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I benefici del mare per i bambini

di Nostrofiglio Redazione - 11.05.2023 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
I benefici del mare per i bambini sono davvero molti. Studi scientifici sottolineano l'importanza che il mare riveste per la salute di tutti. Vediamo!

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Benefici del mare

Il mare è spesso adorato dai bambini, anche se per i genitori può rappresentare una fatica: attrezzatura, pranzo al sacco, andate e ritorno dalla spiaggia, bagni infiniti o ancora mai un minuto di riposo e relax. Ma tenete duro: sono molti i benefici del mare per i bambini!

I benefici del mare

Se avete fatto delle analisi di recente potreste esservi accorti di essere carenti di vitamina D: tranquilli, rientrate nel 70% di italiani che non ne ha abbastanza e quindi che è esposto a problemi ossei come l'osteoporosi. Questo è dovuto al fatto che si passa sempre meno tempo all'aria aperta e alla luce naturale, ma anche per il fatto che usiamo sempre protezioni solari. 

È quindi fondamentale che i bambini passino del tempo all'aria aperta e il mare, in questo, è il luogo perfetto.

Gli effetti benefici del sole sui bambini sono numerosi:

  • è capace di stimolare la produzione di Vitamina D, fondamentale per lo sviluppo dello scheletro
  • irrobustisce il sistema immunitario, per questo meglio fare il pieno in vista dei malanni invernali
  • velocizza il metabolismo (ecco perché in estate si perde peso!)
  • ha effetti positivi sull'umore

Oltre al sole, anche il mare ha effetti positivi sull'organismo. Innanzitutto permette ai bambini di divertirsi, di guadagnare autonomia, di giocare e dar spazio alla fantasia imparando al tempo stesso a gestire l'acqua. Oltre a questo, il vento trasporta particelle di iodio, cloruro di sodio e calcio che fanno bene alle vie respiratorie: sì, non è una bufala, avevano ragione i nostri genitori a portarci al mare perché soffrivamo di malanni continui!

I neonati e i bambini piccoli possono ammalarsi durante la stagione molto calda. La loro salute può essere seriamente compromessa da:

I bambini con meno di sei mesi non dovrebbero mai essere esposti alla luce diretta del sole perché la loro pelle è ancora troppo fragile, contenendo poca melanina che potrebbe in parte dai raggi solari.

Fino almeno a dieci anni, preferite sempre le ore meno calde, anche se avete soltanto una settimana di vacanza al mare. Scegliete un luogo attrezzato o portate con voi un ombrellone per poter riparare il bambino, e cercate di fargli mettere un cappellino: oltre a rischiare il colpo di sole, le scottature del cuoio capelluto possono dare vita a fastidiosi disturbi. 

Ricordate al piccolo di bere spesso e, se è allattato, proponetegli il seno più spesso del solito per evitare che si disidrati. Se c'è una pineta nei paraggi, concedetevi un po' di frescura. Può essere utile anche portare con sé una piscinetta per rinfrescarsi mentre si gioca con la sabbia, soprattutto se il mare è troppo mosso o profondo. 

Il mare ha moltissimi benefici per i bambini ma bisogna fare attenzione, usare sempre la protezione solare ed evitare le ore più calde della giornata, soprattutto coi più piccoli.

L'acqua di mare, così come l'aria, è ricca di sali, e questa sua particolarità la rende un ottimo alleato per la salute nasino. L'acqua del mare funge da detergente naturale che rimuove il muco e, allo stesso tempo, lo "disinfetta".

Inoltre, che l'aria marina faccia bene alla salute, soprattutto alle vie respiratorie, non è una novita, la scienza lo dice ormai da moltissimi anni.

Grazie alla presenza di iodio, magnesio, potassio, bromo e altri sali minerali, l'aria di mare esercita la funzione di un vero e proprio un aerosol naturale. Per questo, nei primi giorni di mare, il catarro sembra aumentare. Ma che cosa fare se il bimbo ha la tosse e raffreddore? Mare sì o no?

Dipende. Deve prevalere il buon senso. Se invece il raffreddore o la tosse durano da un po' di tempo, una vacanza al mare potrebbe essere l'ideale per aiutare la guarigione visto che l'aria e l'acqua del mare aiutano a liberarsi più facilmente dal muco.

Attenzione, però, bisogna prima contattare il pediatra e sentire il suo parere, soprattutto per evitare di portare in spiaggia un bambino con i sintomi di un'infiammazione ai timpani o di una bronchite.

Se invece raffreddore o tosse sono comparsi da poco, meglio evitare troppi stress termici e monitorare il bimbo che potrebbe anche presentare febbre nelle ore successive.

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