Ogni anno viene festeggiata il 5 maggio la "Giornata internazionale dell'igiene delle mani". La campagna World Hand Hygiene Day è stata lanciata per la prima volta dall'Organizzazione modiale della Sanità e ha lo scopo di sensibilizzare le persone sull'importanza dell'igiene delle mani, soprattutto nell'assistenza sanitaria. Scopriamo di più su questa importante azione quotidiana, che può davvero fare la differenza.
La giornata mondiale dell'igiene delle mani: origine
La campagna World Hand Hygiene Day è stata lanciata per la prima volta nel 2009 dall'Organizzazione modiale della Sanità con l'obiettivo di promuovere e di sensibilizzare a livello globale sull'igiene delle mani (soprattutto nell'assistenza sanitaria) e di "radunare nel mondo le persone" a favore del miglioramento dell'igiene delle mani.
Per la Giornata mondiale dell'igiene delle mani 2021, l'OMS invita gli operatori sanitari e le strutture a realizzare un'azione efficace per l'igiene delle mani nel momento "di cura". Sono coinvolti il paziente e l'operatore sanitario e in primo piano è la cura (o il trattamento) che prevede il contatto con il paziente. Infatti lo slogan di quest'anno è "I secondo salvano vite: lavati le mani!".
Per prevenire la trasmissione di microrganismi infettivi durante l'erogazione dell'assistenza sanitaria, l'igiene delle mani deve essere eseguita quando è necessario (in 5 momenti specifici) e nel modo più efficace (utilizzando la giusta tecnica con prodotti che devono essere sempre disponibili) nel momento di cura.
L'OMS ha predisposto una strategia universale di miglioramento dell'igiene delle mani, utile anche per prevenire la diffusione del Covid-19.
Come insegnare ai bambini a lavarsi le mani
Ma come insegnare ai bambini a lavarsi correttamente le mani? Ecco, da un opuscolo del Ministero della Salute, la giusta procedura da seguire per un hand-washing perfetto, utile anche per rispolverare agli adulti la memoria.
Quando lavarsi le mani
Lavare le mani è importante, soprattutto quando si è spesso fuori casa e a contatto con le persone.
In particolare è importante ricordarsi (e ricordare ai figli) di lavarsi le mani...
- mangiare
- maneggiare o consumare alimenti
- somministrare farmaci
- medicare o toccare una ferita
- applicare o rimuovere le lenti a contatto
- usare il bagno
- cambiare un pannolino
- toccare un ammalato
Lavarsi le mani dopo:
- aver tossito, starnutito o soffiato il naso
- essere stati a stretto contatto con persone ammalate
- essere stati a contatto con animali
- aver usato il bagno
- aver cambiato un pannolino
- aver toccato cibo crudo, in particolare carne, pesce, pollame e uova
- aver maneggiato spazzatura
- aver usato un telefono pubblico, maneggiato soldi, ecc.
- aver usato un mezzo di trasporto (bus, taxi, auto, ecc.)
- aver soggiornato in luoghi molto affollati, come palestre, sale da aspetto di ferrovie, aeroporti, cinema, ecc.
Come si lavano le mani: la procedura con acqua e sapone
Innanzitutto si specifica che il sapone va più che bene per lo scopo. In mancanza di esso si possono ricorrere ai gel igienizzanti. Poi:
- Bagnarsi bene le mani con l'acqua
- Applicare una quantità di sapone sufficiente per coprire tutta la superficie delle mani
- Strofinare bene le mani palmo contro palmo
- Frizionare il palmo destro sopra il dorso sinistro intrecciando le dita tra loro e viceversa
- Frizionare il dorso delle dita contro il palmo opposto tenendo le dita strette tra loro
- Frizionare le mani palmo contro palmo avanti e indietro intrecciando le dita della mano destra incrociate con quelle della sinistra
- Frizionare il pollice sinistro mantenendolo stretto nel palmo della mano destra e viceversa
- Strofinare ruotando avanti e indietro le dita della mano destra strette tra loro nel palmo della mano sinistra e viceversa
- Sciacquare accuratamente le mani con l'acqua
- Asciugare accuratamente le mani con una salvietta monouso
- Usare la salvietta monouso per chiudere il rubinetto
Il tutto dura circa 60 secondi.
