Couperose nei bambini
Non sono molti i casi in cui bambini e adolescenti sviluppano la couperose, questa condizione colpisce per lo più persone tra i 30 e i 50 anni di carnagione chiara. Si tratta di un inestetismo caratterizzato da un eccesso di capillari superficiali in alcune zone del viso, come ai lati del naso e sulle guance e, solitamente, alla base della sua comparsa c'è una predisposizione genetica. La pelle dei bambini e dei neonati è particolarmente delicata e, in caso di couperose, può risultare arrossata e con capillari rotti e dilatati evidenti
Cos’è la couperose
Sul sito del Gruppo San Donato, il direttore scientifico dell'Istituto Dermoclinico Vita Cutis, Antonino Di Pietro spiega che "la couperose è un disturbo cutaneo che riguarda la pelle del viso nell'area in genere più foto esposta, ovvero le guance e il naso, ed è strettamente connesso alla circolazione sanguigna". Si manifesta con venuzze rossastre simili a ragnatele in particolare su guance e naso e colpisce soprattutto le donne tra i 30 e i 40 anni. In pratica, dipende dalla dilatazione eccessiva e persistente dei vasi capillari della pelle e dalla perdità di elasticità di questi ultimi che, col tempo, non riescono più a ritornare alla condizione iniziale e diventano visibili assumendo l'aspetto di una rete o ragnatela. L'inestetismo si presenta con una soffusa punteggiatura rosa o rossa ai lati del naso, sulle gote, sugli zigomi, che formano una "coppa rossa".
Couperose nei bambini: i sintomi
I sintomi della couperose nei bambini sono gli stessi degli adulti, la pelle appare irritata e arrossata con i capillari visibili. I segnali più comuni sono episodi di arrossamento del viso frequenti e prolungati, associati a senso di calore e di bruciore. In alcuni casi, se la couperose viene trascurata può diventare cronica ed evolvere in rosacea con sintomi quali:
- eritema
- teleangectasie
- papule
- pustole acneiformi
Couperose nei bambini: le cause
I bambini più soggetti a problemi di couperose sono quelli con pelle chiara e sottile o pelle secca.
Le cause dell'inestetismo nei più piccoli non sono ancora del tutto note. Alla base ci può essere una predisposizione familiare e genetica. La sensibilità dell'epidermide dei bambini può anche essere soggetta agli sbalzi di temperatura, spesso infatti la couperose nei bambini si verifica in inverno. Tra le altre cause:
- disturbi della circolazione del sangue
- infezioni (Demodex follicolorum, Helicobacter pylor, etc.)
- stress, emozioni, ansia
- esposizione ai raggi ultravioletti
- esercizio fisico
- cibo speziato o cibi e bevande calde
- farmaci
Couperose nei bambini: come curarla
Per trattare la couperose, si consiglia di rivolgersi a un dermatologo quando i sintomi non scompaiono nel giro di qualche settimana. In linea generale, per prevenirla, il Gruppo San Donato elenca alcune buone regole da seguire:
- avere cura della pelle, utilizzando emollienti per riparare e mantenere la barriera cutanea, dermocosmetici dalla texture fresca e leggera che favoriscono idratazione superficiale e profonda in modo da rendere la pelle più resistente agli stimoli esterni
- evitare cosmetici con alcol e mentolo
- evitare l'esposizione al sole nelle ore più calde della giornata, nebulizzando acqua spray per rinfrescare la cute
- ricordarsi sempre di applicare un'alta protezione quando ci si espone al sole
- consumare cibi amici del microcircolo, come mirtilli, lamponi, kiwi e uva rossa ricchi di bioflavonoidi
- limitare fumo, alcolici e cibi piccanti che favoriscono la vasodilatazione
Importante per chi soffre di couperose è la detersione che è consigliabile fare con un latte o un olio detergente da applicare delicatamente senza strofinare la pelle. Riguardo all'alimentazione, via libera a frutta e verdura colorate, ricche di antiossidanti diversi e che rinforzano le pareti dei vasi sanguigni. Da evitare l'eccesso di consumo di sale. Sono invece utili integratori a base di flavonoidi che proteggono le cellule che formano il capillare (endotelio).