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Esiste la febbre da caldo nei bambini? Bisogna preoccuparsi?

di Nostrofiglio Redazione - 23.06.2023 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Che cos'è la febbre da caldo bambini e come si deve intervenire quando neonati e bimbi hanno colpi di calore e altri sintomi per il caldo

In questo articolo

Febbre da caldo bambini

In questi giorni di caldo terribile e afa non tutti i genitori sanno che è bene monitorare i propri figli, perché la loro temperatura corporea potrebbe salire più velocemente e in maniera preoccupante di quella degli adulti, con conseguenze diverse, anche gravi. Ma esiste davvero la febbre da caldo bambini? E come riconoscerla?

I bambini non hanno la nostra stessa capacità di regolare il calore corporeo. I neonati ancora di meno: per questo è fondamentale evitare di esporli troppo al calore, in particolare in questi giorni di caldo estremo. Nel caso dei più piccoli, infatti, l'organismo non è predisposto a regolare il calore e a disperderlo come per gli adulti, e non è raro che entrino in ipertermia (eccessivo calore corporeo) e abbiano dei colpi di calore. Una conseguenza può essere la febbre da caldo bambini? Vediamo insieme. 

Febbre da caldo: perché si verifica

La febbre da caldo bambini non è altro che la risposta dell'organismo al caldo. Si tratta cioè di un normalissimo funzionamento, del tutto fisiologico, messo in atto dal corpo per regolare la sua temperatura. La temperatura corporea dei bambini si aggira intorno ai 37 gradi: nei bambini molto piccoli, possono bastare anche venti minuti a temperature eccessive, al di sopra dei 30 gradi, per avere un innalzamento importante della temperatura corporea e avere, quindi, la febbre. È una reazione dell'organismo, che cerca di espellere il calore. Nei bambini è più frequente per diversi motivi, tra cui il fatto che si disidratano più facilmente e che hanno meno epidermide attraverso cui disperdere il calore. 

Quando preoccuparsi della febbre da caldo

La febbre da caldo nei bambini sopraggiunge in caso di ipertermia, cioè di innalzamento esagerato della temperatura corporea dovuto a una prolungata esposizione al caldo. Questa condizione può destare preoccupazioni, soprattutto se non si interviene subito, perché può compromettere il normale funzionamento degli organi, portare alla totale disidratazione e, nei casi più gravi, alla morte (per esempio quando i bambini molto piccoli vengono dimenticati in auto: più piccoli sono, prima rischieranno l'ipertermia). 

È quindi importante notare se insieme alla febbre ci sono anche altri sintomi e se c'è motivo di sospettare ipertermia (magari per un'esposizione prolungata a temperature superiori ai trenta gradi): astenia, irritabilità, convulsioni, diarrea, vomito, mancanza di sudore, colorito pallido o bluastro o ancora svenimenti sono tutti sintomi di colpo di calore che dovrebbero richiedere un intervento, anche del 118. 

Se invece la febbre è accompagnata solo da un lieve malessere, è importante intervenire per abbassare la temperatura corporea: bagni freddi (ma non gelati), spugnature fredde, idratazione (a temperatura ambiente e piccole dosi), aria condizionata, ventilatore, tutto ciò che permette di rinfrescarsi è perfetto per rimediare. Spesso la temperatura si abbassa da sola nel giro di poco tempo, ma se fosse accompagnata da segnali più preoccupanti non esitate a contattare un medico.

Come prevenire la febbre da caldo

Tra gli accorgimenti che si possono attuare:

  • Non uscire o fare sportive nelle ore più calde della giornata
  • Preferire un abbigliamento in tessuti naturali
  • Idratare i bambini facendoli bere spesso
  • Far consumare frutta e verdura più volte durante l'arco della giornata
  • Non esporre i bambini al sole nelle ore più calde della giornata
  • Cercare di mantenere gli ambienti di casa ventilati
  • Evitare ai bambini gli sbalzi termici

Febbre da caldo, Covid o virus?

Ma come riconoscere la febbre da caldo nei bambini da Covid-19? Come dicevamo, è bene ricostruire cosa ha fatto il bambino: è stato tutto il giorno al caldo? Si è dato troppo da fare? Ha bevuto poco? È troppo vestito? In quel caso, si può provare a far scendere la temperatura rinfrescandolo

Il Covid, come altri virus, si accompagna generalmente a sintomi che non hanno a che fare con l'ipertermia, come tosse, mal di gola e raffreddore. Ma dato che alcuni possono essere comuni - diarrea, astenia, malessere, mal di testa - meglio togliersi un dubbio con un tampone. 

La febbre da caldo bambini in estate è un fenomeno piuttosto ricorrente, soprattutto a causa delle temperature esagerate che stiamo vivendo negli ultimi anni. È però importante sorvegliare i bambini, evitare di tenerli troppo al caldo, verificare che bevano a sufficienza e rinfrescarli il più possibile: la febbre di per sé non è un problema, ma se il colpo di calore ha anche altri sintomi può avere anche conseguenze gravi. 

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