Attività per imparare a lavare le mani
Ecco alcune attività Montessori per aiutare i bambini a lavare le mani e a migliorare la cura della persona e dell'ambiente, suggerite da Martina Cartasegna, educatrice, pedagogista, specializzata, tramite l'Opera Nazionale Montessori sull'approccio montessoriano delle fasce di età 0-3 e 3-6.
- Angolo della cura della persona. Create un angolo per i piccoli, dove loro possano prendersi cura di se stessi e, in particolare, arrivare al lavandino per lavarsi le mani o per lavarsi i dentini.
- Nell'ambito della cura dell'ambiente, rientra il lavaggio dei giochi. Si può creare uno spazio nel quale inserire due contenitori e una brocca. Fate versare l'acqua al bambino in un contenitore: in questo il piccolo mette i giochi e li pulisce con il sapone e la spugnetta. Invece, nell'altro contenitore il bambino colloca i giochi lavati e asciugati con uno straccetto. In generale, importante è creare dei momenti (come il lavaggio dei giocattoli, delle scarpe, dei vestitini, ecc.), che possano aiutare il bambno a prendersi cura di se stesso.
- Infine, per affrontare questo periodo difficile legato al Covid-19, esiste un modo divertente per aiutare i piccoli a lavarsi più spesso le mani. Procuratevi una piccola clessidra e fate loro lavare le mani per il tempo di scorrimento della clessidra (in genere di un minuto). Potete utilizzare anche una canzone di un minuto. Tutto ciò può aiutare il bambino ad affrontare il lavaggio delle mani in maniera più giocosa e più serena.
- Anche le cosiddette strisce temporali sono utili: rappresentate, con disegni o fotografie, su un cartoncino le varie tappe delle attività del lavarsi le mani o del lavarsi i denti. Attraverso l'interazione visiva il bambino riesce a sentirsi più sicuro nell'affrontare le varie attività.
Lavoretti sulle mani
Protagoniste di questi lavoretti sono le mani dei bambini! Utilissimi per sviluppare una maggiore consapevolezza sull'uso e sul conseguente lavaggio delle mani.
Dipingiamo insieme una medusa.
- Intingi direttamente tutta la mano nel colore che vuoi (utilizza le tempere apposta per pitturare con le dita) oppure usa un pennello per colorarti la mano.
- Prima di fare lo stampo della mano-medusa, fai qualche prova su un foglio a parte.
- Prima di fare la stampa della mano, bagna il cartoncino colorato: darà alla medusa un effetto più "acquatico" e scivoloso.
- Lava le mani con acqua e sapone. Infine, applica gli occhi sul corpo della medusa con un po' di colla.
Che bel millepiedi.
- Puoi scegliere se intingere direttamente le dita negli appositi colori per le mani, oppure puoi colorarti le punte delle dita con un pennello.
- Fai un paio di prove su un foglio a parte, prima di fare il corpo del bruco.
- Una volta asciutto, usa il pennello per disegnare zampe e antenne. Ovviamente, prima di far ciò, lava le mani con acqua e sapone.
- Per finire: applica l'occhietto del bruco sulla testolina con un po' di colla.
Un pappagallo un po' chiacchierone.
- Puoi scegliere: o intingi direttamente tutta la mano nel colore che vuoi (utilizza le tempere apposta per pitturare con le dita) oppure usa un pennello per colorarti la mano.
- Fai un paio di prove su un foglio a parte, prima di fare la stampa della tua mano.
- Per creare il becco del pappagallo, utilizza due dita intinte nella tempera nera (prima aspetta che il resto della tempera si sia asciugato!).
- Lava le mani con acqua e sapone. Per finire, incolla l'occhietto!
Fiorellini di plastilina.
- Usa fogli colorati o degli sfondi disegnati come base.
- Prendi poi la plastilina di vari colori, lavorala un po' con le mani e applicala a forma di fiore - creando anche il gambo - sul cartoncino.
- Lava le mani con acqua e sapone. Ammira l'opera finale: avrai un quadro in 3D primaverile!