VARICELLA
Quando parliamo di virus e sfoghi cutanei, la prima malattia che ci viene in mente è la varicella. In effetti questa patologia esentematica è ancora molto diffusa in Italia. E' presente un vaccino in grado di contrastarla. I sintomi della varicella sono arcinoti: febbre, mal di gola e un irrefrenabile prurito.
Visto l'elevato rischio di contagio, meglio lasciare a casa il malato fino alla definitiva guarigione. Mai lenire i sintomi dei bambini con aspirine o simili: potrebbero innescare la potenzialmente letale sindrome di Reye.
FUOCO DI SANT'ANTONIO
L'herpes zoster, meglio conosciuto come fuoco di Sant'Antonio, è causato dal medesimo virus della varicella infantile. Chi in passato ha contratto la varicella infatti, in età adulta può imbattersi in questa fastidiosa malattia che può ricoprire il corpo di vescicole talvolta molto dolorose.
Il virus è contenuto proprio in queste bolle, dunque ne è sconsigliato il contatto (quindi niente asciugamani in comune!) per limitarne il contagio.
ERITEMA INFETTIVO
Conosciuto anche come "quinta malattia" l'eritema infettivo colpisce inizialmente le guance dei bambini per poi diffondersi su tutte le altre parti del corpo.
Il rossore sulle gote è simile a quello provocato da un energico manrovescio e di solito è seguito da febbre e prurito.
Normalmente la guarigione avviene spontaneamente entro una decina di giorni.
HERPES LABIALE
Fastidioso perché decisamente antiestetico, l'herpes labiale di solito si diffonde attraverso il bacio o la saliva.
Nei soggetti con predisposizioni particolari, tale malattia può cronicizzarsi e rispuntare fuori ogni tanto. Si cura con farmaci e/o pomate anti-virali.
MALATTIA MANI-PIEDI-BOCCA
Dolorosi (ma non pruriginosi) sfoghi attorno alle zone della bocca, delle mani e dei piedi sono i sintomi più visibili di questa sindrome causta da virus intestinali.
Colpisce prevalentemente bambini sotto i 5 anni, ma può presentarsi anche in età più avanzata.
Il contagio avviene per contatto diretto con secrezioni corporee come muco, saliva o feci, o superfici contaminate. Si cura con antipiretici e antinfiammatori.
MOLLUSCUM CONTAGIOSUM
Il "Mollusco Contagioso" si manifesta con papule rosee simili a piccole verruche con punto di bianco al centro. Si trasmette con il contatto e il periodo d'incubazione può variare da pochi giorni a diversi mesi.
Massima attenzione nel trattamento delle papule: se vengono schiacciate, spargono il virus in altre parti del corpo!
MONONUCLEOSI
È la "malattia" del bacio e provoca febbre, mal di gola e ingrossamento della tiroide. Dopo la fase iniziale, nel 10% circa dei casi, può comparire anche un esantema simile a quello del morbillo, determinato talvolta dalle stesse tossine dell’EBV, ma più spesso collegato all’assunzione di un certo tipo di antibiotico, l’amoxicillina: se il bambino cioè assume amoxicillina (magari perché la mononucleosi non viene riconosciuta e si pensa ad un’infezione batterica), può veder comparire chiazze su tutto il corpo. Tale reazione è praticamente un segnale in più che si tratta di mononucleosi.
MORBILLO
È un altra malattia infettiva esantematica altamente contagiosa. A differenza della varicella, gli evidenti sfoghi cutanei - caratterizzati da un rossore acceso - non sono molto pruriginosi. Anche qui i sintomi sono febbre alta, tosse e naso che cola.
Le complicazioni (diarrea, polmonite ecc...) possono essere pericolose, quindi occorre rivolgersi subito all'aiuto di un medico per trattare la malattia.
ROSOLIA
La sesta "grande" malattia infettiva che comporta visibili sfoghi cutanei lungo tutto il corpo. Le "macchie" però sono più rosee di quelle del morbillo, e non prudono come quelle della varicella.
Non vi sono terapie specifiche per il trattamento di questa malattia che comporta febbre e ingrossamento dei linfonodi.
SINDROME GIANOTTI-CROSTI
L'acrodermatite papulosa infantile - o Sindrome di Gianotti-Crosti - è poco conosciuta ma può spaventare i genitori ignari per le brutte vescicole rosse che affiorano sulla pelle del bambino malato.
Nella maggior parte dei casi però non si tratta di nulla di grave e di solito se ne va da sola.
La sindrome Gianotti-Crosti interessa perlopiù i bimbi tra i 9 mesi e i 10 anni d'età. In certi casi può essere accompagnata da febbre e vomito.
SUDAMINA. Se il neonato ha puntini rossi sotto il mento e sul collo, non è presente febbre e le condizioni generali sono buone, potrebbe trattarsi della cosiddetta sudamina. La sudamina è una reazione al calore e di conseguenza al sudore, ed è molto comune nel primo anno di vita, specialmente in piena estate.