Cefixima e bambini
La Cefixima è un antibiotico in grado di uccidere i batteri responsabili di molte infezioni. Può quindi servire a curare malattie provocate da alcuni microorganismi. Come per tutti i farmaci, vale la regola aurea: si deve somministrare il farmaco solo se prescritto dal medico. Prendere antibiotici quando non serve, infatti, non solo non porta benefici ma può rendere i batteri resistenti ai trattamenti successivi. Ecco cosa sapere su Cefixima e bambini.
Cefixima: cos'è
Come detto, la Cefixima è un antibiotico. Appartiene al gruppo di farmaci chiamati cefalosporine, che vengono comunemente utilizzati per il trattamento delle infezioni di entità da lieve a moderata. Andando più nello specifico, essendo una cefalosporina di terza generazione, inibisce la sintesi della parete batterica, con un meccanismo simile a quello provocato dalle penicilline. La cefixima è molto attiva contro gli streptococchi di gruppo A e B e lo Streptococcus pneumoniae (anche detto pneumococco).
Cefixima e bambini: a cosa serve
Di norma la Cefixima viene prescritta dal medico per curare alcune infezioni, tra cui:
- faringite
- tonsillite
- otite
- cistite
- infezioni genitali
Gli studi clinici su Cefixima e bambini
Studi clinici hanno dimostrato che la Cefixima è paragonabile all'Amoxicillina e al Cefaclor per il trattamento dell'otite media acuta nei bambini dai due mesi ai 13 anni di età. È risultata molto efficace anche nel trattamento dei casi dovuti a H influenzae e M catarrhalis (dal 75 al 100% di guarigione o miglioramento). Uno studio sulla faringite streptococcica, in bambini di età compresa tra i 4 e i 12 anni, ha riportato che la Cefixima era migliore sia nell'eradicazione che nella prevenzione delle recidive dello streptococco di gruppo A rispetto alla penicillina V. Altri studi hanno dimostrato l'efficacia della Cefixima nel trattamento delle infezioni del tratto urinario, dell'infezione da Salmonella enterica e della Shigellosi nei bambini. La Cefixima per via orale è, inoltre, risultata efficace nel trattamento della gonorrea non complicata negli adolescenti e nei giovani adulti.
Uso della Cefixima nei bambini
È assolutamente importante che sia il medico a stabilire il dosaggio della Cefixima adatto a peso ed età del bambino e quante volte al giorno bisognerà somministrarla. Di norma, si consiglia di somministrare il farmaco tutti i giorni alle stesse ore così da ricordarsene più facilmente e non rischiare di saltare una dose.
La Cefixima è disponibile in forma di:
- Compresse rivestite da film da 400 mg
- Compresse oro-dispersibili (che si dissolvono in bocca) da 400 mg
- Granulato per sospensione orale 100 mg/5 ml
Come prendono la Cefixima i bambini
Per il trattamento delle infezioni nei bambini, solitamente si utilizza il granulato per sospensione orale, mentre la formulazione in compresse rivestite con film non è considerata appropriata per la somministrazione ai più piccoli, così come il ricorso alle compresse dispersibili.
La dose raccomandata del granulato per sospensione orale per bambini di età compresa fra 6 mesi e 11 anni è pari a 8 mg per kg di peso corporeo al giorno, in dose singola o in due dosi suddivise in base al peso (la tabella è consultabile sul sito dell'Agenzia del Farmaco). Per adolescenti dai 12 anni di età e gli adulti, la dose raccomandata per è pari a 400 mg al giorno, assunta come dose singola oppure in due somministrazioni frazionate.
Stando a quanto riporta l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, l'effetto terapeutico della Cefixima dovrebbe comparire dopo circa due giorni dall'inizio del trattamento. Ad ogni modo, è molto importante proseguire la terapia con l'antibiotico (ricordiamo: sempre dietro prescrizione medica) anche se i sintomi migliorano, senza interromperla improvvisamente, con il rischio di rendere vana la cura.
Cosa fare se salta una dose o il bambino vomita
Se dovesse capitare di dimenticarsi di somministrare una dose di Cefixima al bambino, si può dare la dose dimenticata, ma a condizione che manchino almeno 12 ore alla somministrazione di quella successiva. Nel caso in cui il bambino stesse dormendo, non è necessario svegliarlo per dargli la dose dimenticata.
E se vomita? Se accade entro 30 minuti dopo l'assunzione di una dose di Cefixima, si può somministrare nuovamente la stessa dose. Se, invece, il bambino vomita oltre 30 minuti dopo l'assunzione di una dose di antibiotico, non è necessario dargliene un'altra e si può aspettare fino a quella successiva come prescritto dal pediatra.
Quando non dare la Cefixima ai bambini
Si sconsiglia di somministrare Cefixima al bambino in caso di allergia o ipersensibilità al farmaco o a uno degli eccipienti e in caso di immediate o gravi reazioni allergiche causate in precedenza dal trattamento con penicilline o con altri antibiotici beta-lattamici. Va, inoltre, somministrata con molta cautela in caso di gravi problemi renali. In tutti i casi, è di fondamentale importanza consultare il pediatra di fiducia.
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