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Come spiegare il tampone ai bambini e prepararli a eseguirlo?

di Valentina Murelli - 24.09.2020 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Bambini e tampone: Come prepararli a eseguirlo? Come spiegarlo? I suggerimenti dell'ospedale pediatrico Burlo Garofolo di Trieste

Il tampone naso-faringeo (o in alternativa la combinazione di tampone nasale e buccale) rimane l'unico strumento diagnostico definitivo per l'individuazione della Covid-19. Dura pochi secondi ma può essere fastidioso per i bambini, che talvolta riferiscono anche di dolore. Fastidio e dolore, però, "possono essere superati grazie a una particolare attenzione e premura nei confronti dei bambini stessi". Lo afferma una pagina web dell'ospedale Burlo Garofolo di Trieste, dedicata proprio ad aiutare i bambini dai 3-4 anni in su ad affrontare meglio una pratica diagnostica invasiva come il tampone. "Ovviamente modulando l'intervento a seconda dell'età del bambino" chiarisce a nostrofiglio.it la referente del progetto Raffaella Dobrina. Vediamo i consigli proposti.

1 Preparare il bambino a ciò a cui andrà incontro

Si può cominciare spiegando le motivazioni per le quali il piccolo deve sottoporsi al tampone e le modalità di effettuazione, per dargli il tempo di abituarsi all'idea prima dell'inizio della procedura. Per esempio, si può spiegare il motivo del tampone così:

"Avrai sentito che c'è questo Coronavirus in giro che può fare ammalare le persone facendogli venire tosse o febbre. Oggi, anche se ci sentiamo bene, dovremo fare un test così in ospedale sapranno decidere come meglio procedere per le tue cure. Quando andremo a fare il test, il medico avrà dei vestiti speciali di protezione, che lo aiutano a proteggere te e lui dai virus: indosserà una mascherina e uno schermo trasparente speciale per proteggere i suoi occhi".

2 Spiegare la procedura

Lo si può fare a casa, mostrando al bambino un cotton-fioc e spiegando che il tampone è simile a un cotton-fioc, solo un pò più lungo. L'estremità del tampone verrà messo in bocca per raccogliere un po' di campione dalla gola e poi nel naso per la raccolta del campione nasale (o solo nel naso).

Può essere utile proporgli di utilizzare un pupazzo o un giocattolo come paziente, ricreando con il gioco quanto avverrà.

3 Rassicurare il bambino sui tempi

Per fargli capire che la procedura durerà molto poco, si possono utilizzare similitudini familiari; per esempio si può dire che il tampone sarà veloce come salire le scale di casa o più rapido che cantare una filastrocca.

4 Aiutarlo a rimanere fermo

Durante la procedura è molto importante che il bambino stia fermo, proprio per renderla più veloce e meno fastidiosa. Ecco alcune frasi che potrebbero aiutarlo a stare fermo:

"E' importante che tieni la tua testa, braccia e gambe più ferme possibile."

"Prova a tenere la tua testa ferma come quella di un soldato!"

"Facciamo finta di essere state congelate da Elsa!"

Può essere utile fargli portare un giocattolo o peluche preferito da casa da tenere stretto a sé durante la procedura.

5 Dopo l'esame

Preparate una bevanda fresca da dare al bambino subito dopo il test: questo lo aiuterà a lenire il bruciore in gola! Può essere utile prospettare al bambino di fare un bel gioco assieme al termine dell'esame, così da distrarlo, spostando la sua attenzione su quanto avverrà dopo.

La filastrocca del tampone

Ecco una filastrocca inventata da un papà per sostenere il suo bambino Rodrigo durante la procedura (la filastrocca è riportata sempre dal sito dell'Ospedale Burlo Garofolo):

"Apri la bocca come un leone
Faremo presto il tuo tampone.
Andremo dritti in orofaringe
E tu stai fermo/a come una sfinge.
In braccio alla mamma o al papà,
Il piccolo eroe non piangerà

Un altro tampone entra dal naso
E cerca se c'è un virus per caso.
Piano arriva in rinofaringe
Ma non aver paura, la mamma ti stringe."

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