Epatite nei bambini
Negli ultimi tempi abbiamo sentito parlare e abbiamo letto su molti giornali di una vera e propria epidemia di epatite acuta nei bambini in diversi Paesi del mondo. Ma di cosa si tratta? L'epatite pediatrica è una malattia infettiva che colpisce il fegato dei bambini, causando l'infiammazione dell'organo: può essere causata da diversi virus e il trattamento dipende dalla causa dell'infezione e può consistere in farmaci per via orale o in infusione endovenosa, oppure nel ricovero in ospedale. In alcuni casi è necessario il trapianto di fegato. Vediamo quali sono i sintomi dell'epatite nei bambini e come intervenire.
Cos'è il fegato e quali sono le sue funzioni
Il fegato si trova nella parte destra dell'addome ed è un organo importante. Rimuove le tossine dal sangue, produce un importante liquido digestivo chiamato bile, mantiene i giusti livelli di glucosio nel sangue, regola gli ormoni e ha altre importanti funzioni.
Quali sono i sintomi dell'epatite?
I principali sintomi da non sottovalutare e che meritano una visita dal pediatra sono:
- Febbre
- Stanchezza
- Perdita di appetito
- Nausea o vomito
- Dolori addominali
- Urina scura
- Ittero (ingiallimento degli occhi o della pelle)
In molti casi l'epatite A non manifesta alcun sintomo evidente.
Come si manifesta l'epatite nei bambini?
I sintomi dell'epatite nei bambini possono variare da lievi a gravi e possono includere nausea, vomito, dolore allo stomaco, ittero (colore giallo della pelle), urine scure e prurito.
Le cause: come avviene il contagio
Ci sono diversi modi per contrarre l'epatite. I due più comuni sono:
- Epatite tossica: capita se si beve troppo alcol si assumono droghe o si è esposti a sostanze velenose e tossiche;
- Epatite virale: la maggior parte dei casi di epatite è causata dal virus dell'epatite A (HAV), dal virus dell'epatite B (HBV) o dal virus dell'epatite C (HCV). Sebbene i virus differiscano, hanno una cosa in comune: causano infezioni e infiammazioni dannose per le cellule del fegato.
Le cause dell'epatite A
Si tratta dell'epatite più diffusa tra i bambini. Il virus vive nelle feci delle persone infette. Ecco perché è così importante lavarsi le mani prima di mangiare e dopo essere andati in bagno. Anche verdure, frutta e crostace possono essere veicolo del virus dell'epatite se vengono raccolti in acqua contaminata o in condizioni non igieniche.
Le cause dell'epatite B e C
Adolescenti e giovani adulti sono maggiormente a rischio: l'epatite B e C vengono trasmesse da persona a persona allo stesso modo dell'HIV, attraverso il contatto diretto con i fluidi corporei infetti, il contatto sessuale e la condivisione di aghi, ma anche attraverso strumenti infetti e non sterilizzati utilizzati per fare manicure e pedicure.
Anche quando le persone infette non presentano alcun sintomo, possono comunque trasmettere la malattia ad altri.
Come avviene la diagnosi
Esistono diversi test per diagnosticare l'epatite virale. Un medico esaminerà la storia medica di tuo figlio ed eseguirà un esame fisico. Potrebbe anche prescrivere alcuni esami come:
- Analisi del sangue
- TAC
- Biopsia epatica
- Ultrasuoni
Non sempre è necessario effettuare tutti questi esami: sarà lo specialista a guidarti passo dopo passo.
Come si cura l'epatite nei bambini
Il trattamento dipende dal tipo di epatite che andrà curata:
Epatite A
Di solito si risolve da sola e non necessita di cure.
Epatite B
Può anche risolversi da sola senza trattamento, sebbene alcuni bambini possano richiedere il monitoraggio in ambiente ospedaliero. Per i bambini con epatite B cronica, i trattamenti dipendono dalla gravità delle condizioni e possono includere:
- Farmaci antivirali
- Monitoraggio regolare per segni di malattie del fegato
- Trapianto di fegato
Epatite C
I trattamenti per l'epatite C possono includere farmaci antivirali o peginterferone, una proteina sintetica che aiuta il sistema immunitario a combattere le infezioni o un trapianto di fegato.
Prevenzione e vaccini
L'epatite pediatrica può essere prevenuta grazie all'uso di vaccini contro gli agenti eziologici della malattia.
- La vaccinazione contro l'epatite A prevede 2 dosi da somministrare con un intervallo di 6 mesi. La vaccinazione combinata epatite A/B prevede 2 dosi intervallate da 6 mesi se la persona vaccinata ha meno di 16 anni. Dai 16 anni compiuti sono necessarie 3 dosi, la seconda dopo 1 mese e la terza dopo 6 mesi.
- In Italia il vaccino contro l'epatite B è offerto a tutti i nuovi nati e prevede la somministrazione di 3 dosi insieme ai vaccini contro difterite, poliomielite, epatite B, pertosse ed Haemophilus influenzae di tipo b (vaccino esavalente) nel primo anno di vita.
- Ad oggi non esiste un vaccino contro l'epatite C.
La nuova epatite tra i bambini è un'infezione piuttosto importante che però, pur facendo parte del ceppo dell'epatite, non rientrano tra quelli noti (cioè classificati con le lettere da A a E).
Secondo gli scienziati che stanno studiando l'origine di questi casi di epatite anomala che sono stati registrati in diverse parti del mondo potrebbe esserci un collegamento con l'adenovirus oppure con il COVID.
Fonti