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Come prevenire gli incidenti domestici: un decalogo

di Stefano Padoan - 23.04.2021 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Evitare che un bimbo piccolo si faccia male in casa non passa solo dal mettere in sicurezza prese e spigoli: come prevenire gli incidenti domestici

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Come prevenire gli incidenti domestici: un decalogo

Evitare che un bambino piccolo si faccia male in casa non passa solo dal mettere in sicurezza gli ambienti, ma anche dalla condivisione tra genitori e con i bambini di regole chiare di comportamento e di sorveglianza. Ecco un decalogo completo suggerito dal libro "I miei primi passi da papà" di Gilles Vaquier de Labaume (ed. Red, 2020).

Scoprire il mondo senza paura

Quando in famiglia arriva un neonato, il primo compito dei genitori è quello di garantire la sua sicurezza: "è vostra precisa responsabilità, accanto a quella di dargli amore e accudirlo" scrive de Labaume nel libro. "Ed è una funzione essenziale, perché invece il compito di vostro figlio è in qualche modo proprio quello di mettersi nei guai: esplorare il mondo con ogni mezzo in suo possesso, fare esperienze, imparare attraverso errori, provare e riprovare. La sfida è di farlo crescere in modo positivo: senza tarpargli le ali nella sua voglia di conoscere il mondo, senza instillargli la paura di tutto e dell'ignoto, ma nello stesso tempo senza sottovalutare i potenziali pericoli per lui. È un compito abbastanza totalizzante, ma con un po' di organizzazione di coppia si può affrontare con serenità.

Le principali cause di incidenti domestici

Gli incidenti domestici che riguardano i bambini sono un fenomeno ancora rilevante in Italia e in Europa.

  1. La causa principale è la mancanza di informazioni su come e cosa è una potenziale fonte di pericolo;

  2. Secondo, perché gli adulti tendono a sottovalutare le capacità dei bambini piccoli, la loro inventiva e il loro desiderio di afferrare, arrampicarsi e raggiungere zone della casa che li incuriosiscono.

  3. La terza ragione è un certo fatalismo, perché si pensa che certe cose possano capitare solo ad altri.

  4. La quarta è perché la sorveglianza continua comporta un notevole dispendio di energie e distrarsi o allentare la tensione è un attimo.

10 regole per prevenire gli incidenti domestici

  1. Stabilite delle regole

Affermare la propria autorità genitoriale è fondamentale per prevenire incidenti domestici. Fissate dunque uno schema di regole inequivocabili e ben definite, dei limiti invalicabili che dovete rispettare anche voi. Non abbiate paura di dire no e di intervenire anche trattenendo fisicamente vostro figlio dal far male a se stesso o agli altri: poi accoglierete la sua frustrazione senza giudicarlo.

  1. Organizzatevi tra genitori

Mettetevi d'accordo e definite all'interno della coppia in modo chiaro i tempi e i turni di sorveglianza, anche e soprattutto quando siete presenti entrambi, perché spesso si fa affidamento sull'altro senza specificarlo. Aiutatevi anche a ricordare piccole accortezze che pian piano diventeranno abitudini, come girare i manici di pentole e padelle verso il muro mentre cuociono.

  1. Guardate il mondo dalla loro prospettiva

Tante volte i pericoli vengono da situazioni cui gli adulti non avevano pensato: nel mettere in sicurezza casa vostra, dunque, non esitate a mettervi a quattro zampe per osservare il mondo dall'altezza del piccolo e individuare così le fonti di pericolo. Mettete protezioni a prese elettriche, spigoli e rubinetti, blocchi a porte, cassetti e finestre e barriere all'inizio delle scale; fissate i mobili instabili e spostateli se vicino alle finestre; mettete medicinali e sostanze tossiche fuori dalla loro portata.

  1. Aumentate l'attenzione quando siete in compagnia

Quando ci si trova con amici, è facile essere più distratti o presi dalla piacevole compagnia. Specie se siete al termine di una giornata stressante e cercate un po' di relax, ci vuole notevole forza di volontà per abbandonare l'attività rilassante e andare ogni tanto a controllare i figli che giocano. Bastano però pochi secondi perché capitino cose spiacevoli.

  1. Fidatevi, ma non troppo

Spiegate e mostrate a vostro figlio i possibili rischi, ma non fate mai affidamento sulle sue promesse. Se per esempio gli avete proibito di avvicinarsi alla finestra, non potete essere certi al 100% che non sarà tentato di avvicinarsi al davanzale per vedere un uccellino che vi si è appena posato.

  1. In vacanza e a casa di amici

Gli incidenti capitano soprattutto quando si è lontani da casa, in un ambiente che si conosce meno. Appena arrivate nella casa delle vacanze è buona cosa ripetere la stessa perlustrazione che avete fatto a casa vostra alla nascita del bambino e aggiungete alcune protezioni che ormai date per scontate a casa vostra (il tappetino antiscivolo in vasca e in doccia, per esempio). E non fidatevi di chi vi dice "non preoccuparti, non è mai successo nulla su queste scale".

  1. Date a fratelli o amici responsabilità adeguate

Non chiedete a un bambino di sorvegliarne un altro, non è compito suo.

  1. Ricordatevi sempre il 112

In caso di pericolo, non siate interventisti se non sapete cosa fare: chiamate piuttosto subito il 112. Ad esempio, se il bambino ha ingerito un prodotto pericoloso, non va bene cercare di farlo vomitare o di fargli bere acqua o latte.

  1. Sinceratevi di come sta

Prima di qualsiasi intervento di primo soccorso, controllate il suo stato di coscienza. Se vostro figlio ha subito uno shock o un trauma di cui non capite bene l'entità, non prendetelo immediatamente in braccio ma parlategli e chiedetegli come si sente.

  1. In caso di soffocamento

Se vi sembra che il bambino stia soffocando, ma riesce a tossire, lasciatelo tossire affinché possa liberarsi del corpo estraneo. Altrimenti mettete due dita agli angoli fra le labbra in modo da tenergli la bocca aperta, appoggiatelo sulle vostre braccia a faccia in giù con la testa più in basso del sedere. Tenetelo con il palmo della mano e con l'altra dategli fino a 5 pacche sulla schiena, tra le scapole. Controllategli poi la bocca e toglietegli il corpo estraneo. Se invece non emette suoni, la pelle diventa al blu e sembra che non respiri, posizionate due dita al centro del petto ed esercitate 5 pressioni forti e in rapida successione.

In questo caso non cercate di togliere con le dita quello che gli ostruisce la gola, perché potreste spingere il corpo estraneo ancora più in fondo.

 

L'autore del libro

Gilles Vaquier de Labaume ha fondato l'Atelier du Futur Papa, centro di formazione pedagogica e di educazione alla paternità ed è l'autore di "I miei primi passi da papà" di (ed. Red, 2020).

 

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