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Come capire se il bambino ha lavato bene i denti?

di Niccolò De Rosa - 23.02.2022 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Esistono dei metodi per controllare che i bambini si siano lavati bene i denti. Ecco quali sono i più semplici e veloci

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Lavarsi i denti non è sufficiente: bisogna farlo per bene, altrimenti è tutta fatica sprecata. Spesso questo è un concetto un po' difficile da digerire per un bambino piccolo, tuttavia è fondamentale imparare fin da subito a prendersi cura della propria bocca per scongiurare il rischio di carie, infezioni e alito mefitico. Ma come può un genitore controllare se il bambino si è lavato bene i denti? Esiste qualche semplice trucchetto...

Perché è importante lavarsi bene i denti?

Lavarsi bene i denti significa utilizzare lo spazzolino e il dentifricio per rimuovere residui di cibo (e quindi lo zucchero che "corrode" lo smalto dei denti), la placca, il tartaro e i batteri responsabili di carie e noie relative al cavo orale.

La salute orale dei bambini è infatti fondamentale non solo per evitare problemi quando saranno più grandicelli (i denti permanenti possono crescere già danneggiato se quelli da latte non vengono curati adeguatamente), ma anche per vivere più serenamente lo sviluppo: avere dentini sani, ad esempio, è molto d'aiuto per imparare a pronunciare le sillabe correttamente e stabilizzare la propria autostima.

Come controllare che il bambino abbia lavato bene i denti?

Imparare a lavarsi i denti da solo è un passo importante per un bambino, il quale va guadagnando via via sempre più indipendenza. Tuttavia non è così scontato che il piccolo apprenda (o abbia voglia di apprendere) da subito la tecnica corretta per pulire a fondo la bocca, dunque è fondamentale che un genitore si preoccupi di controllare che la pulizia dei denti venga svolta nel modo corretto, anche senza dare troppo nell'occhio.

Soprattutto nei mesi successivi alle prime spazzolate autonome, mamma e papà possono infatti tenere sotto controllo la situazione senza per forza calarsi nei panni del severo "ispettore dell'igiene orale": basta solo agire con un po' di furbizia:

  • Metodo del biscotto: un modo efficace per verificare se il bambino ha imparato a lavarsi bene i denti è offrirgli un biscotto al cioccolato. Tali cibi infatti producono molti residui che si vanno ad incastrare tra i denti e rappresentano un ottimo banco di prova. Se dopo la pulizia la bocca sarà libera da briciole e pezzettini di cioccolato annidato tra gli interstizi, allora il piccolo avrà davvero imparato a lavarsi i denti. In caso contrario sarà necessario un ripasso.
  • La sfida del colore: un altro metodo per invogliare i bimbi a lavarsi con cura i denti è metterla sul piano del gioco. Prima il bambino e poi il genitore si lavano i denti e chi avrà i denti più puliti avrà vinto un piccolo premio.
  • La lingua rivelatrice: altro trucchetto divertente è giocare alle linguacce. Se la lingua non sarà rossa ma coperta da una patina giallognola/biancastra, allora denti e bocca saranno stati lavati male.

Come prendersi cura dei denti

Sono diversi gli elementi che concorrono alla salute orale:

  • Pulizia: ovviamente lavarsi bene i denti è fondamentale. Occorre usare il giusto spazzolino (setole adeguate e non danneggiate) e spazzolare a fondo ogni dente. Di solito si insegna che il tempo corretto da dedicare al lavaggio è pari a quello di una canzone. Utilissimo usare anche il filo interdentale e il colluttorio.
  • Alimentazione: una dieta sana ed equilibrata aiuta anche la salute della bocca poiché cibi troppo zuccherati aumentano la probabilità di danneggiare lo smalto dentale.
  • Dentista: visite periodiche da un medico specialista è una tappa obbligata sulla strada della salute orale. Non limitiamoci ad andare dal dentista solo quando si sta male!

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