Dare o non dare il cellulare? È un interrogativo che si pongono molti genitori quando i figli iniziano a crescere. Molti decidono di regalare uno smartphone già in occasione della Prima Comunione, a 9 o 10 anni, c'è chi invece aspetta che i figli abbiano veramente bisogno di un telefono o magari preferiscono iniziare da uno senza connessione a internet. L'argomento è spinoso e sono tanti gli esperti che cercano di consigliare i genitori sulla scelta da fare, ma serve una legge per impedire l'uso dei cellulari a scuola?
Cellulari e minori: la proposta di legge
Proprio per limitare l'uso del cellulare, un gruppo di deputati del Movimento 5 Stelle ha avanzato una proposta di legge alla Camera per disciplinare l'uso degli smartphone, vietandoli a scuola e limitandoli fino ai 12 anni. In altri paesi leggi di questo tipo sono già in essere, come per esempio in Francia, dove dal 2018 è vietato usare il telefono negli ambienti scolastici.
Nel disegno di legge si propone che nei primi tre anni di vita "il divieto dell'utilizzo di smartphone, tablet e qualsiasi altro dispositivo digitale". Dai 3 ai 6 anni, invece, "è consentito far avvicinare gradualmente il minore alla tecnologia per non più di un'ora al giorno", per poi passare a tre ore al giorno tra i 6 e gli 8 anni. A partire dai 9 e fino ai 12, "la fruizione dei media device dovrà essere limitata a quattro ore giornaliere, sempre sotto la supervisione dei genitori".
La legge prevede anche sanzioni per i genitori che permetteranno ai figli minori di 12 anni di usare internet in maniera autonoma, sia sul telefono che su altri dispositivi, con multe che potrebbero andare da 300 fino a 1500 euro. Resta da discutere come verrà verificato il controllo da parte dei genitori.
La proposta di legge nel dettaglio
Sono otto gli articoli che compongono il disegno di legge:
- Regolamenta le finalità del provvedimento, ovvero la salvaguardia del processo di crescita psicofisico dei bambini minori di 12 anni
- Definisce i dispositivi elettronici vietati
- Iillustra le modalità di utilizzo in base alle fasce d'età
- Introduce il divieto di telefoni e altri dispositivi nelle scuole primarie e secondarie di primo grado
- Prevede campagne di sensibilizzazione promosse da Governo e altre istituzioni statali
- Introduce l'obbligo di osservanza della legge
- Definisce le sanzioni per i trasgressori
- Prevede la copertura finanziaria di 50.000 euro annui a partire dal 2021
Dipendenza da internet: i sintomi
Non esiste ancora un unico criterio per stabilire la dipendenza dai dispositivi elettronici, ma alcuni segnali sono piuttosto inequivocabili.
Tra i sintomi di questa dipendenza ci sono:
- essere talmente presi da dimenticarsi di mangiare o dormire
- covare rabbia, ansia, depressione nel caso in cui internet non sia accessibile
- aumentare sempre più le ore passate davanti allo schermo
- ricorrere a menzogne per poter passare più tempo online
- isolarsi dalla vita "reale"
- peggiorare l'andamento scolastico
- non voler più uscire
- perdere interessi
Se vostro figlio manifesta uno o più di questi sintomi e trascorre molto tempo online, potrebbe essere necessario intervenire, per esempio impostando, tramite le apposite app, un tempo massimo per l'uso delle applicazioni o del telefono stesso.
La nuova proposta di legge punta sì a limitare l'uso dei dispositivi elettronici, ma soprattutto a creare la consapevolezza che la dipendenza da smartphone può avere conseguenze imporanti sui bambini e sugli adolescenti.
Aggiornato il 03.05.2021