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A cosa serve il Bisoprololo per i bambini e come va assunto?

di Simona Bianchi - 25.07.2024 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Bisoprololo per i bambini: a cosa serve e come prenderlo. Il bisoprololo è un farmaco contro l'ipertensione, dosaggio, efficacia , effetti indesiderati

In questo articolo

Bisoprololo per i bambini: a cosa serve?

Il Bisoprololo è un farmaco utilizzato per il trattamento dell'ipertensione, ovvero dell'elevata pressione del sangue, dell'angina pectoris, il dolore al torace causato da insufficiente apporto di ossigeno al cuore e dell'insufficienza cardiaca. Può essere assunto dai bambini che soffrono di problemi di ipertensione.

Come agisce?

Agisce favorendo il rilassamento dei vasi sanguigni e la frequenza cardiaca riducendo la pressione del sangue. In commercio è disponibile in compresse da differenti mg.

A cosa serve?

In caso di insufficienza cardiaca che compare quando il muscolo cardiaco è troppo debole per pompare adeguatamente il sangue in circolo. Questo causa difficoltà di respiro e gonfiore. Bisoprololo, abbassando la frequenza cardiaca, rende il cuore più efficiente nel pompare il sangue in circolo. In ogni caso si deve fare molta attenzione nella somministrazione del farmaco ai bambini e seguire attentamente la terapia indicata dal pediatra.

Qual è il dosaggio del bisoprololo per bambini?

Come sottolinea l'Ospedale Bambino Gesù, è il medico curante a stabilire di quanto farmaco ha bisogno il bambino e per quante volte al giorno.Il consiglio è di attenersi scrupolosamente alle indicazioni del pediatra, per fare in modo che il farmaco sia efficace, e di somministrare la medicina tutti i giorni alle stesse ore. Le compresse devono essere prese al mattino e vanno ingoiata, con l'aiuto dell'acqua o di una bevanda, ma non vanno masticate. Possono essere ingerite anche con del cibo.

Quando inizia a fare effetto il bisoprololo?

Dall'inizio della cura, i miglioramenti della salute del bambino potrebbero essere visibili dopo alcune settimane. L'Ospedale Bambino Gesù raccomanda di non interrompere la somministrazione di bisoprololo senza averne parlato con il medico. La sospensione improvvisa della terapia può causare angina (dolore al petto), infarto o battito cardiaco irregolare. 

Quali sono gli effetti indesiderati?

Tra gli effetti collaterali sono presenti sintomi di vario tipo come:

  • Disturbi del sonno
  • Depressione
  • Capogiri
  • Mal di testa
  • Affaticamento
  • Vertigini
  • Nausea
  • Vomito
  • Diarrea
  • Dolori addominali
  • Costipazione.

Cosa succede se si salta una dose o se ne prende troppo?

Se si prende troppo bisoprololo si potrebbe accusare bradicardia, ipotensione, broncospasmo, insufficienza cardiaca acuta e ipoglicemia.

Nel caso in cui si somministra una dose eccessiva di Bisoprololo, è necessario contattare immediatamente il medico o recarsi al pronto soccorso più vicino. Se si salta una dose, si dovrebbe provvedere al più presto a somministrare la dose dimenticata, tuttavia se è ormai prossimo il momento di somministrare la dose successiva, non somministrare la dose dimenticata. Non bisogna mai somministrare una doppia dose di Bisoprololo e non si deve neanche mai interrompere improvvisamente la somministrazione del farmaco al bambino.

Quando è meglio non prenderlo?

Se il piccolo soffre di bradicardia, scompenso cardiaco, ipotensione, blocco atrioventricolare, problemi di circolazione o feocromocitoma (particolare neoplasia), oppure di asma o altri problemi polmonari, malattie cardiache o renali, diabete, gravi allergie o ipertiroidismo, è opportuno informare il medico prima di iniziare la terapia.

L'allattamento al seno è sconsigliato durante il trattamento con Bisoprololo.

Per evitare interazioni, bisogna avvisare il medico se il piccolo sta prendendo altri farmaci. Per esempio, il bisoprololo è controindicato con Floctafenina (causa di grave ipotensione) e con Sultopride (aumento del rischio di aritmia). Interferenze si possono presentare anche con l'assunzione insieme a prodotti con calcio antagonisti come verapamil, diltiazem, bepridil, farmaci antiipertensivi ad azione centrale come la clonidina e inibitori della monoamminaossidasi (eccetto gli inibitori MAO-B) che aumentano eccessivamente l'effetto ipotensivo.

Cosa fare se il bambino vomita la compressa?

Se il bambino vomita entro 30 minuti dopo aver assunto una dose di Bisoprololo è opportuno somministrare una nuova compressa. Dopo più di 30 minuti dall'assunzione basta attendere fino all'orario della dose successiva.

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Fonti

Revisionato da Francesca Capriati

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