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Consigli per abituare i bambini all'arrivo dell'ora legale

di Sara De Giorgi - 29.03.2024 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Secondo alcuni esperti è molto più difficile adattarsi all'ora legale che spostare l'orologio un'ora indietro in autunno. Dormire un'ora in meno infatti può creare vari disturbi al corpo. Ecco alcuni accorgimenti per abituare i bambini all'ora legale e altri che possono facilitare l'adattamento, per gli adulti, a un nuovo ritmo biologico.

In questo articolo

Domenica 31 marzo 2024 tornerà l'ora legale e bisognerà spostare in avanti le lancette di un'ora. Perderemo, dunque, un'ora di sonno e c'è il rischio che sia adulti sia bambini risentano - come è normale - del cambiamento, che richiede qualche giorno di adattamento e di pazienza. L'ora solare tornerà domenica 27 ottobre

Ecco un po' di consigli per abituare i bambini all'ora legale e per fare in modo che anche gli adulti possano adattarsi al cambiamento.

Consigli per abituare i bambini all'ora legale

Come aiutare i bambini ad abituarsi all'ora legale? Questo nuovo orario avrà l'effetto di un viaggio "da Milano a Londra, con tutti i disturbi legati al jet lag. Ma anche gli adulti avranno dei problemi. In pratica l'orologio biologico degli milioni di italiani risulterà sballato.

Insomma, i nuovi orari esporranno bambini e adulti a un rischio di insonnia notturna e di sonnolenza diurna. Ma quest'emergenza durerà soltanto un settimana. 

Ci sono, in particolare, due modi per abituare i più piccoli all'ora legale:

  • con esercizio fisico
  • spostando l'orario della nanna serale.

Domenica 31 marzo, per esempio, è possibile fare con i bambini a casa un po' di esercizio fisico, per farli stancare prima: così il sonno arriverà più facilmente. Chiaramente tempo permettendo, perché le previsioni per la giornata di Pasqua in particolare al Nord non sono promettenti.

Per abituare poi il ritmo circadiano del bambino al nuovo orario, domenica bisognerà mandarlo a dormire prima. Quindi, se è abituato ad andare a letto alle 21, lo manderemo alle 20. E, secondo il pediatra, a partire dal giorno dopo e per le tre sere successive, aumenteremo di volta in volta 20 minuti dall'orario in cui il piccolo va a letto. Così mercoledì sera tornerà a riaddormentarsi alle 21 come nulla fosse accaduto.

Un'ora in più di luce al pomeriggio fa bene

"L'ora legale va mantenuta tutto l'anno".

Il pediatra Italo Farnetani lo dice da sempre e oggi su adnkronos, in vista del suo ritorno nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, lo ripete ancora una volta e chiama in causa la Costituzione. "L'articolo 32 recita che 'la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività'", ricorda il medico all'Adnkronos Salute. Ma se questo è vero, osserva, "il cambio dell'ora rappresenta una duplice contraddizione".

"Innanzitutto - spiega il professore ordinario di Pediatria dell'Università Ludes-United Campus of Malta - perché sono noti gli effetti benefici della luce sulla salute e sull'organismo", e quindi l'ora legale che 'allunga' le giornate andrebbe resa perenne. "E poi perché interferire due volte all'anno", adesso e a fine ottobre quando si ripasserà all'ora solare, "sui ritmi cronobiologici dell'organismo non solo non è una promozione della salute, ma non è nemmeno nell'interesse della collettività. Perché creare un disagio all'organismo, che perdura per alcuni giorni con riflessi sul comportamento e il rendimento, è senza dubbio qualcosa di negativo".

Tra le righe dell'articolo 32 che tutela il diritto alla salute, per proprietà transitiva Farnetani legge "il consiglio di mettere a disposizione dell'organismo più luce possibile, per i vantaggi che questa produce sul nostro benessere, e di evitare cambiamenti bruschi dei ritmi circadiani, per le ricadute negative sull'organismo. Allora manteniamo l'ora legale tutto l'anno", insiste il pediatra. La luce, infatti, fa bene "soprattutto al pomeriggio - precisa - quando l'organismo è orientato all'ottimismo". Ecco perché è allungando le giornate come vuole l'ora legale, piuttosto che anticipando il diradarsi del buio come avviene con l'ora solare, che "l'effetto positivo della luce produrrebbe i vantaggi maggiori in termini di salute".

Suggerimenti per adattarsi all'ora legale

Inoltre, secondo quanto riporta il sito Healthday, programmare l'orologio un'ora avanti in primavera (e perdere quindi un'ora di sonno) è molto più difficile che spostare l'orologio un'ora indietro in autunno, poiché il corpo impiega più tempo ad adattarsi al cambiamento.

A sostenerlo è il dottor Steven Feinsilver, direttore del Center for Sleep Medicine al Lenox Hill Hospital di New York City. Secondo il medico newyorkese per fortuna ci sono accorgimenti generali che possono facilitare l'adattamento del corpo a un nuovo ritmo. Ecco quali sono:

  1. Scegliere un momento per svegliarsi ed evitare di 'vacillare'. Anche uscire al mattino e esporsi alla luce naturale può essere d'aiuto.
  2. Fare esercizio al mattino e non nelle due o tre ore prima di andare a dormire.
  3. È opportuno evitare alcol, telefoni cellulari e computer prima del riposo.
  4. È importante poi che la camera da letto sia mantenuta buia e silenziosa e se ci si sveglia durante la notte, è meglio provare a fare qualcosa di rilassante che aiuta a addormentarsi, tenendo a mente di alzarsi sempre alla stessa ora ogni mattina.
  5. Secondo un altro esperto, Saul Rothenberg, del Northwell Health a Great Neck, con il cambio dell'orario è consigliabile non dormire di più la domenica mattina e resistere a un eventuale pisolino pomeridiano.

Rothenberg comunque suggerisce di non preoccuparsi se ci vogliono alcuni giorni per adattarsi al cambio.

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