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Una piccola guida su cosa dare ai bambini per il raffreddore

di Viola Stellati - 10.11.2023 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Cosa dare ai bambini per il raffreddore e per farli stare bene? Una piccola guida sull'argomento

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Cosa dare ai bambini per il raffreddore

Sapevate che i nostri figli contraggono il raffreddore mediamente dalle 6 alle 10 volte all'anno? Considerando che a noi adulti in madia capita dalle 2 alle 4, la differenza è grande e da non sottovalutare. Ma cosa bisogna fare per farli stare meglio? Abbiamo scritto una piccola guida su cosa dare ai bambini per il raffreddore.

Cosa dare ai bambini per il raffreddore: perché viene

Il raffreddore è un'infiammazione delle mucose delle prime vie respiratorie causata da virus detti respiratori. Pur essendo molto contagioso, per nostra fortuna non è molto grave, ma certamente quando arriva è decisamente fastidioso.

Prima di capire cosa dare ai bambini per il raffreddore, soffermiamoci un attimo sul perché viene in modo da cercare anche di prevenirlo, soprattutto nei più piccoli.

Come si può leggere sul sito del Centro Medico Santagostino, le cause del raffreddore nei bambini sono esattamente le stesse degli adulti, ovvero i seguenti virus:

Tutto ciò vuol dire che non è il freddo a fare venire il raffreddore. Ma allora perché si manifesta soprattutto durante i mesi più freschi? Semplicemente perché tendiamo a stare di più negli ambienti chiusi, come ad esempio le stanze degli asili. Con il freddo e l'umido, infatti, è molto più facile che restino sospese in aria le goccioline di saliva che poi fanno scattare le infezioni.

Come far guarire i bambini

Ritornando al discorso su cosa dare ai bambini per il raffreddore, la Società Italiana di Pediatria specifica che si possono fare i lavaggi nasali con soluzione fisiologica perché favoriscono l'eliminazione del muco. Sono particolarmente utili per i neonati e i bimbi piccoli, soprattutto prima dei pasti e di andare a dormire.

C'è l'ok anche per l'aerosol perché tramite il vapore aiuta a sciogliere le secrezioni. Tuttavia, occorre utilizzare esclusivamente i farmaci prescritti dal medico.

Poi ancora c'è bisogno che bevano, possibilmente bevande tiepide, perché rende fluido il muco e libera il naso. È fondamentale anche un po' di riposo a casa, e quindi evitare per qualche giorno la scuola. I motivi sono principalmente due:

  • contribuisce a non diffondere il contagio tra i compagni di classe;
  • si riduce l'esposizione ai germi in una fase in cui il bambino può essere più vulnerabile.

Alcuni genitori che chiedono cosa dare ai bambini per il raffreddore voglinoo sapere se c'è l'ok per un antipiretico (paracetamolo o ibuprofene). La risposta è sì: ma solo in caso di rialzo della febbre.

Cosa evitare

Abbiamo scoperto cosa dare ai bambini per il raffreddore, ma è molto importante sapere anche cosa non è il caso di dargli:

  • spray e gocce nasali a base di farmaci ad azione vasocostrittrice: c'è il il rischio di effetti secondari;
  • sciroppi mucolitici: per il rischio di effetti collaterali e, soprattutto, mai somministrarli nei bambini che hanno meno di due anni;
  • brodo di pollo: non vi sono prove scientifiche sul fatto che possa fare bene per il raffreddore;
  • vitamina C: assumerla prima di ammalarsi fa bene, ma non risulta efficace durante la fase acuta dell'infezione;
  • zinco: non vi è consenso unanime nella comunità scientifica sull'utilità della assunzione di zinco in età pediatrica.

Quando (e se) preoccuparsi

Sul sito dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù si può leggere che è il caso di rivolgersi al medico se, oltre la raffreddore, c'è anche febbre, tosse, perdita di olfatto e/o gusto e/o mal di gola.

Se i bambini sono molto piccoli, non è da escludere che si possa ricorrere anche al ricovero perché le secrezioni nasali possono dimostrarsi un ostacolo per una corretta alimentazione e per l'ossigenazione.

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