspergillosi broncopolmonare allergica, causata appunto dall'inalazione delle spore. Le conseguenze sono respiro difficile, asma, bronchiettasie. È più diffusa nei pazienti che soffrono di asma grave e di fibrosi cistica, e se non curata può degenerare in fibrosi polmonare

L'infezione locale, invece, prevede una forma non invasiva e una invasiva: 

  • la forma non invasiva è detta aspergilloma polmonare o dei seni nasali, cioè i funghi si accumulano nelle cavità dei polmoni o dei seni nasali, inizialmente molte volte senza sintomi, per poi degenerare in emottisi (perdita di sangue) e difficoltà respiratorie
  • la forma più invasiva è invece l'aspergillosi polmonare invasiva, quando cioè le spore invadono il tessuto polmonare e i suoi vasi sanguigni arrivando poi al cuore, al cervello, ai reni e anche alla pelle; questa forma ha sintomi più evidenti, compresa la febbre, e può portare al decesso

Come curare l’aspergillosi pediatrica

Prima di poter procedere con la cura, è necessario verificare la presenza dell'aspergillo nei tessuti.

Non è sufficiente procedere con l'esame dell'espettorato, perché appunto tutti sono esposti a funghi di questo tipo e non è raro trovarne nella cavità nasale. Perché la diagnosi sia confermata, è necessario quindi verificare tramite osservazione al microscopio o coltura la presenza delle spore nei tessuti. Oltre a questo, spesso si procede con esami per individuare un particolare zucchero collegato a questa muffa, il galattomannano, e con una tac. 

Una volta confermata la diagnosi, è prevista una cura con una terapia antifungina. In alcuni si procede con un intervento per asportare i tessuti intaccati dalle spore. 

In ogni caso, la forma più invasiva è rara e richiede un trattamento più aggressivo a base di farmaci particolari come il voriconazolo o isavuconazolo. La guarigione completa, poi, richiede solitamente la risoluzione dell'immunosopressione. 

L'aspergillosi pediatrica è un'infezione provocata da spore fungine presenti in molti elementi organici, compreso il cibo, e attacca più facilmente i bambini che hanno già malattie pregresse. I sintomi sono in genere di tipo respiratorio e la diagnosi richiede la conferma che le spore hanno attaccato i tessuti. 

Aggiornato il 06.10.2022

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