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Bambini con lingua a carta geografica

di Elena Berti - 04.09.2021 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Capita spesso che i bambini abbiano la lingua a carta geografica, ma la glossite migrante non è una patologia che richiede terapie

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Bambini con lingua a carta geografica

Quando si diventa genitori i sensi sono sempre in allerta e ci si preoccupa al minimo cambiamento, soprattutto fisico: eruzioni cutanee, mal di pancia, sonnolenza, forma dei piedi… I motivi per interrogarsi sono sempre tanti, ma non sempre necessitano l'intervento del medico, il più delle volte si tratta di preoccupazioni che si risolvono in fretta e non indicano nessuna patologia. Ma spesso saperne di più è utile: cosa sapete dei bambini con lingua a carta geografica?

Che cos’è la lingua a carta geografica e come riconoscerla

La lingua a carta geografica, chiamata anche glossite migrante, è una condizione che si manifesta soprattutto durante la prima infanzia. Coinvolge, come intuirete, la lingua, che diventa "a macchie", cioè con aree rosse depapillate, a volte con bordi bianchi o giallognoli. 

Una delle caratteristiche della lingua a carta geografia è che le macchie sembrano muoversi e migrare nei giorni, diventano anche più piccole o più grandi, e proprio per questo motivo si parla di carta geografica. Solitamente colpisce punta, lati e superficie della lingua e solo raramente altre parti del cavo orale. 

La causa della lingua a carta geografica

Ancora non si conoscono le cause della glossite migrante, che resta quindi una condizione benigna di cui non bisogna preoccuparsi e che solitamente non si accompagna a nessun altro sintomo a parte le macchie. Solo in pochissimi casi chi ne è affetto lamenta bruciore o fastidio con alcuni alimenti, ma il più delle volte la lingua a carta geografica non ha conseguenze sull'alimentazione. Non è provato che si tratti di carenze, perciò non fasciatevi la testa: com'è arrivata, se ne andrà.

La lingua a carta geografica non è quindi associata a infezioni di nessun genere e non trasmissibile in nessun caso. Se vostro figlio soffre di glossite migrante potete baciarlo e utilizzare le sue stoviglie senza nessun timore, e il bambino potrà frequentare il nido o la scuola senza problemi.

La lingua a carta geografica e l'infezione da Covid-19

Nonostante nessuno studio fino a oggi dimostri che la lingua a carta geografica sia legata a infezioni di qualsiasi tipo, alcuni scienziati inglesi hanno evidenziato come molti pazienti affetti da Covid-19 presentino problemi cutanei e, tra questi, la "lingua da Covid", cioè affetta da glossite. Tim Spector, epidemiologo del King's College di Londra, ha dichiarato che su 5 pazienti affetti da Covid 1 di loro ha reazioni alla pelle, e un numero numeroso presenta macchie sulla lingua.

Perciò se vostro figlio, insieme alla lingua a carta geografica, presentasse sintomi da infezione da Covid-19 o fosse stato in contatto con un positivo, consultate un medico. 

Durata e rimedi per la glossite migrante

La lingua a carta geografica può durare qualche giorno o molto di più, ma solitamente si risolve da sé. Se non ci sono fastidi di alcun tipo non c'è bisogno di intervenire, in altri casi potrebbero essere utili degli sciacqui a seconda del sintomo manifestato, ma è sempre meglio consultare uno specialista per farsi consigliare qualora cercaste un rimedio per bruciore, inappetenza o alterazione del gusto.

La lingua a carta geografica è una condizione benigna che non deve preoccupare i genitori. Colpisce molti bambini durante la prima infanzia e solitamente non necessita di alcuna terapia, perché non ha cause infettive. 

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