Con l'emergenza Covid-19 molte famiglie hanno deciso di acquistare un saturimetro da tenere a casa, come consigliato anche dalla Società Italiana di Pneumologia e dalla Società Italiana di Medicina Generale. Si tratta di uno strumento piccolo che può essere molto utile per la gestione dei pazienti con infezione da Sars-Cov-2 o qualora si sospettasse il contagio. Sappiamo infatti che spesso il Covid-19 può essere accompagnato da una polmonite, non sempre facile da riconoscere, soprattutto se si è in isolamento domiciliare. Per questo motivo avere un saturimetro in casa può essere utile per monitorare la situazione e per comunicare così al medico eventuali valori anomali.
Questo strumento può essere usato da grandi e piccini, facendo però attenzione al tipo di saturimetro da usare. Vediamo cos'è il saturimetro, come funziona e come usarlo nei bambini grazie all'aiuto del dott. George Cremona, responsabile del Servizio di Pneumologia e Fisiopatologia Respiratoria all'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.
Cosa misura il saturimetro
Il saturimetro misura la quantità di ossigeno presente nel sangue attraverso l'emissione di radiazioni luminose di differenti lunghezze d'onda. Più precisamente, "il saturimetro misura quanto è rosso il sangue perché il colore dipende dalla quantità di ossigeno contenuta. Il pigmento che colora il sangue quando è pieno di ossigeno diventa più rosso, mentre quando c'è meno ossigeno tende a diventare più violaceo" spiega il dott. Cremona.
La misurazione avviene in modo semplice e soprattutto indolore.
Il saturimetro che tutti noi possiamo acquistare in farmacia o online assomiglia a una piccola molletta o pinza in cui inserire il dito. Il display posto nella parte superiore a seguito della misurazione, che dura giusto pochi secondi, indicherà:
- la percentuale di saturazione;
- la frequenza cardiaca.
Quando è utile usarlo
"L'utilizzo del saturimetro in caso di infezione da Covid-19 può essere molto utile soprattutto se siamo in presenza di sintomi respiratori come tosse o mancanza di fiato.
In questi casi la misurazione può essere utile per verificare se c'è un'alterazione dell'ossigenazione del sangue" spiega Cremona.
Attenzione però se fra i sintomi c'è la febbre! Come spiega il dottore, "la febbre, che di solito si manifesta con i classici brividi, potrebbe dare una vasocostrizione periferica e influire così sulla misurazione dando risultati sbagliati".
Conoscere l'andamento della saturazione di ossigeno non è utile solo per il Covid-19, ma anche per controllare lo stato di altre patologie tra cui:
- malattie polmonari come la polmonite (anche non da Covid-19);
- malattie cardiache;
- asma
Come usarlo correttamente
La misurazione, come già accennato, è davvero semplice. Basterà accendere il saturimetro, inserire il dito fino in fondo e poi attendere. Sia per i bambini che per gli adulti valgono in linea di massima le stesse raccomandazioni per usare correttamente il saturimetro:
- posizionare il dito fino in fondo;
- applicare correttamente il sensore;
- essere fermi e a riposo.
Se vediamo dei valori bassi, prima di preoccuparci, assicuriamoci quindi che il dito sia posizionato in modo giusto e che il bambino non si muova e sia rilassato. Quindi, mamme e papà, se vostro figlio ha corso, saltato o fatto qualche sforzo fisico fate passare un po' di tempo prima di usare il saturimetro.
Un altro suggerimento importante indicato dal prof. Cremona per ottenere un risultato attendibile è quello di "assicurarsi di avere le mani calde e misurare la saturazione su tutte le dita di entrambe le mani, prendendo come riferimento il valore più alto". In questo modo possiamo essere più sicuri del risultato.
Quali fattori possono influenzare il risultato
Il saturimetro è davvero facile da usare, ma attenzione, possono esserci alcune condizioni in cui il risultato ottenuto può essere considerato non attendibile.
"Il risultato dipende molto da quanto sangue arriva al dito. Se ci sono delle situazioni in cui abbiamo cattiva circolazione il nostro strumento potrebbe non funzionare correttamente".
Tra le situazioni elencate dal dott. Cremona troviamo:
- il freddo (ecco perché il consiglio di riscaldare le manine del bambino);
- la pressione bassa;
- un'anemia importante;
- il movimento della mano durante la misurazione;
- la presenza di smalto sulle unghie.
Se avete seguito tutte le indicazioni, allora è il momento di interpretare il risultato che apparirà sul display.
Leggere il risultato
Cerchiamo di capire ora come leggere il risultato del saturimetro. I valori di saturazione considerati normali sono tra il 95 e il 99%. "I valori – spiega il dott. Cremona – variano un po' anche a seconda dell'età, diciamo che in un bambino il valore non dovrebbe scendere sotto il 94%".
Se il valore misurato dal saturimetro è inferiore, siamo in una situazione di ipossia che può essere:
- lieve 91-94%
- media 86-90%
- grave se uguale o minore all'85%.
La misurazione, ricordiamolo, deve essere fatta con attenzione soprattutto perché, come ricorda Cremona, "se non si seguono correttamente le procedure per la misurazione, il saturimetro diventa più una causa di ansia che uno strumento utile".
Quale saturimetro scegliere
La scelta del saturimetro deve essere fatta in base all'età di chi lo dovrà usare. Infatti, per adulti e bambini sopra i 12 anni basterà acquistare un saturimetro normale che è possibile trovare in farmacia o online, mentre per i bambini dai 2 ai 12 anni si usa il saturimetro pediatrico da applicare al dito della mano. Infine, nei neonati e nei bambini piccoli al di sotto dei due anni si utilizza il saturimetro con fascetta da applicare a un dito della mano e del piede, ma qui il prezzo sale notevolmente e dobbiamo considerare che i bambini piccoli si muovono anche molto, quindi la misurazione potrebbe essere più difficoltosa.
Se in casa avete un saturimetro normale e volete misurare la saturazione di un bambino (con più di 5/6 anni) potete provare, ma il risultato non è garantito.
Meglio quindi affidarsi al saturimetro pediatrico se proprio c'è la necessità di effettuare la misurazione.
Un accorgimento importante è quello di assicurarsi che il saturimetro presenti il marchio CE o FDA per essere sicuri dell'affidabilità dello strumento.
Quanto costa
Purtroppo, con l'emergenza sanitaria le vendite di questi dispositivi sono balzate alle stelle e di conseguenza anche il prezzo è aumentato. Un saturimetro per adulti e bambini (2-12 anni) costa tra i 30 e i 60 euro, mentre il prezzo sale notevolmente se vogliamo acquistare un saturimetro per neonati e per bambini fino ai due anni.
Il saturimetro causa danni?
Assolutamente no, i genitori possono stare tranquilli, l'utilizzo del saturimetro è sicuro e non presenta controindicazioni né negli adulti né nei bambini.